Aggiornamenti sulla ricerca di nuovi Head Coach (e GM)

Sono passate quasi due settimana dall’ormai celebre Black Monday e dunque facciamo un primo sunto di come sta andando la ricerca del proprio nuovo capo allenatore da parte di New York Giants, Miami Dolphins, Minnesota Vikings, Chicago Bears, Houston Texans, Denver Broncos, Las Vegas Raiders e Jacksonville Jaguars. Per quelli meno pratici le sigle usate sono OC per offensive coordinator, DC per defensive coordinator, GM per general manager e ovviamente HC per ed head coach.

Chicago Bears 

Il team dell’Illinois è una delle franchigie con l’incombenza della ricerca del nuovo general manager ma a differenza delle altre pare anche quella che è più vicina ad assumere un head coach nonostante tutto. Questo succede perché si stanno muovendo in prima persona l’owner George McCaskey ed il CEO Ted Phillips. Il fantomatico duo non è la prima volta che si spende in qualità di factotum all’interno della franchigia ed il connubio che verrà creato a forza tra general manager e capo allenatore non scelto da lui sembra poter essere esplosivo. Detto questo i due hanno già provveduto ad intervistare l’OC dei Bills Brian Daboll, l’OC dei Packers Nathaniel Hackett, il DC dei Bills Leslie Frazier, l’ex HC dei Dolphins Brian Flores e l’ex Head Coach degli Eagles Doug Pederson. Negli ultimi giorni sono stati intervistati anche il DC dei Buccaneers Todd Bowles, l’OC dei Buccaneers Byron Leftwich ed il DC dei Cowboys Dan Quinn. Tuttavia in casa Bears è emerso un candidato fortissimo che è quello del DC dei Colts Matt Eberflus che a breve sarà ospitato per un secondo colloquio. Attenzione tuttavia a Frazier che ha un passato a Chicago e che gode di grandissima considerazione mentre notizia dell’ultima ora sarà intervistato anche il DC dei Saints Dennis Allen. Pare che la propensione di Chicago sia quella di puntare su un head coach dalla mentalità difensiva per poi affiancare a Justin Fields un coordinatore offensivo di livello. A livello di general manager invece sono tantissimi i candidati e fino a ieri nessuno di questi pareva essere nettamente avanti con i soli nomi del Patriots Executive Consultant Eliot Wolf, l’ex GM dei Raiders Reggie McKenzie che sembravano un passo avanti agli altri, ma nelle ultime ore è salito tantissimo in auge il nome dell’executive dei Chiefs Ryan Poles.. Sono stati intervistati o lo saranno a breve gli executive dei Browns Glenn Cook e Kwesi Adofo-Mensah, l’assistan GM dei Colts Ed Dodds, l’assistant GM dei Saints Jeff Ireland, l’assistant GM dei Bills Joe Schoen, il candidato interno Champ Kelly, il director of player personnel dei Titans Monti Ossenfort, il director of college scouting Morocco Brown, il director of player personnel dei 49ers Ran Carthon, il VP degli Steelers Omar Khan, il director of player personel dei Chargers JoJo Wooden e l’ex GM dei Texans Rick Smith. Francamente quello che ha fatto trapelare Chicago è una mancanza d’organizzazione.. Se per i coach ci sta un buon numero di intervistati, nella ricerca di un general manager significa non aver fatto i compiti a casa da Gennaio 2021 quando già pareva evidente che questa fosse l’ultima stagione di Matt Nagy e Ryan Pace.

