[NFL] Week 7: Patriots padroni della AFC East (New York Jets vs New England Patriots 23-30)

Golia contro Golia. E’ lo scontro tra la migliore difesa della lega per punti subiti (15 a partita) e il migliore attacco (36,6 punti di media). Alla periferia di Boston va in scena la sfida per il comando della AFC East, ormai terra di conquista dei Patriots da una decade. Tuttavia mai come quest’anno la sensazione che qualcosa potesse cambiare serpeggiava tra i rivali storici di New York.

Il ritorno di Darrelle Revis, il cambio di coach, l’arrivo di Brandon Marshall e un grande inizio di stagione hanno contribuito ad alimentare le speranze dei Jets di poter finalmente spodestare New England. La Gang Green è reduce dalla solida vittoria contro i Redskins che ha confermato le potenzialità e l’efficacia di una difesa a tratti veramente impenetrabile.
Il QB Ryan Fitzpatrick è uno dei maggiori beneficiari di questa rinnovata solidità difensiva: le qualità del prodotto da Harvard quali precisione, accuratezza e lettura di gioco vengono risaltate dal fatto che raramente è costretto a forzare in disperati tentativi di rimonta. Inoltre avere un RB come Chris Ivory che sta dominando sul gioco di corsa non può far altro che aiutare.

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New England arriva al match forte della partenza perfetta da 5-0 e desiderosa di mantenere il primo posto solitario in cima alla graduatoria. I Patriots ritrovano il WR Brandon LaFell di ritorno da un infortunio al piede che l’ha tenuto fuori per le prime cinque partite della stagione.

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La sfida si accende sin dal primo drive. Tutti aspettano la difesa dei Jets ed è invece quella dei Patriots a dare i primi segni di vita. Ivory viene rispedito indietro di 4 yard sulla prima portata della partita e, al secondo down, Chandler Jones batte il suo diretto avversario per lo strip sack su Fitzpatrick. Hightower recupera il fumble e attacco dei Patriots che può scendere in campo dopo solo due giocate sulle 19 yard del territorio avversario. La difesa dei Jets reagisce subito limitando Brady e compagni a 0 primi down e costringendoli a soli tre punti nonostante l’ottima posizione di partenza; Gostkowski realizza i suoi primi punti dalle 38 yard.

Fitzpatrick non si lascia intimorire dal pessimo inizio e torna in campo più concentrato che mai. Organizza un drive preciso e metodico da oltre 5 minuti che porta i suoi all’interno della red zone avversaria. Ma qui la difesa di casa stringe le maglie e costringe gli ospiti ad accontentarsi dei tre punti. Folk segna dalle 20 yard e riporta il punteggio in parità. Sono le difese a farla da padrone nel primo quarto. Brady non riesce a trovare continuità con i suoi ricevitori (saranno dieci le prese mancate a fine partita di cui cinque di un arrugginito LaFell) mentre la difesa dei Patriots concede qualcosa di più ma riesce sempre a venire fuori nei momenti decisivi.

Il secondo quarto si apre dunque con il punteggio di 3-3. Fitzpatrick sembra finalmente trovare la chiave per scardinare la difesa dei padroni di casa conducendo i Jets al touchdown del vantaggio. Il QB ospite trova Kerley in end zone per una ricezione da 5 yard che regala il 10-3 a New York. New England reagisce subito: è Julian Edelman con un ritorno di punt da 17 yard a dare la scossa.
Con il drive che comincia a metà campo Brady si affida per due volte a Danny Amendola che cattura due palloni per 31 yard di cui uno fondamentale al terzo down. Nella red zone poi accade quello che non ti aspetti; su un terzo down con 10 yard da conquistare la difesa dei Jets fa il solito ottimo lavoro nel neutralizzare tutti i ricevitori di casa ma Brady non si perde d’animo e tira fuori una corsa da 11 yard, per lui più unica che rara.
Incredibilmente a fine partita sarà anche il giocatore con più yard su corsa dei Patriots per la prima volta in carriera con 4 portate per 15 yard. New England chiude il drive con la QB sneak dello stesso Brady che vale il 10-10.

