Il Preview di week 18 NFL

Per la prima volta dal 1993 la NFL si trova ad affrontare week 18. Per la prima volta le squadre affrontano la diciassettesima partita giocata in una stagione. Ventinove anni fa, infatti, la regular season di NFL prevedeva una bye week aggiuntiva. Questa particolare svolta nel calendario della stagione di football non solo ci regala un ulteriore fine settimana di football, ma anche nuovi storici record personali di stagione.

Undici squadre hanno ad oggi il posto assicurato ai playoff. Tra queste, i Packers sono l’unica squadra che affronterà la prossima settimana con la massima tranquillità. Green Bay si è infatti assicurata il primo posto della National Football Conference, così come la preziosissima bye week in post-season. Lo stesso posto nella AFC potrà essere assegnato solamente domenica alla chiusura della regular season. A contenderselo Chiefs e Titans, con Bengals e Patriots alla finestra che possono solo sperare in combinazioni ben poco probabili.

Gli occhi saranno tutti puntati sulle partite che assegneranno gli ultimi tre posti alla post-season. Da una parte troviamo Ravens, Colts, Raiders e Steelers lottare per due posti, mentre in NFC solo una tra 49ers e Saints avrà la possibilità di farsi valere ai playoff.

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Week 18 segna la fine di una emozionante ed equilibrata stagione. Per ogni fine c’è però un nuovo inizio, e la post-season non vede l’ora di tornare a stupirci.

Le partite della settimana

San Francisco 49ers @ Los Angeles Rams

San Francisco 49ers (9-7)

Duel. La stagione dei Niners si decide domenica. Con una vittoria i Niners avrebbero la meglio nel duello con i New Orleans Saints e accederebbero di diritto alla seconda parte di stagione. Tra le due contendenti, San Francisco ha il compito più arduo. Nonostante l’ottimo record di Shanahan contro McVay, battere i Rams non è mai cosa semplice, soprattutto a Los Angeles. Il possibile rientro di Jimmy Garoppolo, per cui San Francisco sembra essere ottimista, darebbe una grossa mano alla squadra di Shanahan. La scorsa settimana Trey Lance ha avuto una giornata certamente più positiva rispetto all’ultima partita giocata da titolare in week 5 contro i Cardinals, ma la prestazione va pesata con il livello dell’avversario. Affidare poi il destino della squadra ad un rookie alla quarta partita da titolare potrebbe essere problematico. Le maggiori preoccupazioni dei Niners riguardano però i defensive back: di sei assenze in covid-19 list, cinque sono DB.

Los Angeles Rams (12-4)

Division & history. I Rams giocheranno per la vittoria della NFC West. La vittoria che li separa da Arizona va tenuta stretta: se chiudessero a pari merito, i Cardinals avrebbero la meglio nella classifica di divisione. Cooper Kupp giocherà anche per la storia. Con l’aiuto di week 18, Kupp ha l’opportunità di stabilire il record di yard e ricezioni. In questo momento, con 1829 yard, 15 touchdown e 138 ricezioni, Kupp è il quarto giocatore nella storia ad essere leader in tutte e tre le statistiche. Con 135 yard supererebbe il record storico di Calvin Johnson, e, con una prestazione eccezionale, potrebbe anche puntare ad essere il primo a varcare la soglia delle 2000 yard. Stessa situazione sulla numerica di ricezioni, dove a Cooper ne mancano solo undici per superare Micheal Thomas. Per far vincere a McVay il terzo titolo divisionale in cinque anni, torna a sorpresa Cam Akers, al debutto stagionale.

Los Angeles Chargers @ Las Vegas Raiders

Los Angeles Chargers (9-7)

Ultima scintilla. Vincere. Questa è l’unica opzione per i Chargers per ottenere matematicamente il pass per i playoff. Nessuna combinazione, Los Angeles può contare solo su sé stessa per continuare a tenere viva la stagione. Se la linea offensiva fosse in salute, l’attacco dei Bolts avrebbe tutte le carte in regola per mettere in difficoltà i Raiders, in caso contrario il matchup contro il pass rush avversario diventa un punto chiave della partita. Grande attenzione dovrà essere posta invece in difesa sulla marcatura di uno scatenato Hunter Renfrow e del compagno Zay Jones, che stanno giocando un ottimo football.

