Covid-Bowl (Baltimore Ravens Vs Pittsburgh Steelers 14-19)

La tanto attesa sfida divisionale tra Ravens e Steelers, la seconda stagionale, dopo due rinvii causa covid, viene finalmente disputata all’Heinz Field. I Ravens in difficoltà in termini di risultati, 3 sconfitte nelle ultime 4 partite dopo un avvio da 5-1, si trovano a dover fare i conti con assenze importanti. Per Baltimore indisponibili per week12 più di 10 giocatori, ben 6 pro-bowler oltre all’ex MVP Lamar Jackson. Anche per gli Steelers diversi giocatori titolari sono costretti a rimanere a casa, su tutti Tuitt, Pouncey e James Conner. Tuttavia le assenze da parte dei Ravens sono sicuramente più incisive in una partita così ostica.

Il primo quarto si apre all’insegna dei turnover. Griffin III, chiamato a sostituire Jackson in cabina di regia, si rende protagonista di un fumble nei primissimi minuti di gioco. Pallone recuperato da Vince Williams. L’ottimale posizione di campo non viene però sfruttata a pieno dall’attacco nero-oro. Roethlisberger lancia su un quarto down nelle mani del DB Bowser per un intercetto in red-zone. Pochi minuti dopo è il QB viola-nero a restituire il favore, recapitando il pallone nelle mani del CB Joe Haden, il quale termina la propria corsa in end-zone per un pick-6 che vale il primo TD di giornata. La collezione di turnover nei primi 15 minuti non termina, anzi, su un punt-return, il PR degli Steelers, McCloud perde il pallone, in una zona di campo sanguinosa, grazie all’ottimo intervento difensivo di Anthony Levine. Giocata fondamentale da parte dello special-team Ravens che permette a Gus Edwards di segnare la prima marcatura anche per la squadra del Maryland.

Nel secondo quarto è la difesa dei Ravens a fare da padrone. Nonostante le difficoltà nel coprire tutto il parco ricevitori Steelers, la secondaria di Harbaugh fa un egregio lavoro, agevolata da copiosi drop degli avversari, nel limitare l’attacco di casa. Anche la fase offensiva per i gli ospiti prende ritmo, ferendo la difesa di casa con corse interne, fin ad arrivare alla possibilità di chiudere la prima metà di gioco in vantaggio, se non fosse per il solito, onnipresente, Minkah Fitzpratick a presidiare la secondaria nero-oro.

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Il terzo quarto di gioco si rivela a senso unico. Il braccio di BigBen trova, per la terza giornata consecutiva, come miglior alleato il WR Diontae Johnson, il quale chiude down importanti e permette al compagno di reparto, Smith-Schuster, di siglare il TD del diciannovesimo punto.

A metà quarto-quarto è Trace McSorley in posizione di QB a cercare di dare una scossa alla partita Ravens. Con Pittsburgh che non riesce a mettere ulteriori punti sul tabellone, il neo-entrato QB mette a segno due corse e 2 completi da 77 yard con 1 TD per il -5 Baltimore, che tiene viva la speranza di una rimonta. Purtroppo per McSorley e compagni, una ricezione acrobatica di James Washington su un chirurgico passaggio di Roethlisberger sigilla la vittoria Steelers, l’undicesima in undici partite.

Si conclude così una partita tutt’altro che spettacolare, ma che tiene fede alla trama di ogni sfida Ravens – Steelers, punteggio basso e scarto minimo tra le due compagini.

Per i vincitori, che rimangono imbattuti, viene fuori una partita più sofferta del previsto, almeno in termini realizzativi. Nonostante Pittsburgh non abbia mai preso il largo, la squadra di Tomlin ha sempre dato la sensazione di poter portare a casa l’incontro. Una superficialità offensiva ha comunque messo a rischio l’imbattibilità degli acciaieri. Una linea offensiva non eccelsa, reparto ricevitori con tanti errori individuali e ancora una volta un gioco di corse pressoché inesistente. Per il reparto difensivo si inverte il trend di metà stagione. Il reparto guidato da TJ Watt non dà più la sensazione di un muro invalicabile contro i giochi di corse avversari, mentre la secondaria ondivaga nelle prime partite, sembra aver raggiunto un ottima intensa concedendo poco o nulla. Duro colpo per il reparto è l’infortunio grave al LB Bud Dupree, che sommato all’assenza di Devin Bush rischia di compromettere seriamente le possibilità di vittoria nei playoffs.

Per Baltimore una partita difficile da giudicare. Diventano 4 le sconfitte nelle ultime 5 partite. Per i ragazzi di Harbaugh le assenze, soprattutto nel reparto offensivo, sono troppo numerose e troppo importanti per cercare di avere la meglio su una squadra in forma come i rivali divisionali. Il back-up di Jackson, Griffin III non riesce a dare grandi garanzie. Il QB ex-Redskins riesce solo a lanciare per 33 yard in 3 quarti di gioco, concedendo 1 intercetto e 1 fumble. Il subentrato McSorley invece mette a referto l’unico TD della giornata, portando una grinta e freschezza fisica non riscontrata nel QB sostituto.

Da promuovere a pieni voti per i Ravens è l’intero reparto difensivo. La difesa nero-viola nonostante pesanti assenze riesce a limitare l’attacco degli Steelers e a tenere in vita una partita fino gli ultimi 3 minuti di gioco. I giocatori, orfani di Calais Cambpell, riescono ad annientare il gioco di corse avversario e per di più a mettere in difficoltà uno dei reparti di ricevitori più in forma della lega. La pass-rush dei corvi in più evidenzia per la prima volta in stagione un punto debole degli Steelers, ovvero la ridotta mobilità all’interno della tasca di Ben Roethlisberger. Il QB nero-oro sotto le efficaci pressioni della DL Ravens ha effettuato diverse scelte affrettate, concedendo anche un intercetto. Nonostante il record inaspettato, la corsa playoffs è ancora aperta per la squadra che ha assolutamente bisogno di ritrovare i propri giocatori di maggior talento. Nel mentre per Baltimore la difesa rappresenta una fondamentale risorsa a cui appigliarsi per tenere duro in questo ultimo sprint stagionale.

Prossime sfide per le due franchigie vedono Pittsburgh affrontare Washington alla ricerca del primo posto nella NFC-East, mentre Baltimore fronteggerà un’altra contendente alla NFC-East, i Dallas Cowboys.

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Matteo Colangelo

Se vi piacciono l'NFL, Tarantino e la birra belga, siamo sicuramente amici.

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