Guida al Fantasy Football 2019 – Le Strategie

Fantasy Football Studio e Huddle Magazine di nuovo insieme per una nuova serie a cadenza settimanale per farvi arrivare preparati e carichi al vostro draft. Gli articoli usciranno ogni martedì ma li potrete anche consultare tutti insieme nella nostra Guida al Fantasy Football 2019: un pratico e-book che verrà pubblicato nei giorni caldi del fantasy con tanti contenuti extra!
Secondo appuntamento (qui il primo) col fantasy football, questa volta ci dedichiamo alle strategie da seguire durante il draft e a qualche dritta utile da sfruttare nel corso della stagione.

Una lega di fantasy football non si vince al draft, come continuamente sentite dire nel podcast di Fantasy Football Studio, ma partire col piede giusto è certamente un vantaggio. Che abbiate la prima pick assoluta o l’ultima, ci sono alcune strategie utili da applicare durante il vostro draft, dei modi per orientare il vostro team nella miglior direzione possibile.

Zero Running Back

Solitamente, i RB segnano più punti dei WR. Perché allora seguire questa strategia, che impone di non scegliere un RB nei primi 4/5 giri del draft? Partiamo col dire che oltre le prime 5/6 scelte assolute è già più difficile trovare un RB1 che porti punti per tutta la stagione rispetto ad una tra le primissime pick, dove potete selezionare facilmente Saquon Barkley o Ezekiel Elliott.

“Sacrificare” la posizione di RB per i primi round vi porterà a scegliere dei WR che non solo hanno molta più probabilità di finire nella top 10 (pensate al duo DeAndre Hopkins ed OBJ) ma anche meno chance di infortuni rispetto ad un RB che viene spremuto per 300 tocchi all’anno. Una volta arrivati ai round medio-bassi, il Fantasy Coach che segue questa strategia potrà dedicarsi esclusivamente alla ricerca di qualche diamante grezzo, qualche RB ingiustamente sottovalutato che si farà valere durante la stagione.

Zero Wide Receiver

Parallelamente alla Zero RB, la Zero WR applica un concetto speculare: sacrificare i WR per focalizzarsi sui RB. Per quanto questa potrebbe rivelarsi una strategia più rischiosa, avere un trio di RB titolari nei primi 3 round può essere un innegabile vantaggio.

Semplicemente per il fatto che i RB segnano di più ed i titolari dopo i primi round cominciano a scarseggiare, scegliere solo questa posizione per i primi round vi permette di guardare gli altri roster dall’alto al basso, irridendo i vostri avversari che nei round medio bassi si sforzano di trovare qualche RB-scommessa, mentre voi potrete tranquillamente scegliere WR del calibro di Julian Edelman, Stephon Diggs e… Quincy Enunwa.

Non vi affrettate a selezionare un QB

Spesso nei Draft di chi è meno esperto si vedono QB andare già tra il terzo o quarto round, tipicamente Aaron Rodgers e Tom Brady. Per quanto possiate dire di avere in squadra due dei QB più forti della storia di questo sport, il fantasy football è un concetto diverso. Cercate di trattenervi e guardarvi bene intorno prima di scegliere un QB, semplicemente per il fatto che la differenza di punteggio tra un Aaron Rodgers ed un Matt Ryan a livello fantasy non è abbastanza elevata da giustificare una pick così alta. Un esempio: Tom Brady ha terminato il 2018 con 281 punti, due in meno di Kirk Cousins. La Average Draft Position di Brady è stata intorno al quarto round, mentre Cousins andava tranquillamente undrafted.

Un discorso a parte merita Patrick Mahomes, MVP del 2018 e secondo alcuni addirittura valido di una pick tra i primi 3 round. Non stupitevi se succede nel vostro draft, ma state sempre attenti a valutare un QB sulle prestazioni incredibili di un anno precedente, la parola d’ordine è: aspettate la continuità.

Streaming

No, non ci riferiamo all’ultima stagione della vostra serie preferita. Questo streaming non vi costerà un abbonamento mensile e nemmeno una ricerca su torbidi siti dalla dubbia moralità.

Nel fantasy football, lo streaming consiste nel sostituire all’occorrenza un giocatore della vostra formazione titolare, andando a pescare settimanalmente tra il parco dei free agent (il waiver wire). Facciamo un esempio pratico con la più classica delle posizioni da streammare (neologismo registrato FFS 2k19): la difesa. Alcune difese sono dominanti ogni partita, week by week, altre lo sono invece solo in base all’avversario che hanno davanti.

Se ho in squadra l’ottima difesa dei Bears, che però quella settimana gioca contro una offense capace di mettere 30 punti e più sul tabellone (Saints, Chiefs, Rams, ecc) può essere più conveniente andare a scegliere una difesa presa dal waiver che, invece, gioca contro una squadra più debole o con la offense in difficoltà. Lo stesso discorso si può fare a parti inverse: quando un QB gioca contro una difesa molto forte posso prendere in considerazione di assoldare un sostituto dal match-up più favorevole.

Handcuff

In conclusione, affrontiamo il capitolo handcuff. Gli handcuff, letteralmente “manette”, sono quei giocatori pronti a prendere il posto dei titolari in caso di infortunio o squalifica:questi sono principalmente i RB, ma la stessa cosa può essere detta praticamente di ogni posizione.

Anzi, proprio durante i draft, magari in quei round bassi dove siete molto indecisi su quale giocatore scegliere, potete andare sul sicuro e selezionare l’handcuff del vostro RB o WR titolare, in modo da avere una rete di sicurezza ed evitare brutte sorprese durante la stagione.

Pensate per esempio a chi, conscio della situazione che nel 2018 aveva Le’Veon Bell, ha draftato James Conner, assicurandosi così un RB 1 con una spesa minima. Fate attenzione, perché la stessa cosa potrebbe succedere nel 2019 con Melvin Gordon e Austin Ekeler.

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