Il preview di Week 2 NCAA 2023

Le prime settimane nella NCAA sono ancora costellate di non-conference game, il che può portare ad avere o partite molto intriganti per una serie di motivi, o partite non poi così rilevanti ai fini della stagione. Per questo, come successo in week 1, la probabilità di assistere a partite “non competitive” è molto alta, ma tra esse potrebbe nascondersi il “grande upset” della settimana, che, senza dubbio, avverrà.

SE DEVE ESSERE UNA…

Alabama – Texas. È il rematch della sfida del DKR Stadium dello scorso anno, chiusasi con il pazzesco drive decisivo guidato da Bryce Young per i Tide. Quest’anno si gioca a Tuscaloosa, dove Alabama parte con un pronostico favorevole di 7 punti – molto al di sotto dello spread dello scorso anno. È una partita di non-conference, che non inciderà ai fini dei cammini delle due squadre verso il titolo del proprio campionato, ma che ci darà importanti informazioni per la lotta Playoff: entrambe le squadre sono serie indiziate per entrare nella top 4 conclusiva, ma si sa che fino “alla prova dei fatti”, tutte le parole che si spendono in estate sulle squadre di college football restano, appunto, parole. Texas potrà contare su un ritrovato Quinn Ewers e un pacchetto ricevitori secondo probabilmente solo a quello di Ohio State, mentre Nick Saban, dall’altra parte, dovrà affidarsi alla sua solida difesa muscolare e ad un attacco meno esplosivo del solito, guidato dal QB dual threat Jalen Milroe. Appuntamento all’1.00 della notte tra sabato e domenica.

LE ALTRE

Proseguendo in ordine di importanza, se volete dedicare più tempo al college football, sabato sera nel primetime nostrano (21.30) c’è un altro rematch della stagione scorsa, quello tra Miami e Texas A&M. Sfida dal grande fascino e che potrebbe rappresentare un crocevia per la stagione di una delle due squadre: vincere darebbe una bella iniezione di fiducia a due squadre che ne sono in cerca, squadre che arrivano da stagioni molto negative e che stanno cercando di rilanciarsi, ma sono in cerca di conferme.

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In contemporanea il consiglio per un eventuale secondo schermo è per l’unica altra partita (oltre a Alabama-Texas) tra squadre del ranking AP, ovvero Ole Miss – Tulane. L’estro dei Rebels di coach Lane Kiffin contro la solidità offensiva e difensiva dei Green Wave, in una partita che, pur non ponendo di fronte due vere power house, potrebbe rivelarsi la migliore del weekend per il livello tecnico visto.

Gran consiglio è anche non perdersi, alle 18.00 la grande rivalità tra Colorado e Nebraska. Due squadre nuove che hanno ben figurato – a tratti Nebraska, meglio Colorado – in week 1 e che potrebbero dar vita ad un match scoppiettante. Sono sembrate squadre molto diverse: prettamente difensiva Nebraska, esplosiva e ballerina Colorado, e proprio per questo esito e numero di punti di questo match è altamente imprevedibile.

Ultima delle partite con il circoletto attorno è Iowa State – Iowa (ancora alle 21.30), altro match di rivalità che merita sempre di essere visto per l’atmosfera e l’intensità che ci mettono le due squadre. Non aspettatevi punteggi alti o grande spettacolo, ma il football è anche questo, specialmente quando giocato nel profondo Midwest.

Procedendo per ordine cronologico, qualche altra piccola segnalazione.

Nel programma del venerdì l’unica segnalazione è Illinois-Kansas (1.30), match di non conference tra due compagini in grande ascesa e con ottime individualità.

Il match che aprirà il sabato è quello tra Wake Forest e Vanderbilt, alle ore 17.00, derby tra black&gold che sarà un banco di prova per i Commodores, per vedere se hanno finalmente raggiunto un livello “da Power 5”.

Alle 18.00 Notre Dame affronterà NC State in trasferta, nella prima vera sfida dell’anno per i Fighting Irish. Se vogliono, da indipendenti, poter rientrare nel discorso Playoff non possono lasciar per strada sconfitte pesanti come potrebbe esserlo questa.

Ore 23.15 una segnalazione fatta solo sulla base del risultato dell’anno scorso: North Carolina – Appalachian State. Probabilmente una non competitiva, ma lo scorso anno fu pirotecnica.

Ore 00.00 per Oklahoma – SMU, sfida “vera” dopo la scampagnata di week 1 per OU, comunque ampiamente favorita. Ma occhio a dar per spacciati i Mustangs di coach Rhett Lashlee

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All’1.00 Oregon va ospite a Lubbock, ritrovando come QB titolare di Texas Tech l’ex Tyler Shough. Partita che vede i Ducks favoriti di un touchdowns secondo gli allibratori, ma che sarà anche una bella occasione per dimenticarsi subito la brutta prima sconfitta della stagione per i Red Raiders.

All’1.30 Wisconsin verrà ospitata da Washington State, in una partita dal punteggio potenzialmente alto, più tardi, alle 4.30 sarà la volta di USC – Stanford , California – Auburn e Arizona State – Oklahoma State.

UPSET ALERT

Upset Alert per Alabama! Lo spread dice 7 punti in favore dei Crimson Tide e considerata l’esperienza del proprio allenatore congiunto al fattore campo è totalmente comprensibile. Ma la tentazione di puntare forte sui Longhorns è irrefrenabile. Se deve essere l’anno di Texas, deve iniziare ad esserlo subito, e questa è una grande occasione “to make a statement”, come direbbero là.

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