Watson più forte della migliore difesa (New England Patriots vs Houston Texans 22-28)

Il Sunday Night di Week 13 vede affrontarsi due squadre in testa alla propria division, con gli occhi puntati sulla post season. Da una parte i New England Patriots detentori del primo seed nella griglia playoff AFC, dall’altra gli Houston Texans con una vittoria di vantaggio sui Tennessee Titans capaci di scavalcare i Colts nello scontro diretto. E’ dunque evidente come la vittoria sia fondamentale per entrambe le formazioni: i Patriots devono proteggersi dall’assalto dei Ravens per il fattore campo, mentre i Texans sono obbligati a vincere per non farsi agganciare in vetta alla AFC South dai Titans. La sfida prinicipale vedrà contrapporsi Deshaun Watson e il suo attacco e la difesa guidata da Belichick, la migliore, statisticamente, di tutta la NFL. La unit, nelle prime undici partite, ha concesso la miseria di 10,6 punti a partita portando a casa 20 intercetti, 37 sack, 9 fumble e 6 TD. Il record di minor numero di punti concessi in stagione da quando la NFL gioca 16 partite è dei Ravens del 2000 con 165 e la difesa dei Patriots è “on pace” per raggiungere quelle cifre storiche. Deshaun Watson, d’altra parte, sta completando la sua scalata verso la superstardom. L’ancora giovane QB prodotto di Clemson sta vivendo una stagione da incorniciare, riuscendo a superare le più rosee aspettative dei tifosi Texans. Il feeling con DeAndre Hopkins è ai massimi livelli, la lettura delle difese è cresciuta esponenzialmente e anche il gioco di corsa, seppur sfruttato meno che in passato, risulta migliorato in efficacia.

La sfida andrà in scena all’NRG Stadium di Houston, teatro di due vittorie al Super Bowl per i Patriots di Brady, compresa l’impresa contro i Falcons del Super Bowl LI. New England vince il sorteggio e decide di mandare in campo la propria difesa che dimostra immediatamente perché sia la migliore del campionato. Three and out Texans e palla nelle mani di un Tom Brady frustrato con il proprio attacco che ancora non riesce ad ingranare. L’addio di Gronkowski e la vicenda Antonio Brown hanno lasciato molte scorie all’interno dell’ingranaggio che fatica a trovare una seconda opzione oltre al solito, immarcabile Julian Edelman. Bill O’Brien lo sa e comincia a raddoppiare sistematicamente Edelman sin dal primo drive. Per la prima volta in stagione, però, il gioco di corsa sembra funzionare, tanto che i Patriots si portano subito nella red zone avversaria. Ma i problemi persistenti in questa zona del campo si palesano immediatamente e costringono gli ospiti al field goal. Il kicker è Kai Forbath, quarto della stagione, appena firmato per sopperire all’assenza di Nick Folk operato di appendicite in settimana. Forbath realizza il suo primo calcio in maglia Patriots dalle 23 yard portando i suoi sul 3-0. L’attacco di casa continua a trovare difficoltà a muovere la palla e così ci pensa la difesa a far festeggiare il pubblico di Houston: Brady lancia verso N’Keal Harry, ma l’asse con il rookie WR è ancora da registrare e Bradley Roby riesce ad intervenire sull’indecisione del giovane ricevitore. Intercetto e palla ad un passo dalla red zone. Watson sfrutta immediatamente il regalo della difesa trovando il primo touchdown di giornata: è Duke Johnson in uscita dal backfield a ricevere l’ovale e portarlo fino alla end zone eludendo la marcatura di Van Noy. Fairbairn non sbaglia e fissa il punteggio sul 7-3 a fine primo quarto.

