Il riassunto di Week 18 NFL

Una scoppiettante regular season si chiude col botto e regala le ultime sorprese prima dei playoff NFL: Titans e Packers sono padroni in AFC e NFC, seguiti in postseason da Chiefs, Bills, Bengals, Raiders, Patriots e Steelers da una parte, da Buccaneers, Cowboys, Rams, Cardinals, 49ers ed Eagles dall’altra. Restano fuori senza demeritare i Saints, mentre i Colts sprecano un’occasione colossale contro i Jaguars, che vincono, ma non perdono la prima scelta al Draft 2022. Ci sono le ultime 16 partite da non perdere: partiamo!

I Broncos (7-10) arrivano alla partita con il solo obiettivo di interrompere la serie di 12 sconfitte consecutive contro i Chiefs (12-5): la prestazione è decisamente sopra le aspettative, tanto è vero che nell’ultimo quarto è proprio la squadra di Denver ad essere in vantaggio 21 a 20, ma l’errore di Gordon nel finale si rivelerà decisivo per il 28 a 24. Il running back fino all’ultimo quarto aveva giocato un’ottima partita con 110 yard in 12 corse e un touchdown, la palla che però perde nell’ultimo quarto viene riportata in end zone da Bolton che chiude virtualmente l’incontro. La vittoria non nasconde le tante lacune nel gioco dei Chiefs: la difesa non è stata in grado di fermare le corse dei Broncos in particolare di Lock (12/24 per 162 yard; 4×35 e 2 TD) che segna due volte; l’attacco ha sofferto il forfait all’ultimo momento di Hill e Kelce ha trovato pane per i suoi denti, la partita di Mahomes (27/44 per 270 yard e 2 TD) ne ha ovviamente risentito.

Quella tra Cowboys (12-5) ed Eagles (9-8) è sembrata una classica partita di preseason in cui una squadra schiera tutti i titolari per vincere, mentre l’altra è interessata a vedere come si comportano le riserve: i titolarissimi di Dallas dominano l’incontro 51 a 26. Prescott (21/27 per 295 yard e 5 TD) realizza un’ottima prestazione che gli consente di infrangere il record di 36 touchdown segnati in una singola stagione dei Cowboys, detenuto da Romo, vero anche che la secondaria di Filadelfia ha regalato parecchio durante tutta la serata. La speranza dei tifosi di Dallas in vista dei playoff è che il sostituto di Gallup, Wilson, ripeta più volte la prestazione di questa giornata: 5 ricezioni per 119 yard e 2 touchdown. Ancora in difficoltà invece Elliott (18×87), come per gran parte della stagione, che neanche contro le riserve degli Eagles riesce a superare le 100 yard. Buona infine la partita di Minshew (19/33 per 186 yard, 2 TD e 1 INT) fino a quando Smith è rimasto in campo, dopo è ovviamente calato.

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Tutto quello che serviva ai Colts (9-8) per conquistare i playoff era battere la peggior squadra della NFL, i Jaguars (3-14): i bookmakers li davano favoriti di 16 punti ma ne sono bastati 15, ai Jaguars, per ribaltare i pronostici con il 26 a 11 finale. Due sono stati i problemi principali dei Colts: come prima cosa la difesa dei Jax contro le corse si è rivelata molto solida e quindi la squadra si è dovuta appoggiare ad uno dei peggiori Wentz (17/29 per 185 yard, 1 TD e 1 INT) della stagione, seconda problematica è stata la scadente pass rush contro Lawrence (23/32 per 223 yard e 2 TD) che mai quest’anno aveva avuto così tanto tempo per cercare e servire i suoi ricevitori. I touchdown del quarterback dei Jaguars sono stati segnati da Treadwell e da Jones che con le sue 88 yard in 7 ricezioni è stato il bersaglio preferito della serata. Infine una menzione particolare deve essere fatta per Armstead che torna in campo dopo aver saltato tutto il 2020 causa Covid e guadagna 52 yard in 9 portate.

