X&Os – La Difesa: 4-3 e 3-4

Una delle domande di chi si approccia al Football, e anche una delle più confusionarie, è sulla difesa, e sui tipi di difesa.
Scrivendo gli appunti per una puntata dedicata per il nostro podcast (The Bootleg) io e Alberto ci siamo resi conti che potevamo sistemarli e creare anche una versione scritta a quattro mani, con qualche immagine, per spiegare meglio le differenze fra la “4-3” e “3-4”, che non fossero solo spiegazioni a voce.

I nomi delle difese “3-4” e “4-3” si riferiscono all’allineamento dei giocatori che compongono i primi sette giocatori della difesa, costituiti da Tackle, End, Inside e Outside Linebacker. I 4 che rimangono (2 Cornerback e 2 Safety) costituiscono la parte della difesa indicata come secondaria o Defensive Back.

I ruoli della secondaria sono praticamente gli stessi e intercambiabili tra i due diversi fronti difensivi e usano i loro propri termini di set difensivi per chiamare la la copertura (Cover 2, Cover 3, Cover 1, uomo a uomo, ecc.) che sono stati trattati in altri articoli. Tuttavia, è importante chiarire che le due parti della difesa e non sono indipendenti l’una dall’altra. Qualunque cosa venga richiesta ai primi sette durante un down, di solito si ripercuote sul tipo di copertura che viene chiamato e viceversa. Un Linebacker potrebbe essere chiamato più a fare copertura di una zona che difendere un gap (i varchi creati dagli Offensive Linemen) o al contrario una Safety potrebbe andare più vicina alla linea di scrimmage per proteggere di più la difesa dalle corse.  

Come fanno intendere i nomi delle difese, la differenza più evidente tra il 4-3 e il 3-4 è il tipo di personale coinvolto. Il primo numero indica gli uomini della Defensive Line, il secondo quello dei Linebacker.

La 4-3 nasce con Tom Landry, che inizia ad usarla negli anni ‘50 nei Giants quando allenava insieme a Lombardi, come evoluzione della 5-2, il così detto Bear Front, usato negli anni ‘60/’70 nato per fermare le corse, come una prima risposta all’incremento del passing game. La successiva 3-4 è una evoluzione ulteriore, proprio perché con l’arrivo della West Coast di di Bill Walsh e l’abitudine di colpire le zone corte, era necessario avere un uomo in più in copertura sul corto, sebbene una “primordiale” 3-4 origina addirittura prima negli anni ‘40. Fra l’altro oggi assistiamo allo stesso fenomeno con la trasformazione della 3-4 in 3-3 (Nickel Package) perché la nuova tendenza è invece lanciare più sul profondo.

Differenze nel personale: la linea difensiva

La difesa 4-3 utilizza due defensive tackle le cui capacità possono variare da difesa a difesa ma solitamente uno gioca come quello che viene chiamato “nose tackle” (NT), piazzandosi davanti al centro e l’altro davanti ad una guardia. Il loro compito è quello di riempire il centro e fermare le corse e per questo è sempre gente dalle 300 libbre in su e nella versione base di questa difesa sono responsabili di 2 gap, uno ciascuno. Al loro esterno ci sono 2 Defensive End (DE), che hanno sono anche loro responsabili di altri due gap, ma hanno anche il compito di mettere fretta al QB (da qui il termine Pass Rusher) cercando di arrivare dai lati della OL avversaria.

Nella versione basilare della 4-3, ogni giocatore ha un solo Gap da marcare, il che rende tutto più facile dal punto di vista delle responsabilità il NT copre uno dei gap A, il DT il gap B e i DE i gap C o D. I 3 linebacker invece vanno a chiudere i gap rimanenti. Il middle linebacker, solitamente schierato proprio davanti il centro, e in caso di marcatura a uomo è solitamente quello che prende il running back in marcatura.

La 3-4, nella sua versione base, assegna invece due gaps per ciascun membro della linea. il NT, molto più pesante e massiccio della controparte 4-3, ha il ruolo di bloccare qualunque cosa arrivi dalla A gap. I DE, anche loro molto più grossi, non hanno più il compito principale della pass rush, creare sì pressione, ma intasando le linee al centro e comprendo i loro gap. La pass rush più pura, 1vs1 con gli Offensive Tackles è solitamente ai OLB – Outside Linebacker.

