Ecco il primo posto! (Minnesota Vikings vs Seattle Seahawks 30-37)

Dopo una brutta prima metà di gara, i Seattle Seahawks (10-2) hanno messo lo sprint e hanno battuto i Minnesota Viking (8-4) per 37-30. Cosa significa questa vittoria? Seattle è ora prima in NFC West a pari merito con i San Francisco 49ers e ha il 60% di possibilità di accedere ai play off in bye, ma non scordiamoci della Week 17 quando le due squadre si incontreranno. I Vikings precipitano alle spalle dei Packers in NFC North, prossimi avversari in Week 16. Riviamo le azioni salienti della gara per poi concludere l’articolo con alcune considerazioni.

È affidata ai Seahawks la prima palla della gara, ma su un 4&1 non se la sentono di rischiarsela e puntano. “Fidarsi della difesa” non ha dato i suoi frutti, dato che i Vikings sono stati in grado di marciare con facilità sul campo e ottenere un touchdown di due yard da Dalvin Cook. 7-0.

Seattle risponde e trova il pareggio con un drive di 14 azioni. A trovare il 7-7 è Chris Carson su una semplice corsa da una yard. Botta e risposta tra le due squadre, a rimetterci questa volta è Russell Wilson che impersonifica Ivan Zaytsev e cerca di schiacciare a terra il pallone deflettato, ma trova pronto Anthony Harris che lo riporta in endzone: 14-7.

Russell si fa perdonare il drive successivo, costruendo l’avanzata su due belle ricezioni di DK Metcalf e Jacob Hollister, ma viene costretto ad accontentarsi di un field goal: 14-10. Per qualche strana ragione, Minnesota fa scorrere l’orologio e trova solo altri tre punti alla fine del primo tempo. 17-10 e squadre negli spogliatoi.

Dopo un 3&out dei Vichinghi, i Seahawks trovano il pareggio con il touchdown di Rashaad Penny. La corsa di 25 yard di Chris Carson e la penalità di Xavier Rhodes alleggeriscono la scalata dell’attacco: 17-17. L’azione seguente, Rasheem Green toglie la palla dalle mani di Dalvin Cook che la perde e finisce tra le mani di Bradley McDougald. Sfortunatamente, David Moore allunga poco le braccia e non riceve la palla nella endzone, scende dunque in campo lo special team: 17-20. La difesa di Seattle soffoca l’offense avversaria e Wilson ne trae vantaggio aggiungendo altri 7 punti al tabellone con un lungo passaggio per David Moore libero alle spalle di Xavier Rhodes per un touchdown di 60 yard: 17-27.

Altro drive, altro tournover! Questa volta è Tre Flowers ha intercettare magnificamente Kirk Cousins su un lancio per Stefon Diggs. Tre giocate dopo, Rashaad Penny segna il suo secondo TD della giornata su una screen pass da 13 yard: 17-34. Sul drive successivo di Minnesota Laquon Treadwell brucia Bradley McDougald e segna un TD da 58 yard riaprendo il risultato sul 24-34.

Tre azioni e Michael Dickson scende nuovamente in campo… questa volta per un fake punt!

Tutto ciò non serve a nulla… DK Metcalf, che quest’anno ha avuto problemi di fumble, perde la palla su un terzo down. Brutale questo turnover che spalanca le possibilità degli ospiti di tornare a meno di un TD di distanza. E questo succede, Kyle Rudolph segna un TD con una mano. Dan Bailey sbaglia il PAT e lascia la sua squadra a 4 punti di distacco: 30-34.

Otto minuti dal termine e i Seahawks oltre a terminare i timeout vengono nuovamente costretti al punt. Seattle riprende il gioco e prova a prosciugare il resto del cronometro. Due primi down avrebbero ghiacciato il match. Il drive si conclude a 20 secondi dal termine con un FG per il 30-37. Ai Vikings rimane un kick return e poche giocate. Myers calcia il kickoff e CJ Ham perde il pallone del ritorno. Fumble che termina tra le mani di Turner. La partita termina 30-37 per i padroni di casa.