Denver Broncos 

Per quanto la franchigia del Colorado abbia una storia dietro che alcune delle franchigie alla ricerca non hanno, il futuro non appare roseo e questo si ripercuote sulla ricerca del nuovo capo allenatore. L’assenza di una ownership forte abbinata alla manca di un quarterback di livello pone Denver in seconda fila rispetto ad altre situazioni. George Paton è una garanzia che gode di grandissima considerazione nella lega, ma l’appeal intorno a Denver appare essere molto basso complicando di fatto la sua ricerca di un allenatore con leadership più che capacità offensive o difensive. L’OC dei Bills Brian Daboll, l’OC dei Buccaneers Byron Leftwich e il DC dei Bills Leslie Frazier avrebbero fatto pervenire il messaggio di non essere interessati a venire a Denver e nonostante fossero delle prime scelte non si è poi perso nemmeno tempo ad intervistarli. Il tour del GM e soci li ha portati quasi dappertutto negli States dove i candidati sono stati ben dieci. Secondo gli insider pare che il nome dell’OC dei Cowboys Kellen Moore sia stato già stralciato perché il colloquio non ha avuto buon esito mentre quello del QB coach dei Packers Luke Getsy sembra essere stato più un incontro per trovare un nuovo coordinatore per il nuovo capo allenatore che una ricerca effettivamente verso di loro per il ruolo di head coach stesso. Il nome fortissimo in casa Denver ormai da mesi è quello del DC dei Cowboys Dan Quinn, reduce da una esperienza in chiaroscuro come capo allenatore dei Falcons e con un passato ai Dolphins insieme a Paton. Tuttavia secondo Woody Paige, colonnista del Denver Gazette, pare che molti candidati si siano defilati dalla possibilità della sideline dei Broncos in virtù delle problematiche nelle prime righe: l’OC dei Rams Kevin O’Connell, l’OC dei Packers Nathaniel Hackett, l’OC dei Bengals Brian Callahan e l’OC dei Chiefs Eric Bieniemy paiono intenzionati a guardarsi attorno nonostante i colloqui oppure rimanere nell’attuale franchigia. In questa lista rientrerebbe lo stesso Quinn che sembrerebbe preferire altri lidi, forse Giants per un ritorno nella natia New Jersey, piuttosto che il Colorado. Il candidato che ha impressionato di più il management dei Broncos pare essere il DC dei Lions Aaron Glenn ma la sua scarsa esperienza come coordinatore ed i pessimi risultati ottenuti con Detroit non sarebbe facile da far digerire ad una tifoseria piuttosto insoddisfatta. Tuttavia, la seconda scelta in caso di mancato accordo con Quinn sembrerebbe essere il DC degli Eagles Jonathan Gannon, il quale sta avendo molto appeal anche fuori Denver. A metà graduatoria troviamo il LB coach dei Patriots Jared Mayo.

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Houston Texans

Il licenziamento tardivo del capo allenatore David Culley non è stato una sorpresa tuttavia non ce lo si aspetta così presto. Si pensava che gli sarebbe stata data tranquillamente una seconda stagione. Non è stato cosi e dunque i Texans sono di nuovo alla ricerca di un nuovo capo allenatore. Diciamo fin da subito che il problema principale sarà lavorare con il due Nick Caserio e Jack Easterby a detta di molti davvero complicato. Easterby nella fattispecie è il problema più grosso dietro la problematica Deshaun Watson con il giocatore prima sedotto e poi abbandonato dopo le promesse non mantenute. Easterby ha la nomea di essere un padre padrone che fa e disfa in poco tempo e con l’assunzione di Caserio come GM ha dimostrato di essere l’ennesima prova di simulazione dell’universo Patriots all’infuori del New England. Con questa premessa dunque i Texans sembrano essere la franchigia meno affascinante tra quelle attualmente alla ricerca. In virtù del discorso dell’universo Patriots il candidato più forte fino a qualche giorno fa sembrava essere senza dubbio il LB coach di New England Jared Mayo. Il DC in pectore dei Patriots sarebbe stato tuttavia scavalcato dalla candidatura dell’ex Head Coach dei Dolphins, anche lui ex DC in Massachusetts, Brian Flores. La sua candidatura potrebbe permettere la permanenza di Watson anche se la presenza di Easterby non facilità la possibile riconciliazione. Notizia dell’ultima ora è la richiesta di un secondo colloquio per il DC degli Eagles Jonathan Gannon che di conseguenza diventa uno dei favoriti per la sideline. Gli altri nomi, intervistati o da intervistare, il WR coach di Florida Atlantic Hines Ward, l’OC dei Chargers Joe Lombardi, l’OC dei Rams Kevin O’Connell e l’ex QB NFL senza esperienza da coach Josh McCown appaiono essere candidature molto deboli.

