[NFL] Wild Card: quattro partite come quattro quarti più overtime
Vi raccontiamo le quattro partite di Wild Card come fossero quattro quarti di una partita NFL con un piccolo overtime nel finale.
Indianapolis Colts @ Houston Texans
IL PROTAGONISTA
Un grande Andrew Luck (19/32 per 222 yard con 2 TD pass e 1 INT), un immenso Marlon Mack: 148 rushing yard in 24 portate, altre 6 extra in 2 ricezioni, oltre al touchdown da 2 yard che ha regalato il 14-0 ai Colts. Mack è il primo giocatore di Indianapolis con almeno 100 rushing yard nei playoff da Dominic Rhodes (113) nel Super Bowl XLI, quasi 12 anni fa.
LA DELUSIONE
Deshaun Watson (29/49 per 235 yard con 1 TD pass e 1 INT) si risveglia soltanto nella seconda metà di partita, dopo un primo tempo senza sussulti. Che si chiude, per altro, senza alcun punto a tabellone per i Texans, per la prima volta in una partita con lui quarterback titolare.
IL RECORD
Ancora Mack chiamato in causa: le sue 148 rushing yard sono un record di franchigia per i Colts ai playoff, superando di una le 147 di Zack Crockett nel Wild Card Game del 1995 contro i Chargers.
IL TABU’ SFATATO
Non per forza in positivo. Per la prima volta in carriera, tra college e National Football League, Watson lancia un intercetto nel corso di un quarto down. Con i complimenti a Kenny Moore.
INCREDIBILE!
I soli 7 punti segnati dai Texans in giornata rappresentano la seconda peggior prestazione negli ultimi dieci anni ai playoff per una squadra di casa. L’unica squadra a segnare meno punti? I… Texans nel 2015 contro i Chiefs!
VERSO IL DIVISIONAL
Eric Ebron ha siglato il touchdown che ha sbloccato la partita, su lancio per 6 yard di Luck. Si tratta del touchdown numero 14 in stagione, dopo i 13 in regular season. I Chiefs sono avvisati.
GOING HOME
I Texans subiscono tutti i 21 punti dei Colts nel primo tempo di gioco, dando loro il terzo margine più ampio di sempre all’intervallo in una partita di playoff. Così, la rimonta finale non può bastare.
Seattle Seahawks @ Dallas Cowboys
IL PROTAGONISTA
Sublime la partita di Ezekiel Elliott: 137 rushing yard in 26 portate, il quinto massimo numero di sempre in una partita di playoff nella storia dei Cowboys, e altre 32 extra in 4 ricezioni. Le 30 giocate in totale per il runningback sono un primato per Dallas in postseason dal record siglato da Emmitt Smith (37) nel 1995, nel Championship contro i Packers.
LA DELUSIONE
Russell Wilson (18/27 per 233 yard e 1 TD pass) ha tenuto in piedi l’attacco dei Seahawks e sarebbe errato definirlo “delusione”. Deludente è soltanto il suo primo quarto, chiuso con un -8 alla voce “passing yard”. Si tratta dello score più basso per un quarterback in un qualsiasi quarto di playoff dal -8 di Quincy Carter nel Wild Card Game del 2003 tra i Panthers e i suoi… Cowboys!
IL RECORD
Nessun record superato in questo Wild Card Game, ma certamente un “primato” di sfortuna per i Seahawks: Sebastian Janikowski si infortuna mentre tenta di trasformare un field goal e lascia Seattle senza il proprio kicker. Sebbene il punter, Michael Dickson, si fosse detto pronto alla doppia mansione, non ci sarà alcun tentativo di centrare i pali da parte della squadra di Pete Carroll in tutto il secondo tempo, senza Janikowski.
IL TABU’ (NON) SFATATO
I Seahawks hanno chiuso la regular season con il maggior numero di rushing yard (160 a partita), mentre Ezekiel Elliott ha dominato la classifica tra i singoli runningback (1.434). Si è trattato della quinta sfida di playoff tra un leading team e un leading player per rushing yard e, per la quinta volta su cinque, è stato il singolo a prevalere.
INCREDIBILE!
Le 123 yard from scrimmage di Elliott nel solo primo tempo rappresentano un record in carriera per il runningback, tra regular season e playoff. E sono 11 in più rispetto alle 112 totali dell’intero attacco dei Seahawks nella prima mezz’ora di gioco.
VERSO IL DIVISIONAL
Attenzione non soltanto a Elliott, però. Dak Prescott (22/33 per 226 yard con 1 TD pass e 1 INT) ha dimostrato di saper reggere la pressione ai playoff e, oltre al touchdown pass per Michael Gallup per 11 yard, ha siglato il touchdown su corsa da 1 yard decisivo per la vittoria di Dallas.
GOING HOME
Si diceva dei Seahawks come della miglior squadra per rushing yard in regular season. Delusione cocente in questo Wild Card Game: le yard su corsa sono appena 73, di cui solo 20 in 13 portate per un Chris Carson dominante in stagione.
Los Angeles Chargers @ Baltimore Ravens
IL PROTAGONISTA
Contro una difesa come quella dei Ravens, con un Philip Rivers alle corde (22/32 per 160 yard), serve un kicker capace di fare la differenza: tale è Michael Badgley, a segno in giornata da 21, 53, 40, 34 e 47 yard. Quello da 53 yard, per altro, è il secondo “longest” field goal nella storia della franchigia ai playoff.
