AREA 54: Le notizie della settimana

La fase attuale è quella dei preparativi, la strategia dei Bears è in via di sviluppo e ci sono diverse cose da sistemare.

Andiamo con ordine: il General Manager Ryan Pace quest’anno si trova a fare i conti con una situazione delicata, i Bears non avranno scelte nei primi due round del draft e non hanno la possibilità di firmare grossi nomi nel mercato degli agenti liberi perchè il monte ingaggi è vicino al tetto salariale.
Bisognerà quindi tirare fuori il coniglio dal cappello, cosa che tra l’altro Pace è abbastanza abile a fare e ce lo ha già dimostrato come ad esempio con Anthony Miller del quale abbiamo parlato coi fan sulla pagina Facebook di Chicago Bears Italia: il giovane ricevitore arrivato con la seconda chiamata al draft ha realizzato 7 touchdown e corso per 423 yard diventando uno dei giocatori facenti parte dello scorso draft più prolifici in assoluto nella lega.

A questo si aggiungono le pratiche importanti di Bryce Callahan e Adrian Amos Jr. che i Bears vorrebbero trattenere nel team; la “difficoltà finanziaria” sotto questo aspetto obbligherà Ryan Pace a prendere una decisione drastica, e personalmente credo che, dal momento che Chicago non potrà permettersi di trattenere entrambi i difensori, i Bears punteranno più verso Callahan che non verso Amos.
Amos è un giocatore che chiederà giustamente più soldi, ma Chicago ha fatto le sue scelte e non torna indietro perchè i risultati sono arrivati, il rischio di perdere la safety era calcolato e se le due parti non dovessero incontrarsi i Bears correranno ai ripari al draft selezionando un sostituto forti della presenza garantita di Eddie Jackson (al quale Ed Reed ha fatto grandi complimenti nei giorni scorsi).
Gli Houston Texans potrebbero fare un interessante upgrade con Amos qualora il rinnovo coi Bears non dovesse arrivare e qualora Tyrann Mathieu non dovesse restare col team di coach Bill O’Brien.

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La questione Callahan, che da solt-cornerback ha giocato una stagione strepitosa sembra essere più fattibile: voci di corridoio trapelate parlano di un forte interesse da parte dei Detroit Lions che come slot corner hanno una lacuna immensa vista l’inefficacia del gioco mostrata la scorsa stagione. Con molte probabilità i Bears non permetteranno ad un team rivale della NFC North di migliorare e oltretutto a loro spese. Se invece Callahan dovesse partire la fiducia verrà riposta nel veterano Sherrick McManis che offre al reparto qualità ed esperienza.
Gli scouter di Pace stanno lavorando a pieno ritmo perchè il team ha intenzioni serie nell’assalto al Super Bowl in programma tra un anno a Miami. Lo sguardo degli osservatori del GM è vigile anche sulla nuova Alliance of American Football League.

Nella speranza che entrambi i nostri ragazzi possano trovare il modo di restare dobbiamo purtroppo fare i conti con la realtà che ci porta davanti a questioni contrattuali e salariali che rendono oggigiorno tutti gli atleti sportivi simili a mercenari (con poche eccezioni).
Dopo quanto successo con il defensive coordinator Vic Fangio direi che non è il caso di illudersi ulteriormente cercando rifugio nei sentimenti.
La data sul calendario cerchiata di rosso rimane quella del 13 marzo quando si aprirà ufficialmente la free agency NFL.
Pronostico finale: Callahan rimane, Amos parte.

Questo per quanto riguarda il mercato in uscita, mentre per il mercato free agent in entrata non perdetevi assolutamente la super puntata di The BIC in uscita domani con le prime analisi su quali potrebbero essere i nomi papabili per la stagione 2019 dei Chicago Bears!

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