Josh Norman ha firmato con i 49ers

L’attesa è ormai finita, la stagione NFL 2021/2022 questa settimana finalmente avrà inizio e le squadre, come i San Francisco 49ers, lo ben sanno, ecco perché non si stanno tirando certo indietro dal sottoscrivere qualche ulteriore contratto con giocatori che possano dare un certo apporto alla squadra, come nel caso di Josh Norman. Il cornerback è ormai un veterano della lega, sono ormai nove anni che infatti bazzica nei campi della NFL, in primis con i Carolina Panthers, poi con gli allora Washington Redskins (ora Washington Football Team) e infine con i Buffalo Bills.

Questo lunedì è stata infatti data la notizia che Norman ha siglato un contratto con i 49ers per 2,5$ milioni, che avrà durata di un anno. È probabile che a San Francisco vogliano rinforzare la copertura sui lanci con l’aiuto di un giocatore esperto come lui, vista anche la dipartita del buon Sherman, che ora è bello seduto in free agency. Inoltre, viste le due pick al draft in cui i niners avevano scelto due cornerback freschi freschi di college, è possibile che un veterano in squadra possa aiutare nella formazione di quest’ultimi, nell’ingresso a bomba in NFL. Per dovere di cronaca, le due scelte al draft sono state rispettivamente la numero 102 Ambry Thomas e la numero 172 Deommodore Lenoir.

Josh Norman era entrato nella lega come scelta assoluta numero 143 nel draft del 2012, dove i Panthers avevano creduto in lui. L’ex Coastal Carolina aveva risposto con le prestazioni sul campo, trovandosi ad essere selezionato, dopo 4 stagioni sempre a Carolina, al Pro Bowl e al First-Team All-Pro del 2015. Nello stesso anno aveva segnato sul tabellino 4 intercetti in una singola stagione, il numero più alto in carriera per lui. L’anno successivo era passato a Washington, con un affare di ben 75$ milioni, dove era rimasto per altre quattro stagioni, prima di passare ai Bills come riserva all’età di 32 anni. In quest’ultimo anno aveva giocato poche partite a causa di alcuni infortuni dovuti ad un tendine del ginocchio e al COVID-19.

In tre anni dunque, non ha giocato una stagione completa, ma come detto in precedenza, l’apporto alla squadra potrebbe essere non solo sul gioco effettivo ma anche sull’esperienza da condividere con i nuovi rookie e ancora poco abituati alla massima lega.

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Nicola Corradin

Sistemista Linux e appassionato di Football Americano. Nerd dal 1999, utilizzatore assiduo di Android e lettore di manga. Scrivo di Football dal 2019. (Se siete arrivati a leggere la bio, non dimenticatevi di seguirmi su twitter: @jostino91 )

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