Questo però non significa che solo nella 3-4 i DL coprano 2 gap mentre nella 4-3 uno solo. Ci sono coach che anche con un numero pari di DL hanno due gap come responsabilità, ma qui stiamo dando solo una linea generale.

Differenze nel personale: i linebacker

La 4-3 ha, come fa intendere il nome, 3 linebacker, letteralmente “dietro la linea” di tackle e end. Nella 4-3 hanno solitamente 3 nomi che rappresentano la loro posizione e il loro ruolo: Will, Mike e Sam.

• Will (W): Weak side linebacker
• Mike (M): Middle linebacker
• Sam (S): Strong side linebacker.

Quest’ultimo si allinea al lato forte della linea offensiva, dove solitamente c’è un TE, o il WR in particolari personnel, e sta quindi dal lato “forte”, da qui il nome.
Il Will solitamente è il giocatore più veloce dei 3 ed è quello che deve essere in grado di chiudere le finestre ai lati e giocare quello che viene chiamato CCR (Counter – opposto, Cutback – taglio, Reverse) o il “copri il copribile!”
Nella 4-3, la linea dei Linebacker condivide la responsabilità di run defense e ha inoltre ha responsabilità in coverage insieme ai DB, solitamente di TE e RB. In questo modo la secondaria ha il solo compito di coprire i ricevitori esterni.

I compiti sono quindi semplici e specifici:

• Sam – Lettura gioco di corsa, Marca il TE
• Mike – Lettura gioco di corsa, Marca il RB e zone coverage
• Will – Lettura gioco di corsa, copre la zona Flat

Questa ovviamente è una spiegazione molto semplificata, da prendere molto a grandi linee. Le diverse responsabilità potrebbero variare ampiamente da uno schema all’altro

Nella 3-4 invece i linebacker sono divisi in Inside Linebacker (che ricoprono circa i ruoli di Mike e Will della 4-3) e Outside Linebacker che invece sono destinati sia alla pass rush che alla copertura. Il quarto LB viene solitamente chiamato Jack o Joker o Elephant, ma è difficile dare dei nomi e delle assegnazioni vere e proprie in questi casi, in quanto ogni coach ha i suoi metodi per definire un giocatore. C’è chi definisce il LB disposto sul Left Tackle come Will (in quanto solitamente sul lato debole della formazione avversaria) c’è chi come Joker. Ma non fatevi ingannare il suo ruolo è uno solo: prendere il QB!

Dall’altro lato il Sam ricopre diversi ruoli, nel gioco della corsa limita e controlla la corsa esterna sui lati. In caso di passaggio hanno come responsabilità il controllo delle zone più vicine alla linea di scrimmage. Nell’evoluzione moderna anche il Sam ha compiti di pass rush, disposto sul RT, prova a raggiungere il QB dal lato non cieco, dove solitamente non si ha contro il miglior Tackle della squadra. Von Miller dei Broncos ha basato la sua carriera su questo, vincendo un Super Bowl da MVP.

Questo non significa che il Sam ora va solo in pass rush o copre le corse, dipende lo schema ha anche il compito di andare in coverage. Sempre prendendo l’esempio di Von Miller, indimenticata (per chi vi scrive) l’intercetto di Miller ai danni di Tom Brady nel AFC Championship 2015. Ma non prendete nemmeno questo come oro colato, nella attuale difesa dei Broncos quello che statistiche alla mano ha difeso maggiormente le corse (prima dell’infortunio) è in realtà Bradley Chubb, che solitamente si dispone dal lato debole. Gli assegnamenti sono quindi molto specifici in base ai giocatori disponibili e dalla singola chiamata in campo.  

La Solid(t)a 4-3

 La 4-3 si basa sul disgregare le corse nel mezzo con il gioco fisico e attaccare dai bordi con velocità. È tradizionalmente una difesa molto semplice e nel corso degli anni la sua filosofia generale è cambiata molto poco. E’ generalmente una delle più usate nelle High School e nei college americani, proprio per la semplicità e perchè è molto facile da modificare in base alle necessità. Non è inoltre necessario avere necessariamente giocatori di elite (vedasi Nose Tackle nel caso della 3-4) e quindi è anche più facile da formare.