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Las Vegas Raiders (9-7)

Honor. Las Vegas si prepara ad omaggiare nel nuovo stadio John Madden, allenatore più iconico della storia dei Raiders, dopo la recente scomparsa. Il migliore modo con cui Las Vegas può omaggiare Madden è sicuramente la vittoria, e la conseguente partecipazione ai playoff. I Raiders arrivano a questa importantissima partita con l’ennesima problematica comportamentale di un proprio tesserato, sembra diventata la norma a Las Vegas. Il cornerback Nate Hobbs è stato arrestato per guida in stato di ebrezza qualche ora dopo la vittoria contro i Colts. Il giocatore sarà comunque della partita, ma questo episodio simboleggia le difficoltà che per tutto l’anno Las Vegas ha avuto fuori dal campo, ed alimenta i dubbi rispetto a dove potrebbe essere questa squadra se avesse un ambiente più stabile. 

New Orleans Saints @ Atlanta Falcons

New Orleans Saints (8-8)

Defense. La difesa di Sean Payton sembra essere la migliore arma di New Orleans per chiudere la stagione in bellezza o, con un po’ di buona sorte, per iniziare il proprio percorso playoff. Lo scenario che vede i Saints in post-season è plausibile: San Francisco deve perdere a Los Angeles contro dei Rams a caccia del titolo di divisione e i New Orleans deve vincere contro Atlanta. Payton cercherà di annientare un attacco mediocre di una squadra senza più ambizioni con una difesa che nelle ultime quattro settimane ha concesso solo 9.8 punti alle avversarie. La possibile assenza di Kyle Pitts facilita il compito di New Orleans. Se Taysom Hill chiude la stagione regolare in crescendo, senza particolari turnover, vedo i Saints portare a casa facilmente la vittoria. 

Atlanta Falcons (7-9)

Hate. La principale motivazione per Atlanta domenica sarà la rivalità. La sorprendente stagione dei Falcons di Arthur Smith si è conclusa la scorsa settimana con la sconfitta contro i superiori Buffalo Bills e la conseguente eliminazione dai playoff. Atlanta vuole però chiudere in bellezza contro i rivali di divisione. La chiave della partita sarà proteggere Matt Ryan da Cameron Jordan, che la scorsa settimana ha prodotto 3.5 sack contro i Panthers. Impresa ardua per una linea d’attacco che ha sofferto tutto l’anno. Atlanta combatterà anche per mantenere immacolato un particolare primato. I Falcons sono l’unica squadra a non aver mai concesso un passaggio di più di 40 yard. Dopo di loro i Patriots con quattro.

Pittsburgh Steelers @ Baltimore Ravens

Pittsburgh Steelers (8-7-1)

Endings. Mike Tomlin per la quindicesima volta consecutiva concluderà la stagione con un record di vittorie non negativo. Oltre a questo impressionante record, con la vittoria della scorsa settimana Tomlin si è regalato un’ultima giornata di speranze. Lo scenario non è dei migliori, ma gli Steelers vogliono fare la loro parte e aspettare l’evoluzione degli altri risultati. Per un gettone playoff, oltre alla vittoria, è necessaria una improbabile sconfitta dei Colts contro i Jaguars e che Chargers e Raiders non pareggino. A guidare l’impresa sarà Ben Roethlisberger che per l’ultima volta indosserà la maglia degli Steelers. Molto emozionante l’ultimo snap all’Heinz Field, ma negativa la prestazione. Ben nella sua ultima partita a Pittsburgh ha mostrato tutte le sue difficoltà producendo 123 yard con 2.7 yard di media, una completion rate di 52.2% e un passer rating di 56.

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Baltimore Ravens (8-8)

Wild scenario. Baltimore prima di week 18 ha perso tre partite consecutive contro i Pittsburgh Steelers. Questo è il primo ostacolo che la squadra di Harbaugh deve superare per raggiungere la post-season. Gli altri ostacoli escono dal controllo dei Ravens. Per vedere Lamar e compagni ai playoff è necessario che i Raiders vincano contro i Chargers, che Indianapolis perda contro i Colts e che Miami perda contro New England. Probabilmente domenica le redini dell’attacco saranno ancora gestite da Tyler Huntley. Ci ha già ampiamente dimostrato di saperci stare in campo, ma la contemporanea assenza di Nick Boyle (TE) e Patrick Ricard (fullback) limita di parecchio la protezione che l’attacco Ravens è in grado di dare al proprio quarterback. Un QB2 con poca protezione è sempre un pericolo.