LA DELUSIONE
Di Lamar Jackson diremo poi, ma è l’intero attacco dei Ravens a deludere, soprattutto nei primi due quarti di gioco. Le sole 69 yard conquistate in totale rappresentano il numero più basso di sempre per la franchigia in un primo tempo nella storia dei playoff. Nei primi dieci drive, l’attacco colleziona la miseria di 74 yard e tre primi down.
IL RECORD
Riecco il fenomenale Badgley: i suoi cinque field goal a segno in giornata siglano un record di franchigia nella storia dei Chargers ai playoff. Superato il 4/4 di Nate Kaeding nel Championship del 2007 contro i Patriots.
IL TABU’ (NON) SFATATO
La sfida tra Rivers e Jackson, il più giovane di sempre titolare ai playoff con i suoi 21 anni e 364 giorni, ha rappresentato la terza di sempre per divario di età tra i due quarterback, con una differenza di ben 15 anni e 30 giorni. Così come nei due casi precedenti da record, tra Mariota e Brady nel 2017 (16 anni e 88 giorni di differenza) e tra Marinovich e De Berg nel 1991 (15 anni e 166 giorni), è stato il quarterback più anziano ad avere la meglio al termine della partita.
INCREDIBILE!
I Ravens sono diventati la prima squadra dai Saints nel Championship del 2006 a perdere ben tre fumble nel primo quarto di gioco in una partita di playoff. Anche New Orleans venne sconfitta, in quel caso per 39-14 dai Bears.
VERSO IL DIVISIONAL
Non una grande partita per Rivers, che deve anche guardare con preoccupazione al prossimo avversario al Divisional Round: si tratta di Tom Brady e dei suoi Patriots. Contro Brady, Rivers ha perso tutte le sette partite giocate in carriera. Sfaterà questo tabù?
GOING HOME
La partita di Jackson (14/29 per 194 yard con 2 TD pass, 1 INT e 3 fumble) è a due facce. Disastroso nel primo tempo, in cui colleziona più intercetti (1) e fumble (2) in totale rispetto ai lanci completati (2). Poi la sveglia nei minuti conclusivi, culminata con i touchdown pass per Michael Crabtree, per 31 e 6 yard. Il terzo fumble nel drive finale, però, interrompe la rimonta.
Philadelphia Eagles @ Chicago Bears
IL PROTAGONISTA
Ancora e sempre Nick Foles (25/40 per 266 yard con 2 TD pass e 2 INT). E’ il quarterback a decidere la sfida in favore degli Eagles, con i touchdown pass per 10 yard per Dallas Goedert e per 2 yard per Golden Tate. Quest’ultimo, è appena il quinto touchdown pass per il sorpasso nell’ultimo minuto di una partita di playoff negli ultimi 15 anni. I due intercetti del primo tempo, per altro, sono più di quanti Foles ne abbia lanciati nell’intera post-season un anno fa, quando arrivò a vincere il Super Bowl contro i Patriots.
LA DELUSIONE
E’ servita anche tanta fortuna agli Eagles per arrivare al Divisional Round: Cody Parkey, a tempo scaduto, centra due pali con il field goal da 43 yard che avrebbe potuto decidere la sfida in favore dei Bears. E’ la sesta volta in stagione che Parkey centra un palo con un field goal o con un extra-point, il doppio rispetto a Joseph dei Browns (3) e a Crosby dei Packers (3).
IL RECORD
Riecco il magico Foles: il quarterback diventa il primo nella storia NFL a vincere almeno una partita ai playoff in stagioni consecutive nonostante abbia giocato meno di cinque partite da titolare in regular season in entrambe le annate.
IL TABU’ SFATATO
E’ un grande dispiacere per i tifosi dei Bears. La difesa di Chicago ha guidato la NFL subendo il minor numero di punti a partita (17.7) e con il maggior numero di turnover forzati (36) in regular season. E’ soltanto la quarta volta che accade nella storia e, nei tre casi precedenti, le squadre in grado di riuscirci avevano poi vinto il Super Bowl: gli stessi Bears nel 1985, i Ravens nel 2000 e i Seahawks nel 2013.
INCREDIBILE!
In totale, in questi quattro Wild Card Game, sono stati segnati appena 58 punti tra tutti i primi tempi di gioco, il secondo minor totale negli ultimi 15 anni dai 50 del 2015. Soltanto Colts e Cowboys, per altro, sono stati in grado di siglare un touchdown nei rispettivi primi due quarti di gioco.
VERSO IL DIVISIONAL
Si potrebbe dire che agli Eagles basti chiudere il primo quarto di gioco per vincere: è successo per cinque volte su cinque in questa stagione. Contro i Saints, però, sarà tutto ben più complicato.
GOING HOME
Mitchell Trubisky (26/43 per 303 yard e 1 TD pass) delude le aspettative nel primo tempo di gioco, soprattutto nei lanci per almeno 15 yard (2/7 per 42 yard). Il quarterback svolta dopo l’intervallo (4/5 per 120 yard e 1 TD pass), soprattutto grazie a un Allen Robinson da urlo (10 ricezioni per 143 yard e 1 TD), ma non basta.
OVERTIME
Dal 1990, quando sono stati istituiti i playoff per come li conosciamo oggi, soltanto per tre volte almeno tre squadre su quattro sfavorite alla vigilia hanno poi conquistato il Divisional Round (Colts, Chargers, Eagles). E’ accaduto nel 1991 e… lo scorso anno!
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