NFL Preview 2022: Detroit Lions

Chi ha compiuto 30 anni nel 2022 non ha alcuna memoria dell’ultimo successo dei Lions nei playoff, che ha ormai superato le tre decadi di storia. Le successive otto sconfitte in altrettante presenze in post-season della franchigia più disastrata in NFL hanno lasciato spazio a un nuovo tour negli abissi nelle ultime tre stagioni, in cui Detroit ha collezionato la miseria di 11 vittorie in totale. La nuova, necessaria rifondazione è iniziata, ma una offseason fin troppo tranquilla non sembra poter portare a cambiamenti epocali nel prossimo futuro, a meno di inaspettati sconvolgimenti.

OFFENSE

La trade che ha donato Matthew Stafford ai Rams, concedendo loro un traghettatore eccezionale fino alla vittoria nel Super Bowl, ha portato un mesto Jared Goff alla corte di Dan Campbell. Dopo essersi limitato al ruolo di modesto gestore, con numeri e prestazioni deludenti, il quarterback ha alzato il ritmo nelle ultime cinque partite stagionali, che hanno coinciso con le uniche tre vittorie della triste annata a Detroit. Le 227 yard di media, con il 71% al lancio, 11 touchdown pass e soli 2 intercetti sarebbero quantomeno interessanti per i Lions, se confermate sul lungo periodo.

Per aiutare Goff, Detroit ha profuso buona parte dei suoi scarsi sforzi estivi nel rinforzare il reparto a sua disposizione: gli arrivi di DJ Chark dai Jaguars, con un contratto annuale, e di Jameson Williams al primo giro del Draft aggiungono due pedine importanti ad Amon-Ra St. Brown, reduce da una grande stagione da rookie con 912 yard in 90 ricezioni e 5 touchdown. Il sorprendente talento avrà al suo fianco un ricevitore fulmineo, che a Jacksonville ha anche superato le 1.000 yard nel 2019, e il prodotto di Alabama, tra i pezzi più pregiati in uscita dal college, al netto del grave infortunio al ginocchio subito contro Georgia. Le 1.572 yard e i 15 touchdown di Williams hanno fatto gola a tanti, insieme alle sue doti tecniche e atletiche, ma i Lions hanno anticipato tutti, salendo dalla posizione numero 32 alla 12 per assicurarselo. Il comparto ricevitori, completato dal solido tight-end T.J. Hockenson, autore di 583 yard e 4 touchdown nel 2021, è tra i più interessanti in prospettiva nella Lega.

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Le certezze nel presente, invece, sono già evidenti nella straordinaria offensive line. I cinque titolari comprendono, in particolare, i fantastici Frank Ragnow e Penei Sewell, tra i migliori in NFL nel ruolo di centro e right tackle. Al fianco di quest’ultimo c’è Halapoulivaati Vaitai, mentre a garantire sicurezza a sinistra sono l’ottimo left tackle Taylor Decker insieme a Jonah Jackson. Soddisfacente il rendimento complessivo di D’Andre Swift e Jamaal Willams, che hanno collezionato un totale di 1.218 rushing yard con 8 touchdown combinati, ma è lecito aspettarsi qualcosa in più soprattutto da Swift nella prossima stagione, se i problemi fisici resteranno alla larga.

DEFENSE

Così come accaduto in attacco, anche per il reparto difensivo l’estate non ha portato a eclatanti sconvolgimenti, a eccezione del fondamentale innesto di Aidan Hutchinson con la seconda scelta assoluta al Draft. Forza ed esplosività sono le caratteristiche principali del prospetto da Michigan, da tantissimi identificato come il più importante talento in uscita dal college. Agilità e personalità sono qualità di valore, mentre può e deve migliorare le sue doti da pass-rusher.

Il rookie si propone già come leader nella linea difensiva a quattro dei Lions, che presenta un Charles Harris in grande forma sul lato opposto, confermato con un contratto biennale dopo i 7.5 sack e 10 tackle for loss della scorsa stagione. I soli 30 sack in totale del 2021, insomma, sembrano destinati ad aumentare in maniera importante. In questo senso, però, sarà necessario un contributo più evidente da un reparto di linebacker tutt’altro che eccezionale. I probabili titolari sono Alex Anzalone, Chris Board e Julian Okwara ed è forte la sensazione che un paio di innesti in più in estate avrebbero fatto davvero molto comodo.

Da non sottovalutare, invece, è la secondaria, che si augura di poter beneficiare a pieno del talento di Jeff Okudah, terza scelta assoluta nel 2020 e fin qui costretto ad appena 10 partite in totale in carriera dai continui infortuni. Il cornerback farà il paio con Amani Oruwariye, autore di 11 pass deflected e ben 6 intercetti nella scorsa regular season, ma con 41 ricezioni concesse in 69 target verso di lui. Altra conferma estiva è stata quella della safety Tracy Walker, con un triennale da 25 milioni giustificato dai 108 tackle e 6 pass deflected in 15 partite giocate nel 2021. Non molte le scelte al Draft per Detroit dopo la prima notte, ma occhi puntati sul terzo giro Kerby Joseph, che ha chance da titolare nel ruolo di strong safety.

SPECIAL TEAM

Niente male il variegato e talentuoso reparto di special team dei Lions. L’ultimo tra i kicker nella rotazione del 2021 è stato Riley Patterson, che ha centrato i pali in tutti i 16 extra point tentati e ha sbagliato un solo field goal su 14. Il punter Jack Fox ha impressionato nella sua stagione da rookie, salvo poi fare un passo indietro nella scorsa, ma resta un ottimo prospetto nel ruolo. Anche i ritornatori, pur non acclamati, hanno buoni numeri: Godwin Igwebuike ha pensato ai kickoff con quasi 700 yard in un discreto numero di tentativi, mentre Kalif Raymond può dare soddisfazioni con le sue 9.1 yard per punt return in carriera.

COACHING STAFF

A guidare la squadra è Campbell, un head coach senz’altro amato e seguito con passione dal proprio roster, come dimostrato tra le mille difficoltà da Detroit nella scorsa regular season. La sua prima, vera esperienza da head coach non è iniziata al meglio, ma il suo valore si misurerà soprattutto in questa seconda stagione, analizzando l’effettiva crescita dei Lions dopo gli innesti, in particolare in attacco. Alla prima esperienza nel ruolo sarà, invece, Ben Johnson, promosso dopo tre stagioni ai Lions a offensive coordinator e molto apprezzato da Campbell stesso. Confermato, invece, è Aaron Glenn nel ruolo di defensive coordinator, che comunque non aveva mai svolto altrove prima della scorsa stagione. Il coaching staff, nel complesso, sembra avere carattere e personalità, ma pecca di esperienza e di attitudine alla vittoria.

Record previsto: 6-11

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I nostri voti

Offense
Defense
Coaching Staff

Un attacco sottovalutato, pronto a prendere il volo se Campbell riuscirà a mettergli le ali, e una difesa che Hutchinson dovrà guidare nel processo di crescita fin da subito: i Lions non sono ancora pronti a essere competitivi, ma potrebbero tornare a esserlo molto presto.

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Alessio Salerio

Scopre il football nella notte dell'upset di Phoenix del 2008, se ne innamora quattro anni dopo grazie ai medesimi protagonisti. Ideatore della rubrica "Colori, episodi, emozioni", negli anni cambiata di nome, non nella sostanza.

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