Le altre partite

Kansas City Chiefs @ Denver Broncos

Kansas City Chiefs (11-5)

Forma playoff. Una folle, bellissima partita ha interrotto la serie di otto vittorie consecutive che la squadra di Andy Reid è riuscita a conquistare dopo una falsa partenza. Nonostante la sconfitta, è ormai chiaro che Kansas City è tornata in forma playoff al momento giusto. Il bye al primo weekend di post-season è ancora a portata e la vittima sacrificale è la squadra di Fangio, contro cui Andy Reid non ha mai perso. Anche questa settimana i Chiefs senza Clyde Edwards Helaire si dovranno affidare principalmente al gioco di passaggi. Non sembra un problema vista la forma di Mahomes.

Denver Broncos (7-9)

The good and the bad. Nel bilancio di fine stagione dei Denver Broncos troviamo delle note positive e delle note negative. Entrambe le categorie si scontreranno contro i Chiefs in matchup interessanti. Tra le note positive Patrick Surtain, rookie cornerback con quattro intercetti all’attivo (alla pari del ben più pagato Xavien Howard e uno in più di Ramsey) che se intercettasse Mahomes domenica diventerebbe il rookie con maggiori intercetti dal 2015. Un’altra nota positiva è Williams che con 59 missed tackle all’attivo (maggior numero in NFL alla pari con Johnatan Taylor) affronterà una run defense non eccellente. Nota negativa l’attacco guidato da Drew Lock che subirà una difesa tornata in forma smagliante.

Dallas Cowboys @ Philadelphia Eagles

Dallas Cowboys (11-5)

Starters. Con il primo posto in NFC già assegnato e il gettone playoff raggiunto, week 18 potrebbe essere una buona occasione per far riposare qualche titolare. Non per Mike McCarthy. Dallas probabilmente metterà in campo tutte le proprie forze per vincere la partita e possibilmente conquistare il #2 seed. Non tutti i titolari entreranno in campo, non tanto per turnover ma per Covid. Le assenze principali quelle di Micah Parsons, Tyron Smith ed Anthony Brown.

Philadelphia Eagles (9-7)

Starters? Nick Sirianni è in una situazione simile all’avversario, ma a differenza di McCarthy, l’head coach di Philadelphia non ha ancora dichiarato le sue intenzioni. Molte assenze però saranno forzate. Gli Eagles, infatti, stanno vivendo il peggior momento in termini di contagi Covid. Lunedì hanno inserito 12 giocatori in lista, tra cui Cox, Kelce e Goedert. Resta da capire chi risulterà attivo domenica. Sicuramente non sarà della partita Myles Sanders, per infortunio.

Green Bay Packers @ Detroit Lions

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Green Bay Packers (13-3)

Win mentality. Green Bay non ha più nulla per cui giocare, ma l’head coach Matt LaFleur vuole instaurare una mentalità vincente. Non è più accettabile fermarsi a metà strada in post-season. Quest’anno è l’anno buono. Vincere aiuta a vincere. Per questo motivo scenderanno in campo i titolari dei Packers per dare battaglia ai Lions. L’occhio dell’ambiente sarà però più sui risultati degli altri campi che su Ford Field.

Detroit Lions (2-13-1)

Last run. L’anno dei Lions è partito disastrosamente, ma nella seconda parte della stagione Dan Campbell è riuscito a regalare alla propria proprietà e tifosi una squadra in crescita, compatta e con una propria identità. I Lions vorranno chiudere l’anno con ciò che ha contraddistinto la loro crescita: un gioco di corse aggressivo. Considerando che la difesa di Green Bay soffre le corse, i Lions potrebbero tenere in campo Aaron Rodgers e gli altri titolari dei Packers più del previsto per scongiurare una sconfitta.

Indianapolis Colts @ Jacksonville Jaguars

Indianapolis Colts (9-7)

Do your job. I Colts con una vittoria si assicurano i playoff. Altri scenari positivi sono possibili anche con una sconfitta a Jacksonville, ma sono rischi che Frank Reich non vuole correre. Jacksonville è evidentemente la squadra più in difficoltà della lega, e non sta dando nessun segnale di ripresa, né nessuna particolare ragione per cui possa rappresentare un problema per le speranze dei Colts. Indianapolis deve fare il proprio lavoro, non regalare la palla all’avversario, evitare infortuni importanti e correre verso la post-season.