Uno dei difetti più grandi è che avendo tutti un gap da coprire, ilLinebacker possono rimanere risucchiati da una play-action lasciando spazi enormi dietro per WR e TE. Per fare un raffronto, la 3-4 è forse nel football moderno con un potenziale più alto, ma molto più difficile da costruire. Mentre in una 4-3 i ruoli sono facili e ben definiti. Funziona per tutti i giocatori e Skill fit, e raramente si trovano giocatori che non hanno esperienza in questa difesa, non avendo problemi di adattamento.

Come contro, è davvero così comune che non da spazio a errori da parte della linea offensiva. che sa bene cosa aspettarsi, ma questo non significa che non possa funzionare.

Le Illusioni della 3-4 e le due facce della medaglia

 Se nella lettura della 4-3 i ruoli sono chiari, chi va contro il QB e chi difende le corse o va in copertura, nella 3-4 questo non è assolutamente vero. Come dicevamo prima, con la 3-4 non sai mai se arrivano 3 o 5 uomini a pressare il QB (lasciando quindi dietro di loro uno spazio vuoto) o se i LB vanno in copertura coprendo proprio quello spazio che dovevano lasciare liberi.
Anche dal punto di vista degli allineamenti la Offensive line avversaria può avere domande:

• Siamo 5 contro solo i 3 DL? e quindi possiamo fare due double team per le nostre corse e passaggi?
• O 5 contro 5 e non abbiamo il tempo di sviluppare l’azione prima che il LB arrivi e ci faccia perdere yard?
• E se non venissero? non userei la forza dei miei OL per creare varchi e si troverebbero a difendere il nulla?

Questo ovviamente fa della 3-4 molto adattabile a tutti gli attacchi avversari, può creare problemi non secondari al QB per capire chi e cosa gli stia arrivando contro e quali spazi saranno liberi…Ma ha un grosso inconveniente: è complicata ed è difficile avere il personale giusto.
Abbiamo visto quanto complicato sia descrivere il ruolo del Sam nella 3-4, e di come la DL ha due gap da difendere e non uno solo. E’ più difficile trovare un NT degno di quel nome nella 3-4, e dei DE che non siano dei DT adattati, ma che siano più piccoli ed esplosivi. E non è facile trovare questo nel football universitario, soprattutto nei college minori, fucina di talenti nei terzi e quarti giri. Inoltre i giocatori hanno molte più responsabilità di letture difensive, che possono creare ritardi di quel mezzo secondo che nella NFL fanno la differenza fra 2 yard e 20.

La linea moderna

Per essere precisi, nessun team difende solo con una 3-4 o una 4-3. Anzi secondo Bill Belichick nella sua difesa non conta nemmeno più. Con i tipi di Offense che si stanno diffondendo nella NFL, aggiungendo più ricevitori sul campo, l’idea di un 3-4 / 4-3 come difesa base di una squadra è relegata ormai al passato.

Secondo Belichick, la vecchia difesa “base” occupa solo il 15-20 percento delle giocate totali che le squadre corrono in difesa in questi giorni e che la disposizione attuale dipende da chi stai affrontando. Proprio Belichick ha vinto il suo ultimo Super Bowl mettendo il sopracitato Bear Front (5 DL e 2 LB) per fermare le corse dei Los Angeles Rams. Di conseguenza, la distinzione tra 4-3 e 3-4 non è più una decisione “importante” per uno staff tecnico ma è di certo un fattore nel costruire la squadra.

In breve: l’effettiva designazione dello schema conta meno di come prevedi di utilizzare i tuoi giocatori in determinate situazioni.

Non necessariamente una 3-4 è migliore di una 4-3, per quanto da un punto di vista tattico la 3-4 è più duttile e pericolosa, una squadra può tranquillamente arrivare e vincere un Super Bowl con la 4-3. I Chiefs, recenti vincitori del Lombardi Trophy, hanno cambiato Defensive Coordinator ad inizio stagione, passando da una 3-4, che risultava una difesa colabrodo soprattutto contro le corse e per paura di esse (vedasi partite contro Patriots e Rams del 2018) ad una 4-3 rapida, veloce e senza fronzoli che quando è entrata in regime a fine stagione è stata assolutamente un incubo da battere.