https://twitter.com/SeahawksUnited_/status/1201722282386870272

Considerazioni

Minnesota Vikings

  • Troppi, decisamente troppi tournover. Sommando quelli delle due squadre, ci sono stati un totale di cinque tournover. Non è il numero (tre) ma la situazione e tempismo di quei tournover a renderli ancora più difficili da superare per i Vikings. I primi due sono arrivati in subito dopo che i Seahawks hanno segnato touchdown. Entrambi gli errori hanno dato a Seattle un’ottima posizione sul campo.
  • Xavier Rhodes è stato un All-Pro nel 2017 e da come ha giocato Lunedì notte sembra essersi scordato di esserlo stato. Rhodes ha lottato per tutta la stagione e la speranza era che fosse in grado di risolvere alcuni dei suoi problemi per una delle partite più importanti della stagione. Dopo la week di bye, il CB sembra essere peggiore di quando non lo fosse prima. La peggiore azione è sicuramente marchiata da David Moore sulla lunga traccia da 60 yard.
  • Nella sua prima stagione non ostacolata da infortuni, Dalvin Cook ha giocato a livello MVP. La notte di Cook a Seattle è iniziata abbastanza bene segnando il primo touchdown della partita. Tuttavia, il RB è rimasto a terra per un infortunio al petto a metà del terzo quarto e non è tornato per il resto della partita. Cook e i Vikings pensavano che gli infortuni fossero solo un brutto ricordo, ma ora come ora il fatto fa solo pensare che la salute di Cook è ancora un problema e probabilmente lo sarà per il resto della sua carriera NFL. È sicuramente un giocatore di grande talento e uno dei migliori corridori in campionato quando è in salute. Sfortunatamente per Cook, gli infortuni potrebbero essere qualcosa che gli impedisce di raggiungere il suo pieno potenziale. Alexander Mattison si è trovato coinvolto in un ruolo importante una volta che Dalvin Cook ha lasciato il gioco. Il rookie ha corso in media per 5,5 yard a corsa e ha ricevuto quattro passaggi per 51 yard. Non ha ancora dimostrato di saper giocare una partita intera a questi livelli ma speriamo che non debba accadere in questa stagione.
  • Giunti a Lunedì, Minnesota aveva concesso almeno 375 yard in cinque delle loro sei precedenti partite e Mike Zimmer sapeva bene che avrebbe dovuto lavorare sodo nella settimana di bye. I Vikings non sembrano migliorati: i Seahawks hanno terminato la partita con 37 punti e 444 yard totali (218 su corsa e 226 via aria). Molti pensavano che la difesa fosse la parte più affidabile della squadra, ma più ci si avvicina al SB più l’unità sembra essere uno degli aspetti più deboli della squadra.
  • Cousins ha terminato la serata con 276 yard, due touchdown e una intercetto. Senza di lui, la partita sarebbe finita sicuramente molto prima. Con il modo in cui la difesa ha lottato nelle ultime settimane, Cousins è il vero motivo per cui i Vikings meritano un posto ai playoff. L’assenza di Thielen complica le cose, sopratutto quando Diggs non collabora. Cousins ha scelto Diggs solamente in nove occasioni e il WR ne ha approfittato solo in quattro di queste con un misero guadagno totale di 25 yard.

Seattle Seahawks

  • I Seahawks sono al comando dell’NFC West per la prima volta da Ottobre del 2017. Una vittoria contro i Rams settimana prossima assicurerebbe un posto ai Play Off ed escluderebbe (non di certo) Los Angeles dalla corsa al Vince Lombardi.
  • Wilson è stato raramente sotto pressione ed entrambi i suoi sack erano chiaramente sack di copertura (per non rischiare l’intercetto). La linea offensiva ha decisamente dominato quella decantata linea difensiva per il secondo anno consecutivo. Fantastico lavoro del gruppo, in particolare da parte di Duane Brown superbo sulle azioni laterali. A parte la sciocca pazzia del pick-six, Wilson ha terminato la gara con un 21/31 per 240 yard, 2 TD nonostante lo zero di Tyler Lockett sul foglio delle statistiche. A questo punto, ignoriamo il premio MVP e assicuriamoci che Wilson porti a casa la vittoria senza fare numeri sgargianti..
  • Carson e Penny si sono trasformati in un duo dinamico. Carson ti dà potenza, Penny ti dà velocità e atleticità. I due RB si sono combinati per 176 yard via terra e 40 yard su passaggio, oltre a tre touchdown totali. Ma soprattutto Carson non ha nessun fumble, il che è un sollievo. Penny sta guadagnando sempre più snap e sarebbe un plus enorme se fosse più coinvolto. Abbiamo visto Carson giocare bene, ma questo è il miglior Penny che abbiamo visto fino ad oggi.
  • Minnesota ha uno dei migliori attacchi su corsa della NFL. Sono stati tenuti a 51 yard su 13 corse tra Dalvin Cook e Alexander Mattison. Tutta la DLine sono stati fantastici su quel fronte.
  • Metcalf ha problemi seri con i fumble. Avanti di 14 punti, il terzo fumble della stagione ha riaperto le danze. Tutti si possono perdonare, ma queste brutte attitudini da rookie vanno sradicate il prima possibile. Ha terminato il match con 6 ricezioni per 75 yard.
  • Per quanto rispettato, Pete Carroll, è anche spesso criticato per il suo modo di amministrare i quarti down. In una lega che sta diventando sempre più aggressiva, Carroll si è attenuto alla sua filosofia conservatrice, che attira l’ira di molti fan dei Seahawks. Lunedì, Carroll e il suo staff hanno probabilmente guadagnato un po ‘di buona volontà dagli oppositori, giocandosi un 4&2 con un Fake Punt. L’unica pecca di questa giornata è la gestione dei timeout. Nella seconda metà Wilson e Carroll hanno sprecato due timeout per fermare il tempo e non rischiare un delay of game. Tutto ciò non ha per fortuna costato la pelle, ma le playcall e audible dovrebbero essere decisamente più rapide in quelle situazioni.
  • Con quattro partite rimaste, i Seahawks sono al primo posto in NFC West e al secondo in NFC. I Seahawks sono ora in viaggio verso Los Angeles per il Sunday Night Football Week 14. Dopo la partita contro i Rams, restano solo Panthers, Cardinals e 49ers tra la week 14 e la postseason.
  • Volete fare una classifica delle esultanze più belle? Non scordatevi di David Moore.

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