Lo striptease di Antonio Brown

Metlife Stadium, 3:08 a fine del terzo quarto, Antonio Tavaris Brown, wide receiver da Central Michigan, Super Bowl LV Champion, si spoglia a bordo campo e torna negli spogliatoi. A partita ancora in corso.

Video of Antonio Brown leaving the field after taking off his jersey and shirt and throw it into the stands. pic.twitter.com/1hwNYei5Fq

— Field Yates (@FieldYates) January 2, 2022

Pubblicità

https://twitter.com/i/status/1477735870467870728

Abbiamo probabilmente assistito a uno dei rarissimi casi dove un titolare finisce la sua stagione anzitempo in diretta televisiva, ma non per un terribile infortunio. Piuttosto per un palese caso di egocentrico narcisistismo da uno a cui non frega assolutamente nulla se non di se stesso.

Dopo i casi in Pennsylvania, California e Massachusetts, anche la sua carriera in west Florida è ufficialmente finita. E per la quarta volta, è colpa sua. Eppure Tampa Bay gliene ha fatte passare di ogni: dalla tessera di vaccinazione falsificata, ai casi di molestie sessuali, alla gente non pagata (che ha portato alla storia della tessera fra l’altro) ma uno striptease in campo ha passato ogni limite. I Bucs lo hanno sempre “coccolato”, con Brady davvero deluso e imbarazzato nel post partita.

Bruce Arians non ha spiegato i motivi di tale gesto, in conferenza stampa ha solo detto: “Antonio Brown non è più un giocatore dei Bucs.”

Here's the video of Bruce Arians making the Antonio Brown news official: “He is no longer a Buc. That's the end of the story. Let's talk about the guys who went out there and won the game."pic.twitter.com/fVBlytElt0

— Ari Meirov (@MySportsUpdate) January 2, 2022

Jay Glazer ha parlato di una non volontà di Antonio Brown di tornare in campo per via di un infortunio alla caviglia. Bruce Arians gli ha chiesto di entrare in campo per due volte, al terzo rifiuto lo ha poco educatamente mandato via dal campo. AB non se lo è fatto ripetere due volte, si è spogliato ed è andato via. Per quanto Brate e Evans abbiano provato a fermarlo, con poco successo.

Just talked to Bruce Arians who said he was trying to get AB to go into game & AB refused. Tried again Brown refused & Arians told him to get out. On if he saw AB take his jersey off.

“Yeah, I did. Never seen anything like it in all my years.” @NFLonFOX

— Jay Glazer (@JayGlazer) January 2, 2022

Antonio Brown non fa parte più dei Buccaneers e non gli è stato concesso di tornare con l’aereo del team, tanto che ha dovuto prendere un Uber.

To the Uber Driver who picks up Antonio Brown: When you get halfway to where he wants to go, stop the car, get out, and start walking away from the car. pic.twitter.com/bd88mSU189

— Bob Francis (@BobFrancis22) January 2, 2022

Antonio Brown has been picked up from MetLife and is in the city with NYC driver Danny Chalet (IG Dannyboyhustlehard) pic.twitter.com/VXhdNNkpYp

— Taylor Rooks (@TaylorRooks) January 2, 2022

Pubblicità

P.s. Tassista, parlare di meno, che volevo sentire che cosa aveva AB da dire…

Due sono le cose più interessanti della sua “Cassanata” (per dirla all’italiana): i soldi persi da Brown e che alla fine i Buccaneers avevano davvero bisogno di lui.
Per quanto riguarda i soldi, secondo Spotrac, Brown ha perso 1 milione di dollari in Bonus:

• Con 8 ricezioni avrebbe ricevuto 333.333$ di bonus
• Con altre 55 yard ricevute ne collezionava altri 333.333$
• Con 1 altro TD avrebbe ricevuto altri 333.333$ di bonus.

Un crollo emotivo abbastanza esoso, a mio modesto parere. Soldi che probabilmente non vedrà più da nessuna altra parte, perché ora la carriera di Antonio Brown è davvero finita. Se non ha funzionato con Tom Brady, per due volte, nessun altro vorrà averci a che fare. Forse i Jaguars o i Texans, perché “tanto ormai a scandali ci siamo abituati”, ma potrebbe essere troppo anche per loro.

Per quanto riguarda i Buccaneers, senza Godwin (stagione finita), con Mike Evans acciaccato da problemi muscolari e appena tornato da un infortunio, la panchina dei WR si riduce a Scotty Miller, Tyler Johnson, Cyril Grayson e Breshad Perriman. Certo c’è Gronk, ma porter lanciare la palla ad Antonio Brown è una comodità di cui vorresti non fare a meno, soprattutto in una Tampa Bay messa in difficoltà dai Jets.

Ad una parte di me mancherà il talento di questo incredibile atleta, dall’altra spero che seriamente trovi qualcuno che lo possa aiutare, con questo giochetto si è molto probabilmente giocato l’HoF.