Meno touchdown, più field goal
Il titolo forse è un po’ estremo, ma, grazie a Football Perspective, possiamo vedere come dal 1950 alla scorsa stagione è rimasto praticamente invariato il numero di touchdown segnati nella NFL mentre è salito in maniera cospicua il numero di field goal messi a segno.
Da notare come, nonostante la NFL si stia trasformando in una passing league, la media del numero di touchdown pass segnati nell’ultima stagione sia simile a quella del 1952: 1,45 td pass a partita.
Il grafico mostra chiaramente come i primi venti anni presi in esame siano stati terreno fertile per il gioco su passaggio o quantomeno per la finalizzazione dei drive. Dal 2008 si è ripreso a passare il pallone per cercare i sei punti arrivando al record, sempre nel periodo preso in esame, del 2015.
In netta diminuzione invece il numero medio a partita di touchdown segnati su corsa. Da una sostanziale parità nel 1950 siamo arrivati ad avere un rapporto 70/30 nei giorni moderni e visto quanto scritto sopra questo declino dell’uso delle corse per segnare un touchdown non ci sorprende.
Nel grafico sono riportati anche i touchdown segnati dalla difesa (intercetti e fumble recuperati e ritornati in endzone) e dagli special team. Ovviamente i numeri sono molto piccoli e abbastanza stabili nel tempo.
In questo secondo grafico possiamo vedere l’incidenza percentuale delle quattro tipologie prese in esame dal quale possiamo vedere come i touchdown pass siano ormai il 60% di tutti quelli segnati a scapito soprattutto delle segnature su corsa.
Arriviamo adesso ai field goal per vedere come le maggiori possibilità di segnare in una partita di football arrivano dal calciare la palla in mezzo ai pali. Il paragone con gli anni 50 del secolo scorso è un po’ impietoso, la tecnica di calcio ha fatto passi in avanti da gigante. La media di field goal messi a segno in una partita nella scorsa stagione è di 1,7, la più alta nel periodo preso in esame.
Il calo che si nota tra il 1971 e il 1972 è dovuto alla modifica della posizione delle hashmark che vengono ristrette offrendo quindi all’attacco maggior spazio per correre lateralmente; infatti nel 1972 il numero di runner che superano le 1000 yard in stagione raddoppierà rispetto alla stagione precedente. Come potete vedere nel primo grafico nel 1972 aumenta il numero di touchdown segnati su corsa e passaggio.
Come sempre i numeri si possono presentare a diverse interpretazioni. Possiamo affermare che il numero di field goal sale perchè è aumentato il numero di yard che una squadra deve percorrere per arrivare dall’altra parte del campo oppure che le difese sono cresciute tanto da costringere gli attacchi ai quarti down. Da tenere presente anche che i kicker moderni hanno una gettata più lunga rispetto al passato e per questo vi proponiamo un ulteriore grafico che prende in esame la media dei field goal tentati (blu), segnati (arancione) e sbagliati (grigio) dal 1960 a due stagioni fa.
In cinquant’anni la distanza media di field goal messi a segno è aumentata di ben dieci yard, ma quello che (non) sorprende è la distanza media da cui si prova un field goal che passa da 31 a 38 yard, ben sette in più. Il notevole aumento della distanza nei tentativi di field goal si riallaccia a quanto detto prima: maggiore tecnica e maggiore potenza fanno scegliere il calcio da tre punti da distanze cospicue.
Cosa ne pensate di questa interpretazione dei grafici? I commenti sono a vostra disposizione.
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Ma dal 72 al 74 hanno cambiato regole che c’e’ stato quel drop assurdo nei FG/TG?
Nel 1972 sono entrate in vigore le hashmark moderne, più strette rispetto alle precedenti e questo ha portato gli attacchi ad essere molto più performanti e a dover usare meno il calcio da tre punti.
Grazie Capo! =D
Aggiungiamo la nota all’articolo
Articolo aggiornato, grazie per aver messo in evidenza quel particolare.