La strada verso il Draft: Greg Newsome II

Età: 20 anni – Ruolo: Cornerback – College: Northwestern
Classe: Junior – Altezza: 6’0″ (1.82 m) – Peso: 192 lbs (87 kg)

Gregory Newsome II è uno dei cornerback della classe Draft 2021 con le quotazioni maggiormente in crescita.
Nato nel south side di Chicago, Greg cresce sognando di diventare una stella della NBA, prima di cambiare obiettivo e dedicarsi esclusivamente al football a partire dalla middle school.
All’high school giocò per tre anni alla Glenbard North HS a Carol Stream, dove fece parte anche delle squadre di basket e di atletica leggera. Non ci mise molto a rubare la scena sul gridiron, dove nel suo anno da sophomore fu inserito nel First-Team All-Conference grazie a 40 tackle e 6 intercetti. L’ultimo anno di high school decise di passarlo alla IMG Academy di Bradenton, Florida, una vera e propria scuola per giocatori di football, che lo aiutò a migliorare ancora e ad ottenere una borsa di studio nella sua Chicago, alla Northwestern University.

Alla corte di coach Pat Fitzgerald, Newsome è diventato un cornerback élite, passando dall’essere il 62° cornerback della classe in uscita dall’high school, ad essere un top 5 del ruolo.
Con gli Wildcats è stato un titolare per tre anni come cornerback di sinistra nello schema difensivo del DC Mike Hankwitz, che prevedeva tanta Cover 3 e un po’ anche di difesa a uomo, ma sempre, o quasi, a partire da un allineamento off-coverage (ovvero lasciando spazio tra sé e il WR).
Atleta completo: esplosivo e veloce – in uscita dall’high school i suoi tempi sui 100 metri e sui 200 metri erano rispettivamente di 11.0 e 22.8 secondi, al Pro Day di Northwestern ha fatto registrare un ottimo 4.38 nella 40-yard-dash – e che possiede i tratti fisici ideali per un cornerback in termini di altezza, peso e lunghezza.

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https://twitter.com/StaceyDales/status/1369339091834310658?s=20

Abilissimo nel correre in retromarcia senza perdere velocità, risulta difficilmente battibile sul profondo, perché è sempre stato abituato a togliere questo tipo di soluzione agli attacchi per precisa rischiesta del suo defensive coordinator: quest’anno è stato il miglior cornerback per passing rating against, solo 15.77, e dei 10 completi concessi nelle 6 gare disputate solo 1 era su un lancio di gittata superiore alle 10 yard.

È un ragazzo molto intelligente sia dentro che fuori dal campo: il suo football IQ si vede all’opera nelle letture sempre precise dell’azione. Potrebbe aver qualche problema a risultare ugualmente efficace in lettura a partire da una press-man, tipo di marcatura che non consente di perdere di vista il proprio target per concentrarsi sul quarterback.

Nel video qui sotto si vede come Newsome esegua alla perfezione la Cover 2, lasciandosi passare oltre il primo WR e attaccando con decisione la flat non appena legge le intenzioni del QB di scaricare sul checkdown.

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Ha buone ball skills: sono 25 i passaggi interrotti nelle 21 gare disputate al college, un numero senza dubbio notevole.
Un piccolo difetto può essere il fatto che, per quanto siano ottime le sua abilità di mettere le mani sulla palla, e di rompere le ricezioni infilando le mani tra quelle del ricevente, siano stranamente pochi gli intercetti: solo 1 nei suoi tre anni di college. È un aspetto su cui dovrà lavorare per poter aspirare a diventare un CB1 anche in NFL.

Qui sotto si vede l’esecuzione della Cover 3, con Newsome che mantiene un outside leverage facendosi volutamente battere all’interno (dove c’è l’aiuto della safety), riuscendo comunque a recuperare e mettere le mani sul pallone impedendo la ricezione.

Altra piccola preoccupazione la potrebbe dare la sua altezza: 6 piedi sono indicati come la misura ideale per un cornerback, anche se nella Lega sono presenti sempre più “big receiver” che potrebbero dargli qualche noia.
Unica vera red flag sul suo conto, però, è quella degli infortuni: per quanto non gravi, in ogni singola stagione collegiale ha avuto almeno un problema muscolare: anche quest’anno non ne è stato esente dovendo abbandonare i suoi nel secondo tempo della tiratissima sfida per il titolo di Big Ten con Ohio State.
Stiamo comunque parlando di un prospetto top nel ruolo, che ha mostrato nei suoi anni al college una crescita costante che potrebbe essere ancora ben lontana dal concludersi.
C’è chi lo vede come quarto, chi come terzo e chi come quinto cornerback della classe 2021, ma su una cosa siamo sicuri: non farebbe assolutamente notizia una sua chiamata al primo giro. Se dovesse succedere qualcosa di simile a quanto accaduto nel 2020, con una vera e propria “corsa al CB”, potrebbe addirittura finire più in alto di quanto ci si possa aspettare.

https://twitter.com/PFF_College/status/1376655670288785416?s=20

Tra le squadre più facilmente associabili al suo nome ci sono Denver (nel caso dovesse fare trade down, o nel caso non molto probabile, che il nome di Newsome scivoli fino alla scelta 41), Arizona, Indianapolis, oppure Green Bay o Buffalo, che, trovandosi alla 29 e alla 30, secondo me sono le destinazioni più probabili.

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