Jacksonville Jaguars

A detta di molti è il posto di capo allenatore più abito dopo quello di Minnesota. La presenza di Trevor Lawrence come quarterback lo porrebbe tranquillamente in vetta alle classifiche di gradimento ma a farne calare l’appeal è la presenza nel management come GM di Trent Baalke, inviso tra l’altro anche alla tifoseria. L’ex general manager dei 49ers è descritto come un uomo molto deciso con cui è difficile instaurare un rapporto collaborativo e per questo parrebbe non godere di molta attenzione da parte di candidati head coach di livello. Scartata fortunatamente l’ipotesi dell’OC di Alabama Bill O’Brien, un nome di cui avremmo fatto volentieri a meno, il focus è andato su tre elementi in particolare: l’ex HC di Lions e Colts Jim Caldwell, l’OC dei Buccaneers Byron Leftwich ed il DC dei Colts Matt Eberflus. Anche in questo caso, come a Chicago, il membro dello staff di Indianapolis pare aver colpito molto Baalke che lo ha convocato per un secondo colloquio e pare voglia davvero andare all in sul membro dello staff dei Colts. Potrebbe essere battaglia dunque per chi si muoverà prima su di lui. Le candidature del DC dei Bills Leslie Frazier, dei coordinatori dei Cowboys Kellen Moore e Dan Quinn e del DC dei Buccaneers Todd Bowles appaiono defilate. L’intervista all’interim HC Darrell Bevell una pura formalità di cortesia. Attenzione al nome dell’ex HC degli Eagles Doug Pederson che potrebbe tornare in auge mentre l’OC dei Packers Nathaniel Hackett pare decisamente strizzare l’occhio alla possibilità di lavorare con Lawrence. Per lui sarebbe un ritorno dopo l’esperienza sotto Doug Marrone terminata con un Championship perso con Blake Bortles come quarterback.

Las Vegas Raiders

Sappiamo che la ricerca della franchigia del Nevada è dovuta a problematiche esterne al campo piuttosto che per quanto visto durante la stagione. Il licenziamento in tronco del capo allenatore Jon Gruden ha messo subito il management alla ricerca del nuovo coach ma poi la qualificazione ai playoff ha di fatto rallentato la procedura. O forse no. Rumors fortissimi portano a pensare che il nuovo capo allenatore dei Raiders salvo cataclismi sarà l’Head Coach di Michigan ed ex HC dei 49ers Jim Harbaugh. Qualora per qualche motivo questo accordo che pare fatto dovesse saltare l’occhio è sicuramente puntato sulla riconferma dell’interim HC Rich Bisaccia, ma sappiamo come essere coach a tempo determinato o prescelto sia tutta un’altra cosa. Il LB coach dei Patriots Jared Mayo, il DC dei Buccaneers Todd Bowles, il DC dei Bills Leslie Frazier ed il DC dei Raiders Gus Bradley appaiono essere candidature tanto per. Anche il DC dei 49ers Demeco Ryans sarà intervistato. Nelle ultime ore però è salito fortemente alla ribalta il nome dell’OC dei Patriots ed ex HC dei Broncos Josh McDaniels e questo sta prendendo sempre più corpo tanto da essere pareggiato dai bookmaker come quote ad Harbaugh, potrebbe esserci quindi a breve il sorpasso. I Raiders sono anche alla ricerca del nuovo general manager e questa scelta pare proprio andare in direzione dell’assunzione del coach da Michigan in quanto da tempo si vociferava che un suo eventuale ritorno in NFL dovrebbe essere con un ruolo di general manager-capo allenatore. Il siluramento di Mayock va sicuramente in questo senso. Il ruolo di General Manager ai Raiders sarebbe dunque in posto marginale ed in questo scenario è difficile pensare alle assunzioni del director of player personel dei Patriots Dave Ziegler, dell’assistant GM dei Colts Ed Dodds o dell’assistant director of player personnel dei Bears Champ Kelly che godono di tantissima stima nel circuito e difficilmente si spenderebbero per un ruolo marginale. Più facile arrivare allo scout dei Bengals Trey Brown.

Miami Dolphins

Siamo rimasti tutti shockati dal licenziamento di Brian Flores che abbiamo poi scoperto essere una decisione dell’owner Stephen Ross in seguito alle problematiche relazionali sorte tra l’allenatore ed il GM Chris Grier. I motivi della discordia sono stati la visione sul quarterback, con Grier che voleva confermare Tua Tagovailoa mentre Flores no, e le difficoltà di quest’ultimo nel costruirsi uno staff offensivo. Visto l’argomento primario della discussione, pare essere evidente che la volontà dei Dolphins sia quella di valorizzare il proprio tesoretto alla voce quarterback. Per questo motivo, in virtù del lavoro svolto con il giocatore in quel di Alabama, lo strafavorito per la corsa a questa sideline è l’OC dei Bills Brian Daboll. Con la premessa di valorizzare il gioco offensivo in seconda linea appaiono l’OC dei 49ers Mike McDaniel ed il running back coach dei Rams Thomas Brown. Difficile vedere possibilità per il DC dei Saints Dennis Allen, il DC dei Bills Leslie Frazier, il DC dei Cowboys Dan Quinn ed il DC dei Cardinals Vance Joseph, con quest’ultima che pare una intervista di cortesia ad un ex collaboratore di Miami e per sopperire alla Rooney Rule. L’OC Kellen Moore non ha entusiasmato.