Jacksonville Jaguars (2-14)

Finally. Week 18 sarà un sollievo per l’ambiente. Ci sarà una nuova stagione, un nuovo head coach, probabilmente una nuova prima scelta al draft e nuove speranze. L’ambiente è ormai esasperato e ha bisogno di un nuovo inizio. Le brutte contestazioni contro la società sembrano mettere ancora più in difficoltà i giocatori che devono giocare non solo contro gli avversari ma anche contro tutto quello che sentono al di fuori dal campo. Magra consolazione il ritorno al touchdown di Trevor Lawrence dopo cinque settimane.

Washington Football Team @ New York Giants

Washington Football Team (6-10)

Simmetria. Comunque vada, Washington romperà la curiosa simmetria del proprio percorso che ha visto nelle prime quattro partite un alternarsi perfetto di vittorie e sconfitte e nelle successive dodici l’alternarsi di strisce da quattro sconfitte e quattro vittorie. Quest’ultima partita sarà probabilmente anche l’ultima con il nome di Washington Football Team. Il nome sarà svelato il 2 febbraio.

New York Giants (4-12)

Scouting season. Gli occhi dei Giants sono tutti fissi sul prossimo draft. Una frustrante e sfortunata stagione è ormai passata, e il lavoro più importante rimane la preparazione al draft. Troppi gli errori fatti in passato per guardare con ottimismo alle prossime scelte. In questa ottica, una sconfitta in week 18 potrebbe sigillare la quinta scelta per il prossimo aprile.

Chicago Bears @ Minnesota Vikings

Chicago Bears (6-10)

Final exam. Justin Fields rischia di dover saltare l’ultimo esame della sua prima stagione da rookie. Queste partite senza particolari pressioni sono molto importanti per mettere un po’ di miglia nel motore dei rookie quarterback senza conseguenze. Una eventuale assenza toglierebbe questa bella possibilità al giovane quarterback.

Minnesota Vikings (7-9)

Cambiamenti. A Minnesota c’è aria di cambiamenti. Mike Zimmer entrerà in campo probabilmente consapevole del fatto che sarà la sua ultima partita da head coach dei Vikings. Allo stesso modo la sedia di Rick Spielman sugli spalti è traballante. Nonostante la brutta aria che tira a Minnesota, il rientro di Cousins e la differenza di valori potrebbe comunque far lasciare Zimmer con una vittoria.

Tennessee Titans @ Houston Texans

Tennessee Titans (11-5)

The king is back. Nessuna buona notizia in casa Titans può battere la notizia del rientro di Derrick Henry. Dieci settimane dopo il brutto infortunio in week 8 il re potrebbe tornare a correre, pronto per prendersi il primo posto in AFC. Si ricompone così l’attacco formidabile dei Titans, che affiancano a due eccezionali ricevitori uno dei miglior running back in circolazione. L’intera NFL trema al ritorno dei titani.

Houston Texans (4-12)

Good memories. I Titans portano alla mente dei tifosi Texans uno dei pochi bei ricordi della stagione che si sta per concludere. La vittoria in week 11 a Tennessee è stata uno dei punti più alti della stagione. La squadra si trova comunque in forma dopo due vittorie nelle ultime tre partite, e vuole chiudere in bellezza replicando quanto di buono fatto a novembre. Questa settimana troveranno però dei Titans decisamente più in salute.

Cincinnati Bengals @ Cleveland Browns

Cincinnati Bengals (10-6)

Exceeded expectations. La scelta dei Bengals di portare nel proprio roster Ja’Marr Chase è stata accolta con leggere critiche. Il parco ricevitori non sembrava la priorità. Il talento di Ja’Marr e l’intesa con Burrow hanno però convinto i Bengals a compiere questa ottima scelta. La prestazione della scorsa settimana che ha regalato il titolo divisionale alla squadra di Cincinnati è stata mostruosa. Pochi si sarebbero aspettati questi numeri da Chase. Ja’Marr ne era però convinto sin dalla notte del draft dove dichiarò di voler rompere tutti i receiving record della sua squadra da rookie. A Ja’Marr mancano 12 yard per superare il record di squadra di Chad Johnson, e le 266 yard ricevute in una sola partita, ottenute contro Kansas City, sono già un record di franchigia. Già superato anche il record di Justin Jefferson dello scorso anno di yard totali ricevute in una stagione da un rookie.