Agli Steelers (9-7-1) serviva una vittoria contro i Ravens (8-9) e una sconfitta dei Colts contro i Jaguars per andare ai playoff: il miracolo a Jacksonville ha dato la spinta alla squadra di Pittsburgh per vincere, non senza difficoltà, la partita 16 a 13. La grossa mancanza di precisione di Huntley (16/31 per 141 yard e 2 INT) ha messo in difficoltà i Ravens che hanno faticato parecchio a prendere il largo e per gran parte della partita il risultato sé stato fermo sul 10 a 3. Solo nell’ultimo quarto Roethlisberger (30/44 per 244 yard, 1 TD e 1 INT), durante la sua ultima partita nella regular season, ha costruito un ottimo drive che grazie alla ricezione in end zone di Claypool ha permesso agli Steelers di andare in vantaggio: i Ravens non mollano però e il calcio di Tucker manda l’incontro all’overtime. Gli attacchi non riescono a prevalere sulle difese, nel mentre Watt raggiunge il record dei sack in una stagione (22,5) che detiene a Strahan, fino a quando durante un 4° e 8 Big Ben trova McCloud per il primo down che mette gli Steelers dentro le 30 yard: ci pensa quindi Boswell a mandare i suoi ai playoff.

Le pagelle della regular season NFL 2021 (e di week 18)

Nonostante i Vikings (8-9) abbiano vinto largamente per 31 a 17, i Bears (6-11) sono stati in vantaggio per gran parte della partita arrivando a fine primo tempo sul 14 a 3: le cose per i tifosi di Minneapolis sembravano mettersi ancora peggio quando all’inizio del terzo quarto Dalton (33/48 per 325 yard, 1 TD e 2 INT) si tuffa in end zone. Il touchdown viene però annullato da una review arbitrale e con il seguente sack subito dal quarterback che ferma il drive dei Bears, cambia l’oscillazione del pendolo. L’attacco dei Vikings ha faticato tantissimo e si sono sprecati i terzi tentativi infruttuosi, Cousins (14/22 per 250 yard e 3 TD) ha sofferto la pressione ma i lanci lunghi per Jefferson (5×107 e 1 TD) e Osborn hanno permesso alla squadra del Minnesota di andare in vantaggio, vantaggio che è arrivato a 14 punti finale grazie al pick-six subito da Dalton.

L’unica soddisfazione per i tifosi dei Giants (4-13) è stata quella di sfruttare il biglietto per fischiare la propria squadra: la prestazione nella sconfitta contro Washington (7-10) è stata, senza troppi giri di parole, patetica. Le opportunità per i tifosi di criticare non sono mancate, raggiungendo l’apice quando in un 3° e 8 sulle proprie 4 il coaching staff decide di giocare una quarterback sneak…nel secondo tempo si opta per i lanci lunghi, nei quali però Fromm (15/31 per 103 yard, 1 TD e 2 INT) non trova la fortuna desiderata. La partita rimane sul 6 a 0 a lungo a causa della sterilità dell’attacco di Washington, fino a quando è la difesa a cambiare la musica grazie a un pick-six sul quarterback dei Giants. Heinicke ha giocato meglio del suo collega ma solamente per i demeriti dell’altro dato che è riuscito a completare solo metà dei suoi lanci, 9 su 18 per 120 yard. Migliore in campo Antonio Gibson che conquista 146 yard e un touchdown in sole 21 corse.

I Titans (12-5) dovevano vincere per conquistare il primo posto della AFC e non sembrava certo un’impresa dato che erano i Texans (4-13) gli avversari: alla fine riusciranno a raggiungere l’obiettivo con il 28 a 25 finale ma le cose si sono rivelate difficili fin da subito dato che Brown (4×68 e 1 TD) ha dovuto abbandonare temporaneamente il campo dopo poche azioni; la partita ha fatto quindi fatica a decollare ma il ritorno del ricevitore ha aiutato Tannehill (23/32 per 287 yard e 4 TD) a segnare 3 touchdown nel primo tempo. Nella ripresa però le carte in tavola cambiano ed è Mills (23/33 per 301 yard e 3 TD) a salire in cattedra e arrivare in end zone per tre volte negli ultimi due quarti: l’ottima prestazione di Amendola (7×113 yard e 2 TD) ha ricordato i tempi di “Bradyana” memoria. È stato il running game a decidere l’incontro perché se Burkhead è riuscito a conquistare solo 24 yard, i Titans hanno goduto delle oltre 120 yard con Foreman e Hilliard.