L’attacco di casa si sveglia grazie alla segnatura e trova ampi spazi nella difesa a zona di New England. Interessante scelta quella di Belichick che abbandona il man coverage, marchio di fabbrica e grattacapo irrisolto per l’intera lega, per affidarsi ad una zona decisamente più conservativa ma non adattissima al personnel a disposizione. La ragione risiede nella velocità di Stills e Fuller, vere e proprie macchine da big play, che spaventano il coaching staff ospite fino al punto di abbandonare il proprio modo di difendere. La scelta non sembra però efficace, con i Texans che prendono quello che gli viene concesso e organizzano un drive metodico che li porta al secondo touchdown di giornata: Darren Fells trova un punto debole nella zona ospite e cattura l’ovale del 14-3. A faticare tremendamente, adesso, è l’attacco ospite che, dopo l’ottimo drive iniziale, viene limitato a 82 yard fino alla fine del primo tempo.

Pubblicità

Al rientro dagli spogliatoi la musica non cambia. I ricevitori ospiti non riescono a trovare separazione dai difensori avversari e Brady è sotto la costante pressione della linea difensiva di casa. Coach Belichick tenta anche la carta quarto down per accendere una scintilla ma i Texans si fanno trovare pronti. E così Houston allunga ancora. Watson lancia il suo terzo touchdown di giornata con un passaggio da 35 yard assolutamente perfetto. Stills batte la single coverage (la safety era impegnata a raddoppiare DeAndre Hopkins) e riceve in end zone per il 21-3. La partita sembra già finita: la difesa non riesce a fermare Watson, mentre l’attacco è totalmente anemico. Ma nei momenti di difficoltà Tom Brady dimostra di essere ancora in grado di cambiare una partita. Brady guida i suoi in tre drive consecutivi da touchdown accumulando 244 yard con lanci da manuale. Il primo lo riceve James White in uscita dal backfield per il 21-9 (Forbath sbaglia l’extra-point).

Per recuperare un tale svantaggio, però, anche la difesa deve fare il suo lavoro ed invece ad inizio quarto periodo i Texans segnano ancora. Hopkins mette la ciliegina sulla torta della sua partita lanciando un touchdown nelle mani di Watson dopo una trick play ben studiata dai Texans. I Patriots non si arrendono e come detto segnano altre due volte. James White realizza la sua personale doppietta ricevendo un altro lancio in end zone, poi è il turno di Julian Edelman. Quest’ultimo drive è da manuale: New England copre le 94 yard che la separano dalla end zone in appena 6 giocate e meno di due minuti. Forbath realizza l’extra-point del 28-22 ma mancano solo 50 secondi alla fine della partita. L’unica speranza ospite è un onside kick. Il calcio è eseguito perfettamente da Bailey ed il primo ad arrivare sul pallone è Brandon Bolden; il RB ospite non riesce però a catturarlo e l’ovale finisce fuori dal campo. Palla Texans e match concluso.

Vincono dunque gli Houston Texans per 28-22, nonostante il brivido finale. La squadra guidata da Bill O’Brien mantiene il vantaggio sui Titans e si avvicina sempre di più alla post season. Sconfitta amara per i Patriots che si vedono sfuggire dalle mani il primo seed della propria conference a vantaggio dei Baltimore Ravens. Troppo poco troppo tardi per una squadra inesistente nel primo tempo. La reazione dell’attacco, però, sarà sicuramente un punto di partenza importante per le prossime sfide.

Deshaun Watson chiude la partita lanciando per 234 yard e 3 TD a cui aggiunge una ricezione da touchdown. DeAndre Hopkins continua la sua ottima stagione ricevendo 5 lanci per 64 yard totali. Partita monumentale di Bradley Roby che, oltre all’intercetto, annulla completamente i ricevitori avversari. Dall’altra parte Tom Brady chiude con 326 yard, 3 TD e 1 intercetto. Ottima prestazione del solito Edelman che, nonostante il raddoppio sistematico, accumula 106 yard e 1 TD. Partita monstre di James White che produce 177 scrimmage yard a cui aggiunge 2 TD su ricezione.

It’s QB time, i migliori e peggiori quarterback di week 13

La prossima settimana i Texans riceveranno i Denver Broncos, mentre i Patriots torneranno a Foxborough per affrontare i Chiefs nel rematch dell’AFC Championship game dell’anno scorso.

Pubblicità
Merchandising Merchandising

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.