Grazie a Robinson i Jaguars possono resistere all’assenza di Etienne

Dopo la sconfitta dei Jaguars nella Week 2 di pre-season contro i New Orleans Saints, il running back Travis Etienne zoppicava visibilmente mentre indossava un walking boot. Nel post partita l’allenatore dei Jags, Urban Meyer, ha dichiarato ai media locali che il suo running back aveva subito un infortunio al piede, ma che al momento non si conosceva la gravità. Effettuati i test di controllo è arrivata l’ufficialità: il prodotto Clemson salterà tutta la stagione 2021.

Il desiderio di Jacksonville di poter schierare la staffetta d’attacco più impressionante in uscita dai college sfuma tristemente. I Jaguars avevano selezionato Etienne con la scelta numero 25 del draft affiancando il running back a Trevor Lawrence, quarterback compagno di squadra a Clemson. Potenza di fuoco pronta a scatenarsi sul gridiron del TIAA Bank Field dopo aver frantumato numeri e record nei sacri atenei del college football.

Vero, il gioco dei Jaguars non era ancora incentrato intorno alle corse di Travis Etienne e forse non lo sarebbe nemmeno stato più di tanto podendosi affidare ai lanci di Lawrence. Difficile quantificare il danno provocato dall’assenza del rookie RB, atleta che vanta uno scrimmage di 6.107 yard (4.952 su corsa) e 78 touchdown realizzati nel quadriennio in ACC con Clemson. Per Etienne i tempi di recupero dall’infortunio al piede pare siano di dodici settimane circa, ciò significa che se questi dovessero essere rispettati un ritorno in campo già verso la fine della stagione regolare sarebbe auspicabile (specie in caso di possibile accesso ai playoff).

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Nella peggiore delle ipotesi bisognerà attendere l’anno prossimo per vedere questa combo d’attacco che già faceva sognare i tifosi con la sua dinamicità;  ma le speranze di questi ultimi non devono venir meno perchè a Jacksonville c’è chi ha già avuto modo di tirare la carretta offrendo importanti garanzie alla squadra. E sì, stiamo parlando di James Robinson.

Uscito dal nulla e lievitato con costanza durante la scorsa stagione, James Robinson ha piacevolmente sorpreso il pianeta NFL grazie alla sua parentesi da undrafted rookie nel 2020: le yard corse da Robinson sono 1.070, quelle ricevute sono 344, i TD segnati sono una decina e nelle note negative compaiono solo 3 fumble a suo carico. Manna da cielo direbbe qualcuno. Un giocatore come lui, che ha trascinato l’attacco in totale solitudine e senza il vero supporto di un team di gragari, merita grande rispetto.

Personalmente, quando i Jags hanno selezionato Travis Etienne dopo la stagione appena regalata dal buon Robinson devo ammettere che la cosa mi abbia come indispettito. Sarà perchè al ragazzo sono affezionato per motivi legati ai successi nel fantasy football, sarà perchè alla fine i vertici di Jacksonville un pò di riconoscenza in più potevano mostrarla. O sarà perchè di buchi da tappare in altri reparti che facevano acqua ce ne erano in abbondanza e investire una scelta alta per un ruolo che tutto sommato era già dignitosamente coperto mi è sembrato uno spreco (sia chiaro, tutto senza mancare di rispetto al talento di Etienne eh!)

Probabile che Urban Meyer non la pensasse allo stesso modo. Probabile che l’aver visto passare Najee Harris da Pittsburgh solo qualche minuto prima della scelta dei Jags abbia solleticato le fantasie del capo allenatore spingendolo a rinforzare il suo running game. Altrettanto plausibile è il fatto che magari, sempre secondo coach Meyer, Robinson non poteva essere l’elemento d’assetto adatto allo stile di Lawrence, il quale nel frattempo è stato nominato QB1 in via ufficiale.

Fatto sta che James Robinson, prima accantonato, vestirà ora il ruolo di ancora offensiva nonchè di workhorse. E’ una situazione rara, quella in cui un undrafted free agent si ritrovi ad essere il RB1 di una squadra nella NFL, ancor più rara se ciò avviene durante la sua campagna da matricola. Ma Robinson lo ha fatto nel 2020.

Il prodotto da Illinois State si è prima trovato a sostituire un certo Leonard Fournette, ultimo “sprazzo di gloria” a Jacksonville da tempo a questa parte, per poi sopperire al vuoto lasciato da Travis Etienne ancor prima che questo si allacciasse le scarpe per una gara ufficiale. Va sottolineato anche che James Robinson, pur avendo saltato due partite di regular season nella scorsa stagione, è riuscito a piazzarsi al settimo posto nelle classifiche dei migliori running back per scrimmage yard e persino nei fantasy points.

James è stato un fattore dominante sulle corse, sesto nelle portate (carries), spesso cercato anche come target mentre partecipava al 70% degli snap per la sua squadra. A livello di numeri, e di conseguenza anche per chi segue il fantasy, le medie realizzative di Robinson sarebbero state pesantemente condizionate dall’innesto di Etienne. Una regressione era quindi nell’aria per James, ma a questo punto il suo scenario è mutato e le responsabilità son tornate molto alte.

Tuttavia, grazie al suo contributo, il gioco sulle corse dei Jags sarà ok. Insomma, per dirla come la direbbero dalle loro parti the Jacksonville Jaguars should be fine without Travis Etienne.

James Robinson è chiamato a riconfermare i numeri del suo anno da matricola e, con il potenziale di Trevor Lawrence dalla sua parte, magari anche a migliorarli.

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Alex Cavatton

@AlexCavatton sport addicted dal 1986. Amministratore di Chicago Bears Italia. Penna di Huddle Magazine dal 2018. Fondatore di 108 baseball su Cutting Edge Radio. Autore dei progetti editoriali: Chicago Sunday, Winners Out, RaptorsMania, Siamo di Sesto San Giovanni, Prima dello snap. Disponibili su Amazon

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