Del Football, del CrossFit e di Tyson Bagent

Della partita di week 7 tra Bears e Raiders si è molto parlato per le straordinarie prestazioni del RB D’Onta Foreman (3 touchdown segnati) e del DB Jaylon Johnson (2 intercetti di cui 1 pick six), ma, soprattutto, ciò che ha canalizzato l’attenzione è stato l’esordio da starting quarterback di Tyson Bagent; il quale ha guidato la squadra di Chicago in una convincente vittoria che, in casa, mancava dal 25 settembre 2022.

Già questo potrebbe costituire di per sé un’interessante storia di sport. Tuttavia, la NFL è solita stupirci con racconti straordinari che concorrono a scrivere pagine della storia di questo sport e che spesso vanno oltre ciò che accade sul terreno di gioco, proprio come nel caso della partita dei Bears della scorsa settimana.

Tyson Bagent, infatti, è un rookie quarterback che proviene da Shepherd; un college di NCAA Division II. Durante lo scorso draft non è stato selezionato da alcuna franchigia per poi esser firmato dai Bears come undrafted free agent. Unitosi quindi alla squadra per i training camp e, successivamente, per la preseason, non si pensava che avrebbe superato il taglio di roster che precede l’inizio della stagione regolare e, invece, riuscì in qualcosa già di per sé grandioso: ritagliarsi un posto tra i 53 giocatori in rosa.

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A regular season iniziata, Tyson Bagent è formalmente il terzo quarterback dietro il titolare Justin Fields e il backup Nathan Peterman, salvo poi scavalcare quest’ultimo nelle gerarchie chicagoane alla vigilia della partita di week 4.

Il debutto, tutt’altro che scontato, arriverà dopo solo due giornate. Difatti, durante la partita contro i Vikings di week 6, Bagent viene chiamato a sostituire Justin Fields, costretto ad uscire nel corso del terzo quarto a causa di un infortunio alla mano subito a seguito di un sack. La partita si conclude con la sconfitta dei Bears per 19-13, ma Bagent completa 10 passaggi su 14 totalizzando 83 yard, segna 1 rushing touchdown e subisce 1 fumble e 1 intercetto. Tanto basta però, insieme alla conferma dell’indisponibilità di Fields, per convincere il coaching staff dei Bears a nominare Bagent starting QB per la partita contro i Raiders della settimana successiva.

Non accadeva dal 1950 che un undrafted free agent proveniente da un college di NCAA Division II giocasse da titolare una partita NFL e, per l’occasione, Bagent ha potuto contare sul supporto di più di cinquanta sostenitori, tra amici e parenti, giunti al Soldier Field direttamente da Martinsburg,WV. Proprio in questa cittadina del West Virginia, non troppo lontano dall’università di Shepherd, è cresciuto il rookie quarterback, il cui padre, Travis Bagent, è un diciassette volte campione del mondo di arm-wrestling (braccio di ferro) e affiliato CrossFit.

Il CrossFit è una metodologia di allenamento ad alta intensità ideata in California da Greg Glassman e Lauren Jenai, tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000. L’obiettivo degli allenamenti è quello di migliorare la forza, la resistenza, la flessibilità e, più in generale, la salute di chi li pratica, attraverso una combinazione di esercizi di sollevamento pesi, ginnastica e condizionamento cardiovascolare. E’ noto, inoltre, per la particolare modalità di svolgimento dall’allenamento stesso, il quale prevede l’esecuzione di un “WOD” (Workout Of the Day); ovvero una serie di esercizi che varia da sessione a sessione e che si tiene giornalmente in ciascuna delle circa tredicimila palestre (chiamate “box) al mondo affiliate a CrossFit, Inc.

Grazie al padre Travis, Tyson Bagent si avvicina a questa tipologia di allenamento già dall’età di 10 anni e continua a praticarlo e apprezzarlo negli anni a seguire. Tanto che, a seguito della partita contro i Raiders, risponde ad una giornalista dicendo che il suo backup plan, se non fosse entrato in NFL, sarebbe stato: “dedicare la mia vita al CrossFit per diventare più muscoloso e scolpito possibile, oltre a diventare insegnante alla Martinsburg High School”.

Ora, non possiamo stimare quanto il CrossFit abbia contribuito nel dare a Tyson Bagent una chance in NFL o quanto questo abbia influenzato la sua ottima carriera collegiale (seppur in Division II). Tuttavia, Travis racconta di aver visto quanto la filosofia del CrossFit abbia dato al figlio la confidenza necessaria per cercare di eccellere e non arrendersi davanti alle difficoltà, fino a spingerlo ad ottenere qualcosa di straordinario, come l’ingresso in NFL.

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Dennis Giraldo

Con i piedi a Milano e lo sguardo costantemente al di là dell'oceano. Appassionato di football americano e faithful to the bay. Seguitemi su Twitter (ehm.. volevo dire X) per altri contenuti footballistici

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