Il piano dei Packers (13-4) era quello di partire con i titolari per poi sostituirli all’intervallo e farli riposare in vista degli imminenti playoff; dall’altra parte i Lions (3-13-1) giocavano per la possibilità di avere la prima scelta al prossimo draft: il ritorno in campo di Goff (21/30 per 238 yard e 2 TD) e l’onore dei Lions di voler chiudere in bellezza una stagione tutt’altro che positiva, ha fatto si che a Detroit i Packers escano sconfitti per 37 a 30. La prima azione della partita è stato un lancio di Rodgers (14/18 per 138 yard e 2 TD) per Lazard (5×75 e 2 TD), connessione che si ripete al termine del drive con il primo touchdown della partita. I Lions rispondono con una tanto bella quanto inaspettata giocata trucco che manda Raymond in end zone; i padroni di casa prendono fiducia e sono le ricezioni di St. Brown (8×109 yard e 1 TD) a macinare terreno e punti. Sul 17 a 13 si chiude il primo tempo e nella ripresa arriva il momento di Love (10/17 per 134 yard, 1 TD e 2 INT) che appena entrato subisce un sack che gli fa perdere momentaneamente il possesso del pallone. Un’altra trick play dei Lions conclusa con il touchdown di Wright fissa il punteggio sul 24 a 13. Il secondo tempo si rivela molto avaro di punt dato che le due squadre continuano a segnare in perfetta alternanza fino a quando sul 30 a 27 un ottimo drive costruito sulle ricezioni di St. Brown e Wright e sulle corse di Swift, si chiude con il touchdown di quest’ultimo. Con meno di due minuti da giocare Moore intercetta il pallone e lo consegna praticamente al piede di Patterson che realizza da 27 yard per il 37 a 30 finale. Nonostante le sole 55 yard in 6 ricezioni, Adams diventa il giocatore della storia dei Packers con più yard ricevute in una sola stagione, le sue 1553 superano le 1519 di Nelson nel 2014.

Rookie Watch di week 18 NFL

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I Niners (10-7) rimontano i Rams (12-5) e volano ai playoff da sesta forza di NFC. La partita sembra essere in discesa per i Rams grazie al field goal di Matt Gay da 43 yard e al doppio touchdown pass di un incostante Matthew Stafford (21/32 per 238 yard con 3 TD pass e 2 INT) per Tyler Higbee, per 2 e 15 yard. San Francisco, però, rimonta tutto lo svantaggio a cavallo dell’intervallo. Robbie Gould centra i pali da 42 yard, poi si scatena Deebo Samuel: la corsa vincente da 16 yard fa da antipasto al pazzesco touchdown pass per 24 yard per Jauan Jennings del 17-17. Stafford, che riscrive i libri dei record di franchigia con le 4.886 passing yard stagionali e pareggia i 41 touchdown pass di Kurt Warner del 1999, si rianima lanciando il solito Cooper Kupp (7 ricezioni per 118 yard e 1 TD) in end zone per 4 yard, ma è ancora Jennings a siglare la parità, questa volta dalle mani di Jimmy Garoppolo (23/32 per 316 yard con 1 TD pass, 2 INT e 1 fumble). Per Kupp la stagione è fenomenale (145 ricezioni per 1.947 yard e 16 TD), ma il record di receiving yard all time resta tra le mani di Calvin Johnson (1.964). In overtime i Niners partono forte e Gould sigla il field goal da 24 yard, mentre poi è la strepitosa difesa, guidata da Arik Armstead (7 tackle, 2.5 sack, 2 tackle for loss), a fermare Stafford. Ambry Thomas lo intercetta, i Rams cadono 24-27 e si devono accontentare del quarto posto di Conference.

Restano fuori i Saints (9-8), nonostante la netta vittoria contro i Falcons (7-10). Taysom Hill (7/9 per 107 yard e 1 TD pass) inaugura la contesa con un touchdown pass per 18 yard per Adam Trautman, poi si infortuna. Younghoe Koo centra i pali da 48 e 54 yard e riapre i giochi, ma prima che arrivi la pausa lunga ci pensa un cinico Trevor Siemian (9/15 per 71 yard e 2 TD pass) a chiudere la partita, con i lanci in end zone per 13 yard per Tre’Quan Smith e per 5 yard per Juwan Johnson. Alvin Kamara (30 portate per 146 yard) spacca in due la difesa di Atlanta e a punirla pensano i field goal di Brett Maher, a segno da 37, 27 e 33 yard. I padroni di casa provano a restare aggrappati al match con il rushing touchdown da 19 yard di Qadree Ollison e con il touchdown su ricezione per 1 yard di un grande Russell Gage (9 ricezioni per 126 yard e 1 TD), ma Matt Ryan (20/33 per 216 yard con 1 TD pass e 1 INT) non ha altre armi per ultimare la rimonta. I Saints vincono così 30-20 sui Falcons.

