Due chiacchiere con Brett Gosper, NFL Head of UK/Europe
Abbiamo avuto il piacere di poter fare due chiacchiere (via mail) con Brett Gosper, il capo della NFL in UK e Europa, al quale abbiamo chiesto qualche impressione generale sulla stagione 2021 e sul presente e futuro della NFL in Europa.
D: Quali sono le sensazioni all’interno della NFL mentre la stagione si avvicina?
R: Siamo sempre molto eccitati per l’inizio di una nuova stagione e per le anticipazioni che ne derivano. La bellezza della nostra lega è che davvero ad inizio stagione non sai mai quali saranno le squadre che andranno meglio, e ciò la rende affascinante da vedere. Usciamo da una stagione che ci ha dato tante grandi partite e storie e un numero di punti record, e con I fans di nuovo allo stadio ci aspettiamo che i mesi che abbiamo davanti siano emozionanti.
Pensando a un anno fa, la NFL è più preoccupata o rilassata di quanto eravate nel 2020?
Lo scorso anno ha dimostrato che la NFL è molto flessibile e adattabile, e siamo stati capaci di mettere in scena una stagione intera in un contesto molto sfidante. Quindi, siamo fiduciosi di poter avere un’altra grande stagione nel 2021.
Cosa significa per la NFL il nuovo formato a 17 partite? E’ solo il primo passo verso qualche altra modifica nel calendario?
Il calendario a 17 partite dà ai fans una maggiore quantità di quello vogliono: football. Da un punto di vista internazionale, è un segno concreto dell’impegno dei proprietari a far crescere questo sport fuori dai confini degli Stati Uniti, visto che il nuovo calendario contiene un accordo per giocare all’estero fino a quattro partite per stagione.
Come la NFL ha cambiato I protocolli COVID-19, e perché?
Continuiamo a valutare e adeguare i nostri protocolli COVID come ci viene richiesto, e metteremo sempre la salute e la sicurezza di tutti quelli che sono coinvolti nelle nostre partite al primo posto.
La NFL ritorna in Europa, cosa vi spaventa di più?
Direi che non ci spaventa niente in particolare. La prima preoccupazione, ovviamente, è che la pandemia e tutto quello che ne consegue ci consentano di giocare le nostre partite a Londra nel 2021. Nell’ultimo anno siamo stati in stretto contatto con le autorità locali e nazionali per assicurarci di essere in grado di poter procedere. E continuiamo a lavorare al fianco dei nostri club, delle autorità sanitarie e del governo per essere sicuri che le nostre partite si tengano in sicurezza e con successo.
Cosa vi aspettate dai fans europei dopo un anno di pausa?
Anche se abbiamo passato un anno senza poter giocare a Londra, non pensiamo a questo trascorso come a un “anno di pausa” e ci siamo accorti che non c’è stato nessun effetto negativo sulla crescita dei fan e sui numeri di spettatori.
Abbiamo rilevato un aumento del 34% nei rating medi settimanali delle partite trasmesse in diretta da Sky nel Regno Unito e i rating sono più o meno raddoppiati rispetto a quelli di 10 anni fa. Allo stesso modo, in Germania gli spettatori settimanali della NFL sui nostri partners ProSieben e DAZN sono in crescita di più del 20% ogni anno dal 2017. Questo ci ha dato lo stimolo ad iniziare un processo per trovare la città partner ideale per una possibile partita di regular-season in Germania, con diverse città importanti che hanno espresso un forte interesse.
Certo, sarà fantastico accogliere di nuovo i nostri fans alle partite a Londra, e le vendite dei biglietti sono di nuovo andate molto bene. Le due partite al Tottenham Hotspur Stadium saranno tutte esaurite e il pubblico potrà vedere alcune delle squadre più iconiche e i migliori giovani talenti della lega. Siamo molto eccitati per questa opportunità di ristabilire una connessione con i nostri fans.
Speriamo che molti fan italiani saranno ad assistere alle nostre partite a Londra e che si godano la stagione su DAZN e NFL Game Pass.
Intervista di Alessandro Taraschi, traduzione e adattamento di Mauro Rizzotto