Minnesota Vikings 

La sideline dello stato di Minneapolis è senza dubbio la posizione più interessante e ricercata in questa sessione. Le motivazioni sono presto dette: un team più o meno pronto per fare bene fin da subito, la presenza di Kirk Cousins alla voce quarterback che non sarà élite ma non è nemmeno l’ultimo scappato di casa, la possibilità di potersi qualificare ai playoff già dal primo anno e la tranquillità che questo posto regala. Il management dei Vikings da sempre ha la nomea di dar tempo ai coach di poter mettere in mostra il proprio credo e questo vuol dire tantissimo per i coach soprattutto inesperti. La ricerca del nuovo capo allenatore è arrivata in queste ultime ore ad una svolta con il secondo colloquio richiesto all’esecutive dei Chiefs Ryan Poles richiestissimo, e l’executive dei Browns Kwesi Adofo-Mensah. Il nuovo GM verrà fuori da questi due. Scattate dunque le candidature del VP of football operations rispettivamente di Titants, Eagles e Buccaneers Monti Ossenfort, Catherine Raiche e John Spytek, il director of player personnel Brandon Brown, il VP of player personnel dei Browns Glenn Cook e l’executive dei Patriots Eliot Wolf.. Come head coach per non perdere terreno sono stati o saranno intervistati – con registrazione della stessa – l’OC dei Packers Nathaniel Hackett, il DC dei Cowboys Dan Quinn, il DC dei Buccaneers Todd Bowles, il DC dei 49ers DeMeco Ryans, il DC dei Cowboys Dan Quinn, Il DC degli Eagles Jonathan Gannon ed i coordinatori dei Rams Kevin O’Connell e Raheem Morris. Nessun candidato è avanti agli altri perché l’owner Wilf ha riferito sarà una scelta del general manager.

New York Giants

E’ un’altra franchigia che attraversa numerosi problemi e la problematica alla voce quarterback pare essere una difficoltà difficile da sormontare. Anche in questo caso il capitolo head coach appare decisamente indietro a causa della ricerca del nuovo general manager, ma a differenza di Vikings e Raiders la selezione nella Grande Mela è terminata con l’assunzione nelle scorse ore dell’ormai ex assistant GM dei Bills Joe Schoen. In finale ha avuto la meglio su l’executive dei Chiefs Ryan Poles e l’assistant GM dei 49ers Adam Peters. Scartate dunque le candidature del VP of player personnel dei Titans Ryan Cowden, il director of player personnel dei Titans Monti Ossenfort, il VP of pro personnel dei Cardinals Adrian Wilson, il director of player personnel dei 49ers Ray Carthon, il VP of player personnel dei Cardinals Quentin Harris e del director of player personnel dei Ravens Joe Hortiz. Per il posto in sideline a questo punto non si è perso tempo tanto che nel giro di neanche ventiquattro ore sono già stati intervisti i coordinatori dei Bills, per vicinanza a New York ma anche per lo storico pregresso lavorativo di Schoen, Brian Daboll e Leslie Frazier. Nelle prossime giornate saranno intervistati il DC dei Cowboys Dan Quinn, interessato per la vicinanza a casa, l’ex HC dei Dolphins Brian Flores, con la stessa motivazione di Quinn, e l’attuale DC dei Giants Patrick Graham che gode di grandissima considerazione sia nella lega che nei tifosi di New York.

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Eugenio Casadei

Appassionato di calcio (Bologna) e trekking, segue il football assiduamente dal momento in cui vide giocare Peyton Manning con la maglia orange di Denver, divenire tifoso Broncos una naturale conseguenza. Scrive la rubrica settimanale "Indiscrezioni di mercato NFL" in offseason e la "Top Ten" in regular season con grande divertimento e passione.

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