Cleveland Browns (7-9)

Unmet expectations. La stagione dei Cleveland Browns è stata deludente, soprattutto alla luce di quanto di buono fatto lo scorso anno. Gran parte delle critiche sono verso Baker Mayfield, le cui prestazioni sono state di molto al di sotto delle aspettative attorno all’ex-Heisman Trophy Winner. Il quarterback di Cleveland di certo non ha brillato, ma la sua stagione va pesata rispetto alle condizioni nelle quali ha giocato. Il 19 gennaio Baker si opererà a quella spalla contro cui ha lottato quasi tutta la stagione. Come valutare le sue prestazioni al netto dei problemi fisici? Impossibile, ma questa situazione di difficile valutazione lascia i Browns in una pessima situazione: dovranno presto decidere definitivamente se Mayfield è il quarterback del futuro, o passare avanti.

Carolina Panthers @ Tampa Bay Buccaneers

Carolina Panthers (5-11)

Precipitati. I Carolina Panthers potrebbero domenica conquistare un record poco invidiabile. Con una sconfitta la squadra di Rhule potrebbe infatti essere la squadra che conclude la stagione con il peggior record dopo averla iniziata con tre vittorie di fila. Questa sembra essere la conseguenza della confusione che si è creata a Carolina dopo le prime difficoltà.

Tampa Bay Buccaneers (12-4)

Zona Brady. L’ultimo splendido drive della sorprendente partita dei Bucs contro i Jets è il simbolo della grandezza di questo giocatore eterno. Quella situazione, quella tipologia di drive è ormai diventata un marchio di fabbrica per il QB di San Mateo. Ora, con i playoff, entriamo nella sua comfort zone, e i tifosi di Tampa sperano di vedere tanti altri drive del genere. La comfort zone di Antonio Brown sembra invece essere l’essere al centro dello scandalo, un vero talento che però non serve a nessuna franchigia che voglia conquistare un Lombardi.

Seattle Seahawks @ Arizona Cardinals

Seattle Seahawks (6-10)

Ultimo sforzo. Seattle si appresta all’ultimo sforzo prima di quella che potrebbe essere una pesante ricostruzione del cuore della squadra. La buona vittoria contro i Lions nell’ultima partita giocata nel proprio Lumen Field potrebbe dare ulteriore fiducia per affrontare l’ultima trasferta, e l’off-season con ottimismo.

Arizona Cardinals (11-5)

Back on track. I Cardinals, con la vittoria contro Dallas, sono tornati sulla retta via e si sono regalati la possibilità di giocarsi il titolo divisionale (e relativo seeding) conteso anche dai Rams. Rispetto ai rivali, Arizona risulta avvantaggiata in quanto giocherà contro un avversario senza alcun obiettivo, potrebbe quindi bastare davvero poco per portare a casa il massimo risultato. Nell’ultimo scontro Arizona ha avuto la meglio anche con il backup QB Colt McCoy.

New England Patriots @ Miami Dolphins

New England Patriots (10-6)

Bad memories. I viaggi di Belichick a Miami ultimamente non sono stati il massimo (ricordo il Miami Miracle, giusto per citarne uno). Quest’anno più che delusioni, Miami potrebbe portare delle sorprese positive. Il posto ai playoff è assicurato, #1 seed e division title si possono conquistare, ma dipendono soprattutto dagli altri.

Miami Dolphins (8-8)

On the edge. Il record 8-8 non è più possibile dall’introduzione della diciottesima settimana. Miami potrà essere una squadra vincente o una squadra perdente in questa stagione. Passa tutto dall’ultima partita in casa. Mettere il nove davanti potrebbe essere importante psicologicamente per continuare la storia di una squadra che è partita tra le difficoltà ma chiude la stagione in maniera vincente. Preoccupanti le ultime prestazioni di Tua che riportano a galla sempre più spesso il nome di Watson.

Buffalo Bills @ New York Jets

Buffalo Bills (10-6)

Difesa del regno. Buffalo gioca per vincere il secondo titolo divisionale di fila e tenere lontano il ritorno della dinastia Patriots. Nonostante qualche difficoltà questa squadra è stata costruita per partecipare ad un Superbowl, ed ha ancora buone possibilità per arrivarci. Dove finirà in termini di seed sarà determinante non tanto per Buffalo ma per la squadra avversaria. Buffalo è senza dubbio tra le squadre più temute, e non ha paura di nessuno.

New York Jets (4-12)

Nightmare. La pessima scelta e brutta figura fatta la scorsa settimana su un quarto e due contro i Bucs sarà stato un incubo ricorrente nelle notti di Saleh e LaFleur. Buttare via quel tipo di prestazione con quel tipo di avversario per quello che è sembrato essere un errore di comunicazione per una squadra come i Jets è davvero un peccato. Hanno l’occasione di rifarsi contro i rivali di divisione.

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