NFL Preview 2019: Houston Texans

Gli obbiettivi a cui deve far fronte Bill O’Brien nella sua sesta stagione da coach dei Texans saranno senza dubbio alcuno quelli di migliorare una terribile pass coverage e creare una pass protection degna di questo nome. La squadra di Houston arriva dal 2018 con un record di 11-5 e cercherà la vittoria della AFC South per la quarta volta con O’Brien.

Il quarterback Deshaun Watson nel 2018 ha subito 62 sack, punto più alto nella NFL dal 2006. Per evitare che questo record venga “infranto” ogni anno, sono state indirizzate molte risorse affinché la sua salute venga tutelata maggiormente. Oltre che nella linea offensiva, saranno necessari anche tanti cambiamenti nella secondaria. Se i Texans non saranno in grado di offrire prestazioni migliori contro quarterback come Luck e Foles, non riusciranno a difendere il titolo della divisione in favore dei sempre più ambiziosi Colts: Luck ha guidato la squadra di Indianapolis in 2 vittorie a Houston, incluso un umiliante 21-7 nel turno delle wild card. Quando i Texans hanno giocato a Filadelfia, Foles è stato l’artefice del drive-vittoria arrivando a far scadere il tempo con un field goal realizzato in massima tranquillità.

I Texans vorrebbero evitare le montagne russe della scorsa stagione: partiti 0-3 hanno poi inanellato 9 vittorie consecutive e terminato con 2 vinte e 2 perse prima di cadere inesorabilmente nei playoff.

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OFFENSE

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Per rinforzare la pass protection, il general manager Brian Gaine ha messo sotto contratto il veterano Matt Kalil (offensive tackle) ed ha usato la prima e la seconda scelta al draft 2019 sui tackles Tytus Howard e Max Scharping. Inoltre è stato richiamato il tackle destro Seantrel Henderson che aveva iniziato da titolare la stagione scorsa, interrotta quasi subito a causa della rottura di una caviglia. Henderson potrebbe completare il reparto insieme a Kalil, anche se non sembrerebbe proprio la soluzione ideale dato che quest’ultimo ha perso tutta la stagione scorsa a Carolina a causa di un infortunio al ginocchio. Un altro possibile titolare come tackle sinistro è Julien Davenport che deve rifarsi dalle deludenti prestazioni del 2018. L’idea principale è che Howard diventi il titolare, evitando però che il suo inserimento nella formazione venga forzato in qualche modo. Scharping sarà la prima alternativa ad Henderson , anche se potrebbe iniziare la sua carriera in NFL giocando da guardia. L’unico sicuro del posto da starter è il centro Nick Martin, anche se potrebbe essere in buona compagnia con la guardia sinistra Martinas Rankin.

Nonostante la carriera di Watson in NFL abbia rischiato di interrompersi ancor prima di iniziare, è riuscito a superare il trauma della rottura del crociato e da quando è tornato è sempre partito titolare. Nel 2018 ha fatto strabuzzare gli occhi, lanciando per 4165 yard che sono valsi 26 touchdown, ai quali se ne devono aggiungere altri 5 conquistati con le 551 yard corse. Gli altri coach sono rimasti impressionati dalla sua percentuale di completi (68,3%) e dal rating di 103,1. Tutti ci aspettiamo da lui una stagione ancora più formidabile dato sopratutto un calendario da bollino nero.

L’unico ricevitore su cui Watson può contare è ovviamente DeAndre Hopkins che ha mancato una sola partita nelle sue 6 stagioni in NFL; gli altri 2 titolari hanno saltato 19 gare in totale, Fuller per problemi al ginocchio mentre Coutee ha dovuto far fronte ad uno stiramento al bicipite femorale. La grandezza di un giocatore come Hopkins non si discute, è sicuramente uno dei 3 ricevitori top della lega, nella scorsa stagione ha totalizzato 115 ricezioni (su 163 lanci) guadagnando 1572 yard e 11 touchdown. Quello che gli allenatori e i tifosi dei Texans sperano è che Fuller riesca a giocare una stagione intera senza infortuni dato che le sue statistiche sono da pro bowler: nelle ultime 2 stagioni con Watson, vanta 11 touchdown in 11 partite giocate. Per quanto riguarda l’ex rookie Coutee, ha chiuso l’annata con 28 ricezioni dimostrando il perché del seguito di molti allenatori, soprattutto nella fatale sconfitta con i Colts in cui mise a segno 11 ricezioni per 110 yard e l’unico touchdown per i Texans.

Traffico tra i tight end: Jordan Akins (13,2 yard di media) e Jordan Thomas (4 td) entrano nella loro seconda stagione, il primo riceve e corre meglio mentre il secondo è un miglior bersaglio da red zone, data la sua fisicità che gli permette di essere usato anche come bloccatore extra. Entrambi dovranno vedersela con Kahale Warring, scelto abbastanza sorprendentemente al terzo giro. Lamar Miller e D’Onta Foreman completano il reparto dei running back: i coach vorrebbero usare molto di più Miller per il passing game ma, data la scarsa protezione della linea in favore di Watson, è stato più volte forzato a fare da guardia del quarterback; su Foreman c’è un grosso punto interrogativo poiché ha passato la stagione scorsa a curarsi da un tendine di Achille lacerato.