Per i Rams ai playoff ci saranno i Cardinals (11-6), sconfitti anche dai Seahawks (7-10). Arizona resta preda di un Russell Wilson scatenato (15/26 per 238 yard con 3 TD pass, 1 INT e 1 fumble), in particolare sull’asse con Tyler Lockett, a segno con i touchdown per 43 e 5 yard. Al field goal di Matt Prater da 41 yard risponde Jason Myers da 38 yard e la partita scivola all’intervallo. Un incredibile Jordyn Brooks (20 tackle, 2 tackle for loss) tiene l’attacco dei padroni i casa sotto scacco, ma James Conner è imprendibile: a un primo touchdown su ricezione per 20 yard ne segue un secondo su corsa da 1 yard, utili per salire a un clamoroso totale di 18 in stagione (15 su corsa, 3 su ricezione). Wilson, però, ha ancora assi nella manica e, dopo il tris al lancio per Freddie Swain si regala anche il poker palla alla mano da 4 yard. A ricacciare indietro definitivamente i Cardinals pensa un dominante Rashaad Penny (23 portate per 190 yard e 1 TD), che fa il miracolo con la corsa vincente da 62 yard. I field goal di Prater da 30 e 36 yard servono soltanto a fissare il punteggio finale sul 38-30 in favore dei Seahawks.

I Bills (11-6) mettono le mani sullo scettro di AFC East grazie al successo contro i Jets (4-13). Nonostante uno Zach Wilson ai minimi termini (7/20 per 87 yard con 1 TD pass e 1 fumble), New York resta in partita, in particolare per il touchdown pass dello stesso quarterback per 40 yard per Keenan Cole e per il field goal da 49 yard di Eddy Pineiro. Josh Allen (24/45 per 239 yard e 2 TD pass) è impressionante nel lancio per 10 yard che Stefon Diggs riceve in end zone, ma per il resto ci sono soltanto i field goal di Tyler Bass da 41 e 21 yard a tabellone nei primi tre quarti di gioco. Nel quarto d’ora finale, però, ci pensa il tuttofare Devin Singletary a completare l’opera: prima la corsa vincente da 1 yard poi il bis su ricezione per 5 yard e il gioco è fatto. I Bills vincono così 27-10 contro i Jets.

Secondi in Division, ma comunque ai playoff sono i Patriots (10-7), sconfitti dai Dolphins (9-8). Tua Tagovailoa (15/22 per 109 yard e 1 TD pass) sblocca la partita con il touchdown pass per 7 yard per il solito Jaylen Waddle, poi è Xavien Howard a fare il bis con l’intercetto a Mac Jones (20/30 per 261 yard con 1 TD pass, 1 INT e 1 fumble), riportato per 37 yard fino alla end zone avversaria. Jason Sanders centra i pali da 30 yard, ma New England ha un sussulto d’orgoglio prima dell’intervallo, che coincide con la corsa vincente da 15 yard di Brandon Bolden. Un decisivo Duke Johnson (25 portate per 117 yard e 1 TD) replica con il rushing touchdown da 1 yard e Sanders allarga ancora la forbice da 49 yard. Nel finale di partita si risvegliano gli ospiti, grazie ancora a Bolden, che fa bis di touchdown con la ricezione per 18 yard, e a Damien Harris, che varca la fatidica linea con la corsa da 1 yard. Restano tre punti di distacco da colmare, ma allo scadere il fumble di Jakobi Meyers finisce nella end zone avversaria. I Dolphins vincono così 33-24 sui Patriots.

Top giocatori difensivi di week 18

I Buccaneers (13-4) salgono al secondo posto in AFC grazie al successo contro i Panthers (5-12). Il protagonista? Sempre lui, Tom Brady (29/37 per 326 yard e 3 TD pass), che lancia in touchdown prima Le’Veon Bell per 1 yard e poi un paio di volte Mike Evans, per 3 e 20 yard. Non servirebbe altro a Tampa Bay per vincere contro un modesto Sam Darnold (29/42 per 219 yard con 2 TD pass, 1 INT e 1 fumble), che trova in end zone Chuba Hubbard per 2 yard e Robby Anderson per 19 e per il resto può festeggiare soltanto il field goal di Lirim Hajrullahu da 35 yard. Ryan Succop centra i pali da 39 e 40 yard, Ke’Shawn Vaughn e Scott Miller si regalano i rushing touchdown da 2 e 33 yard e la parola fine è scritta sulla partita. I Buccaneers vincono e convincono per 41-17 sui Panthers.

