I Raiders rimangono ad Oakland
Dopo mesi di suspense si è finalmente risolto il problema stadio dei Raiders per il prossimo anno: la squadra di Marc Davis ha trovato un accordo con la città di Oakland e rimarrà a giocare al Coliseum per il 2019 e il 2020 nel caso lo stadio di Las Vegas non fosse ancora pronto.
Secondo indiscrezioni l’accordo è di un anno con una opzione sul secondo e i Raiders pagheranno 7,5 milioni di dollari di affitto nel 2019 e 10,5 milioni nel caso si fermassero anche nel 2020.
Prima di trovare un accordo con Oakland i Raiders avevano provato ad intavolare una trattativa con i San Francisco 49ers per condividere il Levi’s Stadium di Santa Clara e poi con i San Francisco Giants della MLB per giocare all’Oracle Park. Mentre nel primo caso sembra non sia stato trovato un accordo economico nel secondo il veto dei 49ers più le preoccupazione sulle ripercussioni del traffico da parte della municipalità hanno tarpato le ali a qualsiasi discussione.
Nelle scorse settimane erano girate le voci più fantasiose, tra le quali quella di trasferirsi a Tucson e Birmingham in Arizona (quattro partite da una parte e tre dall’altra) o di disputare tutta la stagione a Londra oltre alla partita già prevista contro i Chicago Bears.
Lo stesso Commissioner Roger Goodell nel suo discorso tenuto nella settimana del Super Bowl LIII aveva esortato i Raiders a prendere una decisione il più presto possibile per permettere alla NFL di cominciare il lavoro di preparazione del calendario della stagione 2019.
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