Ultimo tango al Lumen Field (Seattle Seahawks vs Detroit Lions 51-29)

Ultima uscita della stagione in casa per i Seattle Seahawks, vittoriosi sui Detroit Lions in una partita che si gioca solo per l’onore e per lo spettacolo.

CRONACA DEL MATCH

La partita è stata divertentissima, con Rashaad Penny (giocatore più in forma della squadra di casa nelle ultime gare) che apre le danze sotto la pioggia battente con un TD su corsa che replicherà poco più avanti.

Alla fine per lui i numeri diranno 25 portate per 170 yard, ai quali si aggiungono due ricezioni per 15 yard. Numeri da Top running back NFL che giustificherebbero la scelta di Seattle al primo giro… se solo non fossero già passati quasi quattro anni.

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L’attacco di casa continua a funzionare, portando altre marcature firmate Lockett e Metcalf, grazie anche alla miglior prestazione dal suo ritorno dall’infortunio di Russell Wilson (voleva forse salutare la baia lasciando un buon ricordo? Probabilmente ne riparleremo in off-season…).

I Detroit Lions, orfani di Jared Goff sostituito da Boyle (22/37, 2 TD e 3 Intercetti), si affidano molto al gioco di corse e al WR Amon-Ra St Brown, autore della sua miglior prestazione stagionale. È lui a muovere il punteggio dei Lions con una corsa di 26 yard su un terzo down.

La prima metà si conclude sul punteggio di 31-7 per i padroni di casa, ma lo spettacolo continua nel secondo tempo con lo straripante DK Metcalf che continua a segnare. Detroit, divenuta famosa per i suoi trick play, azzarda tutto e, grazie ad un onside kick recuperato, porta in end zone l’uomo di linea Decker accorciando il punteggio sul 22-38.

Le sorprese possono funzionare ma non sempre, la partita resta saldamente in mano ai Seahawks che gestiscono e, oltre ai tre intercetti (Amadi GOFFamente e Reed), concludono tra le mura amiche col massimo stagionale di 51-29.

UNO SGUARDO AL FUTURO

I Seattle Seahawks salutano i 12s con una bella prestazione, soprattutto in attacco, ma restano tanti dubbi per quello che succederà a fine stagione.

I protagonisti possono essere riassunti con tre nomi, tutti e tre autori delle miglior prestazioni personali stagionali: Wilson, Metcalf e Penny. Proprio quest’ultimo è il giocatore più in forma del finale di stagione, dopo il tormentato rientro dall’ennesimo infortunio è diventato impossibile da contenere. Sarà free agent quest’estate e probabilmente i Seahawks gli proporranno un rinnovo; resta il rimpianto, purtroppo, per non averlo potuto vedere così fin dall’inizio.

La difesa, seppur brava a creare tre intercetti, si è dimostrata spesso lasciva ed ha concesso troppo ad una Detroit molto rimaneggiata in attacco. Da menzionare Cody Barton, entrato a freddo per sostituire il Leader Bobby Wagner, vittima di un infortunio al ginocchio durante il primo snap che concluderà anticipatamente la sua stagione. Anche per lui questa off-season potrebbe essere movimentata, visto che il suo contratto dovrà probabilmente essere rivisto per scongiurare un impatto sul tetto salariale di ben venti milioni di Dollari.

Detroit rimane un cantiere a cielo aperto, se l’attacco funziona pur con tutti i limiti del backup QB Boyle, la difesa è da bocciare su tutta la linea. Raramente Russell Wilson si è trovato con così poca pressione addosso, con 1 solo sack e 4 QB hits, ed i risultati si sono visti. Questo dovrebbe servire da segnale per il front office dei Seahawks, che in off-season dovrebbe pensare a proteggere meglio il proprio Franchise QB investendo di più e meglio nella Offensive Line, invece di pensare ad una possibile trade.

Per i Lions i grandi problemi sono stati le corse, come detto sopra, e la secondaria; in particolare, il reparto cornerbacks è stato surclassato dalla velocità di Lockett e dalla fisicità di Metcalf. Bisogna interrogarsi sulla gestione di una squadra che riesce a trovare e far crescere giocatori di talento per poi perderli al momento del loro sbocciare. Il coaching staff guidato da Dan Campbell riesce a stupire fino ad un certo punto con trick play e giocate “estreme”, ma deve enormemente migliorare su gestione e affidabilità all’interno di tutta la partita.

In week 18, i Lions sono attesi da un proibitivo impegno casalingo contro Green Bay, ancora alla ricerca del primo seed in NFC, mentre i Seahawks si sposteranno nel deserto, per l’ultima sfida divisionale con gli Arizona Cardinals. Voglia di sgambetti a parte, visti i disastrosi precedenti sul campo di Glendale, Seattle farebbe bene a preservare i propri giocatori più importanti dando più spazio a qualche rincalzo, dato che il match non ha più nulla da aggiungere ad una stagione ormai fallimentare.

Da Lunedì sia Seahawks che Lions potranno già pensare alla prossima stagione, con i primi mesi del 2022 che saranno fondamentali per il futuro delle due franchigie.

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Seahawks Nest Italia

Tre amici e una grande passione per i Seattle Seahawks. Simone Faccini, Marco Bernardi e Marco Cherubini sono gli autori di Seahawks Nest Italia, il primo podcast in italiano sui Seahawks ma anche una comunità e un punto di ritrovo per tutti i 12s in Italia.

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