Poco da raccontare nella sfida che i Browns (8-9) vincono contro i Bengals (10-7), privi di Joe Burrow, lasciato a riposo in vista dei playoff. In un anno da rookie da sogno, Ja’Marr Chase (81 ricezioni per 1.455 yard e 13 TD) fa giusto in tempo a superare il record di franchigia di Chad Johnson (1.440 receiving yard) poi si accontenta di un po’ di relax. Brandon Allen (15/29 per 136 yard con 1 TD pass e 1 fumble) non può giovare del suo aiuto e lancia in touchdown il solo Chris Evans per 4 yard nel finale di partita. Bravo a indirizzarla è Case Keenum (17/24 per 176 yard con 2 TD pass, 1 INT e 1 fumble), con i touchdown pass per 26 yard per Jarvis Landry e per 10 yard per Demetric Felton. Un grande D’Ernst Johnson (25 portate per 123 yard e 1 TD) aggiunge la corsa vincente da 4 yard e la partita sarebbe in archivio, non fosse per il fumble recuperato e riportato nella end zone avversaria da Trayvon Henderson per 29 yard. La rimonta, però, si interrompe dopo il touchdown di Evans e i Browns vincono 21-16 sui Bengals.

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L’ultima sfida di regular season è un instant classic e premia i Raiders (10-7), ai playoff a discapito dei Chargers (9-8) sconfitti. Daniel Carlson centra i pali da 24 yard, poi Derek Carr, a completamento di una stagione da record per passing yard nella storia della franchigia (428/626 per 4.804 yard con 23 TD pass e 14 INT), lancia Hunter Renfrow in touchdown per 14 yard. Austin Ekeler è una furia e, dopo essere volato in end zone con la corsa vincente da 14 yard, si regala anche un secondo touchdown su ricezione dalla medesima distanza. A proposito di fenomeni in casa Las Vegas, però, Josh Jacobs (26 portate per 132 yard e 1 TD) varca la end zone da 1 yard, poi Carr fa il bis sull’asse con Renfrow, per 2 yard. Mentre Carlson mette i punti esclamativi con i field goal da 31 e 52 yard, un Maxx Crosby da 8 sack in stagione giganteggia in difesa. Contro Herbert, però, nessuna partita è mai scritta. Il quarterback non si accontenta di riscrivere i libri dei record di franchigia (443/672 per 5.014 yard con 38 TD pas e 15 INT), ma regala una clamorosa rimonta ai suoi tifosi, lanciando in touchdown dapprima Josh Palmer per 23 yard e poi un fantastico Mike Williams (9 ricezioni per 119 yard e 1 TD) per 12. Siglato il pareggio allo scadere, si va in overtime, dove lo spettacolo continua: Carlson centra i pali da 40 yard, Dustin Hopkins replica da 41, ma l’ultima parola spetta ancora al fenomenale kicker (40/43 in stagione) dei padroni di casa. Field goal a segno da 47 yard e Raiders ai playoff, mentre i Chargers escono affranti e sconfitti per 32-35.

Dopo una tra le regular season più incredibili di sempre, da sabato è tempo di playoff:

Sabato 15 gennaio h. 22.30: Las Vegas Raiders @ Cincinnati Bengals
Domenica 16 gennaio h. 2.15: New England Patriots @ Buffalo Bills
Domenica 16 gennaio h. 19.00: Philadelphia Eagles @ Tampa Bay Buccaneers
Domenica 16 gennaio h. 22.30: San Francisco 49ers @ Dallas Cowboys
Lunedì 17 gennaio h. 2.15: Pittsburgh Steelers @ Kansas City Chiefs
Martedì 18 gennaio h. 2.15: Arizona Cardinals @ Los Angeles Rams

 

a cura di Massimiliano Poli e Alessio Salerio

The Playbook Endgame – Guida ai playoff 2021
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Redazione

Abbiamo iniziato nel 1999 a scrivere di football americano: NFL, NCAA, campionati italiani, coppe europee, tornei continentali, interviste, foto, disegni e chi più ne ha più ne metta.

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