Un QB italiano nella NFL: week 7, Monday Night Football nel Midwest

Dennis giocherà una intera stagione come quarterback dei San Francisco 49ers in NFL Pro Era seguendo lo stesso calendario NFL. Settimana per settimana ci racconterà la partita che ha disputato.

La nostra trasferta nel midwest non si è conclusa con la partita di settimana scorsa contro i Cleveland Browns. Difatti, lasciato l’Ohio, ci dirigiamo in Minnesota per la partita di week 7 contro i Vikings.

La squadra di Minneapolis si presenta al match con un record di 2 vittorie e 4 sconfitte. Un inizio di regular season che può sorprendere, soprattutto se paragonato all’ottima stagione di 13-4 dello scorso anno. Anche se, ad onor del vero, Alessandro Taraschi ci aveva già anticipato che questo sarebbe potuto succedere nel suo articolo di preview uscito durante la preseason.

Nonostante la falsa partenza dei Vikings, ho imparato a mie spese (vedasi la partita con i Cardinals) che in NFL non si può sottovalutare nessun avversario e, soprattutto, che ogni partita è una storia a sé e per questo motivo affrontiamo any given Sunday come fosse una finale; senza curarci né delle partite precedenti, né di quelle successive.

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Terminata qui la parentesi motivazionale, focalizziamoci ora sulla partita di questa settimana che si gioca nella splendida cornice del Monday Night Football e in uno stadio, lo US Bank Stadium, che è davvero bellissimo! Forse il migliore tra quelli coperti da questa rubrica fino ad ora.

Per l’intero primo quarto della partita, nessuna delle due squadre riesce a mettere punti sul tabellone. I padroni di casa, tuttavia, si riprendono in fretta e mostrano di riuscire a muovere bene la palla in fase offensiva con un drive che ha inizio a 3 minuti e 40 secondi dalla fine del secondo quarto. Kirk Cousins (aka “you like that!”) e compagni partono dalle proprie 20 yard. Il primo lancio è un completo che vale il primo down e permette il posizionamento del pallone sulle 47 yard. Seguono un incompleto, un passaggio completato per un guadagno di 2 yard e la conversione di un 3rd&8 che vale nuovamente il primo down. Gli arbitri fischiano il 2 minutes warning, quando l’attacco si riposiziona sulle 42 yard avversarie. Il primo lancio è un incompleto, ma Cousins lancia nuovamente e trova K.J. Osborn che permette ai Vikings di guadagnare l’ennesimo primo down di questo drive. Il gioco di passaggi della squadra di casa sembra esser estremamente efficace. A riconferma di ciò, seguono altri tre lanci, tutti e tre completi, con l’ultimo dei quali che trova il rookie Jordan Addison in endzone per il primo TD della partita. Greg Joseph non sbaglia la conversione da un punto e fissa il risultato su 7-0 per la squadra di casa.

Rientro in campo con i compagni della offense, quando mancano 47 secondi alla fine del secondo quarto e disponiamo ancora di tre timeout. Tuttavia, la secondaria dei Vikings è abile a non concederci spazi per lanci in profondità e non riusciamo a conquistare abbastanza terreno nemmeno per provare un fieldgoal. Siamo così costretti a rientrare nello spogliatoio senza aver modificato il risultato.

Il terzo quarto comincia con un drive della squadra del Minnesota in fase offensiva. Cousins e compagni si posizionano sulle proprie 23 yard e sembrano voler proseguire con l’efficace gioco di passaggi mostrato nella prima parte della partita. Difatti, al primo lancio, Cousins trova subito Justin Jefferson (nella nostra realtà virtuale non è infortunato) per un completo che vale il primo down. L’attacco dei Vikings si ridispone sulle 40 yard, Cousins riceve lo snap e indietreggia nuovamente per lanciare, ma si ritrova addosso Nick Bosa che realizza il primo sack di giornata. Finalmente la difesa dei 49ers riesce in ciò che non gli era ancora riuscito in questa partita, ovvero mettere in difficoltà l’attacco dei padroni di casa. Di tutta risposta, Cousins lancia un completo per Addison che conquista il primo down e viene atterrato solamente sulle nostre 37 yard. Seguono due tentativi, ancora di lancio, che risultano incompleti. Il meccanismo di lanci della squadra di casa inizia a vacillare e la dimostrazione arriva poco dopo, quando Cousins lancia, nuovamente, per convertire un 3rd&10, ma viene intercettato.

La difesa di San Francisco dimostra così di aver studiato ed esser cresciuta durante la partita e questo è sicuramente il segnale più visibile di una prestazione che è andata via via migliorando.

A volte nel football, vi sono delle azioni “scatenanti” che significano molto di più di come appaiono e riescono a cambiare le sorti di un incontro. E’ un concetto difficile da spiegare, ma, se seguite questo sport da un po’, sono sicuro che avete capito perfettamente di cosa parlo. Difatti, vi sarà capitato di vedere partite che sembrano andare in una direzione e nella quale nulla sembra funzionare per una delle due squadre finché, all’improvviso, vi è uno di questi turning point che porta una ventata di fiducia e cambia completamente gli equilibri in campo facendo sembrare facile ciò che prima sembrava impossibile. Ecco, questo intercetto è esattamente una di quelle azioni sopra descritte.

Difatti, spinti da una nuova energia, riprendiamo il possesso in fase offensiva sulle nostre 35 yard e lancio due completi, prima, per Kittle che conquista il primo down e, successivamente, per Jennings che riceve e si invola in endzone con una cavalcata di 30 yard. Touchdown. Moody converte con successo da un punto e riporta il punteggio in parità. 7-7.

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Tuttavia, gli effetti dell’azione “scatenante” non si esauriscono qui ed ecco che, nel tentativo di riportare il pallone il più vicino possibile alla nostra endzone, lo special team dei Vikings subisce un fumble che viene ricoperto dal nostro special team, il quale ci restituisce così il possesso in una zona estremamente favorevole del campo. Difatti, rientro subito in campo con i compagni del reparto offensivo e ci posizioniamo sulle 18 yard avversarie. Il primo lancio viene ricevuto da Deebo Samuel che corre una traccia verso l’esterno per un guadagno di poche yard. Al secondo tentativo, invece, trovo Jennings in endzone per il secondo touchdown di giornata. Moody realizza nuovamente la conversione da un punto e, in brevissimo tempo, ci ritroviamo in vantaggio per 7-14.

Con la vittoria nel Monday Night Football, termina qui un’altra settimana di VR football. Il nostro record stagionale sale così a 6 vittorie e 1 sconfitta che ci permettono di rimanere in testa alla division. Dopo la lunga trasferta con doppio appuntamento nel midwest, la prossima settimana si tornerà a giocare tra le mura amiche del Levi’s Stadium dove affronteremo un’altra squadra di AFC North; ovvero, i Cincinnati Bengals.

La partita è disponibile in versione video sul canale YouTube di Huddle Magazine e, per chi guarda fino alla fine, è disponibile il contenuto extra in cui mostro il nuovo collezionabile dei Vikings, che si va ad aggiungere agli altri memorabilia conservati all’interno dello spogliatoio.

T.Shirt e tazze di Huddle Magazine Merchandising

Dennis Giraldo

Con i piedi a Milano e lo sguardo costantemente al di là dell'oceano. Appassionato di football americano e faithful to the bay. Seguitemi su Twitter (ehm.. volevo dire X) per altri contenuti footballistici

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