[W15] Green Bay Packers vs Pittsburgh Steelers

nflGreen Bay Packers – Pittsburgh Steelers 36-37

Ben Roethlisberger dice che guarda sempre quello che non va nelle sue prestazioni. Ci vuole una bella fantasia a dirlo quando lanci più di 500 yard ed il passaggio vincente con nessun secondo sul cronometro.
Non ci vuole invece creatività per notare che senza Troy Polamalu gli Steelers probabilmente non valgono il Vince Lombardi Trophy vinto lo scorso febbraio. I ricevitori dei Packers hanno banchettato sul  profondo contro i campioni del Mondo, e solo il già citato lancio del numero 7 ha evitato una sconfitta che avrebbe aperto le porte al processo a Pittsburgh, squadra senza equilibrio che si ritrova invece con un record pari ed ancora in corsa per la wild card.
Prima azione: Big Ben evita la pressione (costante della sua carriera) e trova Mike Wallace per il 7 a 0. Ultima azione: Big Ben evita la pressione e trova il tuffo di Mike Wallace per il 37 a 36 finale.
In mezzo, la cronaca di una giornata che termina la striscia negativa dei giocatori di Tomlin e quella positiva di Green Bay, mentre dovrebbe fare l’esatto contrario.
Che il pomeriggio dell’Heinz Fieldsarebbe stato difficile lo scoprono subito gli Steelers, cioè quando Aaron Rodgers trova Greg Jennings sul medio range ed il ricevitore rompe due placcaggi prima di entrare in End Zone indisturbato. Le 83 yarde percorse sono un record per l’erede di Brett Favre.
Nell’assenza colpevole delle difese si continua con lo stesso canovaccio.
Rashard Mendenhall corre per due yard ed il 14 a 7, dopodichè Rodgers segna da solo su corsa per impattare. Il vantaggio però degli Steelers nella prima frazione è testimoniato da Mewelde Moore, che esegue alla perfezione e porta il bottino di Roethlisberger a 2 TD. 21 a 14 e tutti a lezione di intensità difensiva negli spogliatoi.
Per fortuna, la seconda parte inizia meglio. Green Bay affolla la tasca, trova un sack con Brad Jones ed in generale ferma l’attacco di casa, costretto a frequenti stop prima della linea di scrimmage. Sembra appannato però anche l’attacco dei Packers, ed il terzo qurto si chiude 24 a 14. 
La gara sembra farsi molto “invernale”, ma l’ultimo periodo è quanto di più emozionante possibile. Come a febbraio a Tampa, Pittsburgh troverà la vittoria dopo essere stato ad un passo dalla vergogna.
Se del TD per Jermichael Finley c’è poco da dire (il tight end è sicuramente il migliore prospetto nella sua posizione di tutta l’NFL), non è così per il vantaggio ospite, con Ryan Grant che scherza i difensori in nero evitando i loro deboli placcaggi ed evidenziando che la mancanza del capellone nelle secondarie è molto simile all’inesistenza di una possibilità di ripetersi in Florida tra due mesi.
Jeff Reed, 3 su 3 nello stadio peggiore per i kicker di tutta la lega, riporta avanti i suoi, e con 4 minuti sul cronometro la palla è nelle mani di Rodgers. Non gli arriva però nel modo canonico, perchè Pittsburgh si inventa, spronata dal fatto che la difesa oramai non regge più, un onside kick poco opportuno, ricoprendolo prima che abbia superato le 10 yard. Il giovane QB da Chico ci mette troppo poco a coprire le 40 yarde che gli rimangono per portare in vantaggio la sua squadra.
Gli Steelers possono solo segnare per evitare la fine anticipata della loro stagione da campioni in carica. E’ la serata di Big Ben, che è più forte dei problemi diffusi della sua compagine. Si siede nella shotgun, affronta un quarto e sette ed un terzo e quindici con disinvoltura, approfittando del talento di Heath Miller nella seconda occasione. Il lavoro del QB è anche quello di conoscere i suoi receiver, e con zero secondi sul cronometro della partita, lui sa che Mike Wallace, come all’inizio, ha la voglia di rimanere ad aspettare sul profondo la palla e l’atletismo per raggiungerla in tuffo. Il replay non salva i gialloverdi, è 37 a 36, come già detto.
Si parla quindi di singoli per un team che del gioco di squadra ha fatto una bandiera e grazie al quale ha un SuperBowl vinto in più di qualsiasi altra franchigia. Così non si arriva lontani però, partendo da settimana prossima nell’ormai classico scontro con i Ravens. Vedremo quanto Ray Rice è arginabile per la versione ridotta degli Steelers. 
I Packers rimangono nel quadro Playoff, e con una vittoria sui Seahawks settimana prossima potrebbero qualificarsi. E’ certamente un peccato però, aver perso l’ultimo treno per la vittoria divisionale andata ai Vikings.
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Dario Michielini

Segue il football dagli anni 90, da quando era alle elementari. Poi ne ha scritto e parlato su molti mezzi. Non lo direste mai! "La vita è la brutta copia di una bella partita di football"

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