DEFENSE

houston texans

Dato che i 7 titolari, tra linea e linebacker, torneranno a ricoprire i loro ruoli, i Texans dovrebbero quindi fornire un’altra ottima annata contro le corse. La pressione sul quarterback non era un problema e non dovrebbe diventarlo, soprattutto grazie a J.J. Watt e Jadeveon Clowney che rispecchiano cosa voglia dire “difesa”. Le lacune maggiori si trovano nella pass coverage, specialmente se prendiamo in considerazione le ultime quattro partite della regular e la sconfitta con i Colts: fuori la safety Tyrann Mathieu e il cornerback Kareem Jackson, dentro la safety Tashaun Gipson e il cornerback Bradley Roby. È stato ingaggiato inoltre lo slot corner Briean Boddy-Calhoun, mentre al draft sono stati selezionati i cornerbacks Lonnie Johnson e Xavier Crawford.

Alla fine della stagione 2017, Watt, Clowney e l’olb Whitney Mercilus erano reduci da operazioni delicate che gli hanno obbligati a passare la maggior parte della offseason e della preseason con la riabilitazione; grazie a questo però hanno potuto godere di un’annata priva di ogni infortunio. Nella prima stagione da “integro” dal 2015, Watt ha messo a segno 16 sack ed è stato l’eccellente muro contro le corse che tutti si ricordavano; Clowney non è stato di certo da meno completando con successo ogni direttiva del coordinatore Romeo Crennel.

Il nose tackle Brandon Dunn e il right end D.J. Reader sono forti ed efficienti contro le corse ma peccano come pass rusher; il veterano Angelo Blackson e il rookie Charles Omenihu dovrebbero diventare parte della rotazione. Gli allenatori sperano che Omenihu provveda a migliorare la pressione verso l’interno. Sempre ottimi contro le corse sono gli inside linebacker Benardrick McKinney e Zach Cunningham: il primo è molto bravo nella copertura ma non riesce a tenere il passo dei bloccatori più veloci, il secondo invece ha la rapidità e la scaltrezza adatta a coprire i running back e i tight end.

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Il miglior defensive back dei Texans è la safety Justin Reid, rookie la scorsa stagione: ha sorpreso tutti perché fu scelto al terzo round ma ha giocato come una prima scelta assoluta. Inizierà il secondo anno insieme a Gipson, abilissimo a Jacksonville nelle coperture sui tight end. I Texans necessitano che una terza safety emerga per poter rimpiazzare degnamente Andre Hal che l’anno scorso ha sconfitto il cancro, è tornato nella seconda metà della stagione riuscendo comunque a regalare ottime prestazioni prima del ritiro definitivo a fine anno. Per allungare il roster dietro Reid e Gipson, la dirigenza ha messo sotto contratto Jaheel Addae, che arriva dai Chargers portandosi dietro 2 stagioni consecutive di presenze ininterrotte.

COACHING STAFF

Bill O'Brien Texans

Coach O’Brien ha coordinato l’attacco nel 2018, abbandonando la posizione in favore di Kelly che fa parte del suo staff dal 2014 (negli ultimi 2 come coach dei tight end); probabilmente però sarà sempre O’Brien a chiamare gli schemi offensivi. I Texans hanno inoltre sostituito il coach dei quarterback Sean Ryan con il veterano Carl Smith: il 70enne viene da una lunga esperienza ai Seahawks dove ha allenato Russel Wilson per 6 anni, in 5 è stato selezionato al Pro Bowl; la speranza è che Smith riesca a ripetere e migliorare i risultati, dato che ha tra le mani uno dei quarterback più promettenti della lega.

Record previsto: 9-7

Basandoci sugli investimenti effettuati nella secondaria e nella linea offensiva, se i Texans riusciranno a lavorare bene sulla pass protection e nella copertura sui lanci, potranno ripetersi nella conquista del titolo divisionale. Watson è un talento eccezionale che ha dato prova delle sue ottime doti da passer e da runner, magari con un po’ di esperienza in più sarà in grado di ridurre il numero dei sack. L’attacco potrebbe produrre il miglior passing game della lega se Fuller e Coutee riuscissero a stare alla larga dall’infermeria. L’aggiunta o la scoperta di un altro pass rusher da sommare a Watt e Clowney, significherebbe erigere un muro difficilmente sormontabile.

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I nostri voti

Offense
Defense
Coaching Staff

I Texans sono una squadra molto talentuosa anche se continua ad avere delle lacune importanti; la conquista del primo posto non sarà affatto semplice dato che si tratta di una delle Division più competitive della lega e il calendario non sarà affatto amichevole.

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Massimiliano Poli

Nato a Montecchio (RE) il 5 gennaio 1993, studente di Giurisprudenza presso la facoltà di Modena, appassionato di football americano, NFL, NCAA, ex giocatore e cittadino sotto ogni cielo.

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