Sette – Zero (Houston Texans vs Arizona Cardinals 5-31)

La partita in programma alle 22:25 orario italiano allo State Farm Stadium di Glendale doveva avere un esito scontato. E così è stato, leggendo il punteggio, ma sarebbe superficiale fermarsi a riportare la semplice vittoria dei Cardinals per 26 punti. Perché non è stata semplice, soprattutto nel primo quarto, e tanto meno bella.

Per la prima volta quest’anno, l’attacco dei Cardinals non è riuscito a segnare neanche un punto nel primo periodo. I Texans erano riusciti anche a portarsi sul 5-0 (un field goal e una safety) a inizio secondo quarto, ma poi i Cards hanno messo la marcia in più segnando 17 punti nel successivo quarto d’ora e finendo la serata sul 31-5.

ARIZONA CARDINALS

L’attacco di Arizona ha giocato, sotto un punto di vista puramente “estetico”, la sua peggior partita di stagione, ma l’importante era portarsi sul 7-0 e i ragazzi di Kliff Kingsbury ci sono riusciti. Kyler Murray ha reso forse meno di quanto possano dire i numeri (20/28, 261 yds, tre TD e un intercetto). La prima scelta assoluta di tre anni fa – frontrunner per il premio di MVP di questa stagione- ha anche subito quattro sack prendendo un paio di brutte botte alla testa. Sarà fondamentale recuperarlo al 100% in vista dell’ impegno nel Thursday Night contro i Green Bay Packers di Aaron Rodgers. Ottimo esordio per Zach Ertz in Arizona. Il tight end ormai ex Philadelphia Eagles, arrivato la scorsa settimana in cambio di Tay Gowan e una scelta al quinto giro, ha aperto la sua carriera in maglia Cardinals con una ricezione a una mano nel primo drive della partita, concludendo la serata con tre ricezioni totali per 66 yard guadagnate e un TD segnato.

Pubblicità

Arrivano miglioramenti anche nel gioco di corsa, dove l’attacco Cards ha guadagnato 172 yard totali, mentre è ancora da aggiustare la linea offensiva: quattro sack concessi sono troppo contro una squadra modesta come Houston. L’assenza di Rodney Hudson al centro della OL si sta facendo sentire e non poco, ma il ritorno dell’ex Raiders non dovrebbe essere lontano. In difesa non c’era Chandler Jones, fuori per la positività al Coronavirus, ma i suoi compagni di reparto sono riusciti a non farne sentire la mancanza. Ottima in particolare la prestazione di Markus Golden, autore di tre tackle, due sack e un fumble recuperato.

HOUSTON TEXANS

Per Houston è arrivata la sesta sconfitta consecutiva. Non c’è molto da dire sulla partita dei Texans, che dopo un buon inizio in attacco e in difesa si sono sciolti come neve alle prime luci del sole. Hanno cominciato con un ottimo 5-0 nei primi secondi del secondo quarto, ma poi hanno preso 31 punti consecutivi senza rispondere mai in attacco. Se escludiamo la sfida di Week 5 contro i Patriots, nelle ultime tre partite l’attacco dei Texans ha segnato sei punti, ai quali vanno aggiunti i due della safety portata a casa dalla difesa contro Arizona. Davis Mills ha giocato un’altra partita poco positiva, finendo la serata con sole 135 yard passate e completando 23 dei 32 passaggi tentati. Non lo hanno aiutato i suoi ricevitori, in particolare Cooks, autori di qualche drop di troppo in momenti importanti. Il miglior RB è stato l’ex David Johnson, che si è comunque fermato a 25 yard in sette portate, oltre a ricevere 5 passaggi per 27 yard.

La difesa ha iniziato molto bene ma poi è crollata, finendo la serata con 397 yard totali concesse all’attacco dei Cardinals. Il miglior giocatore è stato il CB Lonnie Johnson Jr., che ha messo a referto 9 tackle, un pass deflected e un intercetto. La prossima settimana gli Houston Texans torneranno in casa ma affronteranno sempre una squadra molto scomoda della NFC West, i Los Angeles Rams.

Merchandising Merchandising

Carlo Giustozzi

Nato nelle Marche nel 2003, nel tempo libero cerco di unire la passione per lo sport e quella per la scrittura, con la speranza di farlo per vivere, un giorno. Parlo di parecchie cose, soprattutto pallacanestro, football americano e ciclismo.

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.