Teddy c’è! (Arizona Cardinals vs Carolina Panthers 21-31)

Nel match disputato domenica al Bank of America Stadium di Charlotte, North Carolina, si è visto Teddy Bridgewater tornare al TD su corsa dopo il terribile infortunio patito nel 2016 ai Vikings. I Panthers dopo la vittoria ottenuta ai danni degli Arizona Cardinals, apparsi più sottotono rispetto alle prime partite della stagione, son giunti così ad un record di 2-2, esattamente come la franchigia dell’Arizona, impensabile dopo le due sconfitte consecutive di inizio stagione, e l’infortunio di McCaffrey di week 2, visto domenica a supportare la squadra direttamente dalla sideline.
 
I Panthers partono subito forte e prima della fine del 2° quarto sono addirittura avanti 14-0, grazie ai touchdown di Davis con corsa da 1 yard e soprattutto grazie al TD su corsa da 18 yds di Teddy Bridgewater: il QB ex Vikings riceve palla dal centro e dopo un paio di finte con cui manda a sedere un paio di difensori di Arizona, poi si tuffa direttamente in endzone trovando il TD del 14-0. Al ritorno dagli spogliatoi sono i Cardinals i primi a segnare, trovano il TD con un lancio da 3 yds di Murray per Jordan Thomas, ma Bridgewater rimette le cose a posto trovando prima il TD del 21-7 con un lancio per Reggie Bonnafon da 3 yard, e poi grazie anche ad un big play difensivo, con Gross-Matos, DE dei Panthers, che provoca un fumble trovando il sack su Kyler Murray e restituisce il pallone nelle mani del suo QB, che trova il quarto TD della partita, 3° su TD pass, con il lancio per Ian Thomas. La reazione dei Cardinals è troppo tardiva e a poco servono i due TD lanciati da Murray, uno per Christian Kirk ed uno per Chase Edmonds, che portano il risultato sul 31-21.
 
La notizia più bella del fine settimana è il ritorno al TD su corsa di Teddy Bridgewater; il QB originario di Miami è entrato in un calvario dopo l’infortunio occorsogli nella pre-season del 2016, quando era il QB titolare dei Minnesota Vikings; gran parte del merito di questa rinascita ai Panthers è da attribuire alla sua linea d’attacco, eccellente domenica, che non ha concesso un solo sack agli avversari, e solamente tre QB hit. Si sente ancora la mancanza della stella di questo attacco, quel Christian McCaffrey visto in sideline domenica, e inserito dai Panthers in IR, con un periodo di recupero di ancora 3-5 settimane; le sue portate domenica sono state divise da Reggie Bonaffon, 53 yds per lui ed un TD su ricezione, e da Mike Davis, 84 yds ed un TD domenica. Ad impressionare di Bridgewater è invece la tranquillità ritrovata, vista sia nei cambi di gioco provati e trovati nell’azione che lo ha portato al TD, dei veri e propri ankle breaker, sia in un paio di occasioni in cui, visti i ricevitori tutti marcati, ha preso ed ha chiuso il down da solo con una corsa. Un altro aspetto positivo della partita di domenica dei Panthers è stata l’efficienza in redzone: su cinque viaggi nelle 20 yard difensive dei Cards, per ben 4 volte i Panthers hanno trovato il TD, dovendosi invece accontentare di un field goal nell’ultima occasione. Dopo aver iniziato la stagione con due sconfitte, ed aver perso il proprio miglior giocatore, pochi avrebbero scommesso su due vittorie consecutive dei Panthers, ma adesso arriva il difficile per Carolina: confermarsi.
 
I Cardinals escono dalla partita di domenica ridimensionati invece: dopo le due vittorie nei primi due incontri della stagione, soprattutto quella all’esordio contro i San Francisco 49ers, finalisti l’anno scorso, le aspettative per la squadra guidata da Kyler Murray erano ben altre, ed invece nelle successive due partite sono arrivate due sconfitte, prima contro i Lions grazie a due field goal segnati da Detoit nell’ultimo quarto, poi questa domenica contro i Panthers, con un risultato mai veramente messo in discussione. A deludere è stato un pò tutta la squadra in generale, con un Hopkins limitato soprattutto dall’infortunio di settimana scorsa, e con un solo allenamento col gruppo in settimana, ed una difesa non in grado di fermare un Teddy Bridgewater on fire. Kyler Murray non ha impressionato come nelle scorse partite, grazie soprattutto ad una costante pressione della linea difensiva dei Panthers, che ha trovato pure il fumble su un sack a Murray.
 
Settimana prossima i Cardinals volano a New York, per giocare contro i Jets, alla ricerca ancora della prima vittoria stagionale, in un incontro sulla carta meno proibitivo di quello di questa settimana, nonostante una buona prestazione dei Jets nel Thursday Night Football contro i Broncos, cercando il ritorno alla vittoria per provare a raggiungere i playoff; i Panthers giocheranno invece contro i Falcons, ad Atlanta, cercando di continuare la striscia positiva degli ultimi incontri ed aspettando il ritorno di McCaffrey.
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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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