2 points for glory (Baltimore Ravens vs Pittsburgh Steelers 19-20)
Ogni franchigia NFL quando scende su di un campo da football nel bene e nel male ci lascia sangue e sudore al di là del risultato meritano rispetto. Ma quando sai che dopo aver dato tutto ti vedi soffiare la W dai i tuoi acerrimi rivali di division e con un misero scarto di 2 punti. Questo è quello che è successo nel divisional match tra i Baltimore Ravens ed i Pittsburgh Steelers.
La partita è per certi versi intesa sin dall’inizio, tanto che le due squadre restano ferme sullo 0-0 fin quasi alla fine del secondo quarto. Probabilmente però più per demeriti che per meriti dei due attacchi, che per gran parte della partita alterneranno drop, vedi Diontae Johnson (11 target, 8 ricezioni, 105 yds, 2 Td) che non riesce a tenere tra le mani la palla di un possibile touchdown degli Steelers, sacks, soprattutto quelli subiti dal povero Lamar, intercetti, chiedere a Minkah Fitzpatrick che intercetta un lancio di Jackson in end zone, e tanti tanti incompleti. I due quarterback si ritrovano a giocare con un attacco che appare e scompare per una partita intera.
Sia Roethlisberger che Jackson sono chiamati a fare gli straordinari e se per il giovane QB dei Ravens correre e sgusciare via nella pocket non è un problema (55 rushing yds, 23 completi, 37 tentativi, 253 yds, 62.2% e 1 TD) per Big Ben diventa un po’ un’impresa (-1 rushing yd), ma nonostante il fisico poco atletico e la scarsa elusivness riesce comunque a chiudere con 21 completi su 31 completi per 236 yds, 67.7% e 2 TD. Se in attacco c’è una certa sterilità in difesa le cose son ben diverse, soprattutto dal fronte Black& Yellow. La D-line di Pittsburgh guidata da T.J. Watt e Minkah Fitzpatrick ha dato del filo da torcere a Lamar per tutta la partita, 43 tkl, 6 sacks, 1 int. Dall’altro lato la def dei Ravens (42 tkl, 1 sack) pur giocando meglio di un attacco nullo, concede un po’ troppo non riuscendo ad impedire la conversione da 2 punti che ha praticamente chiuso la partita.
Se per tutta la partita c’è stato un continuo capovolgimento di fronte nel finale le due squadre decidono di mettere su un grande spettacolo, gli Steelers rimontano e passano in vantaggio con una conversione da 2 punti messa a segno dalla squadra di Coach Tomlin. I Ravens non mollano e tentano il tutto per tutto quando mancano pochi secondi al termine, riuscendo ad arrivare in end zone per poi farsi letteralmente scivolare tra le dita la possibilità di una vittoria al cardiopalma. 20-19 è un risultato beffardo per i Ravens ma probabilmente giusto vista la poca concretezza mostrata contro una squadra che non le è superiore. D’altro canto gli Steelers possono festeggiare il ritrovato record positivo e la speranza di centrare ancora i playoff.