Tom Brady Patriots

I ragazzi di Bill Belichick cercano però di portarsi in vantaggio prima dell’intervallo. Finalmente LaFell riesce a trattenere un pallone e porta la sua squadra in raggio da field goal che Gostkowski realizza dalle 46 yard consegnando ai suoi il vantaggio alla pausa lunga.
Al rientro dagli spogliatoi Tom Brady ricomincia da dove si era fermato e guida i padroni di casa lungo il campo con due grandi lanci verso i suoi TE Chandler e Gronkowski. Ad un passo dalla segnatura pesante i Patriots si devono però arrendere all’ottima difesa Jets e soprattutto al banale drop di Julian Edelman in end zone che avrebbe garantito il touchdown. E’ quindi ancora Gostkowski a scendere in campo ed aggiungere altri tre punti al tabellone.

L’attacco dei Jets dopo quasi un quarto di inattività finalmente si risveglia grazie soprattutto al talento di Eric Decker. Il WR riceve quasi tutti i palloni del drive successivo e porta i suoi fino alle 10 yard del territorio avversario. Fitzpatrick trova Ivory fuori dal backfield per il primo touchdown su ricezione della sua stagione. Ora l’attacco ospite è molto più fluido: l’incredibile lavoro contenitivo della difesa dei Patriots sulle corse di Ivory (finirà con 41 yard su corsa nonostante fin qui avesse tenuto una media di 144 yard a partita), non basta per arginare i varchi sempre più larghi nella secondaria di casa. Folk realizza il secondo field goal della sua partita e porta i ragazzi di coach Bowles sul 20-16 all’inizio del quarto periodo.

Eric Deker Jets

Ma proprio in questo frangente esce la grandezza di Tom Brady. In due drive magistrali il futuro Hall of Famer ribalta completamente il risultato. La difesa dei Jets le prova tutte per fermarlo. Ma né i blitz furiosi dei linebacker né la difesa soft con soli tre pass rusher e otto in copertura riescono a rallentare la marcia dei Patriots. Brady sembra avere una risposta per qualsiasi difesa gli venga mostrata e, anche quando sembra con le spalle al muro con Blount che perde sette yard su corsa al secondo down, tira fuori un lancio incredibile da 27 yard per Julian Edelman sul susseguente terzo e 17.
Danny Amendola continua nella sua giornata di grazia ricevendo il pallone del 23-20 e nel drive successivo Brady trova un liberissimo Gronkowski per il touchdown del 30-20. Partita ribaltata e Jets storditi. Ma guai a considerare la partita finita.

Con un incredibile sforzo di volontà New York si rilancia all’attacco e con soli 1:18 sul cronometro e senza timeout riesce a portarsi in raggio da field goal. Folk realizza da 55 yard con 18 secondi ancora da giocare. L’unica speranza per gli ospiti sarebbe recuperare l’onside kick e lanciare un Hail Mary in end zone per pareggiare la partita. Brandon Marshall, fino ad allora grande assente del match riesce incredibilmente a recuperare il calcio di Folk, complice un errore dello special team dei Patriots, ma poi chiude la partita non riuscendo a tornare sulla linea di scrimmage in tempo per l’ultima azione.

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Vincono i Patriots 30-23 una partita intensa e bellissima. Segnali veramente positivi per entrambe le squadre. New York torna a casa con una sconfitta ma con la consapevolezza di non essere mai stata così vicina ai Patriots negli ultimi cinque anni. Tom Brady continua la sua stagione da MVP con altre 355 yard lanciate e tre touchdown totali (due su passaggio e uno su corsa). Inoltre diventa il quinto QB nella storia NFL a raggiungere le 55000 yard lanciate in carriera, iscrivendosi all’esclusivissimo club formato da Brett Favre, Peyton Manning, Dan Marino e Drew Brees.

Rob Gronkowski Patriots
Grandi performance di Rob Gronkowski autore di una prova da 11 ricezioni per 108 yard e un touchdown, e di Danny Amendola (8 ricezioni per 86 yard e un TD) il quale, al di là dei numeri, è stato il più continuo nei momenti decisivi. Dall’altra parte buonissima prova di Fitzpatrick a cui è mancata solo la vittoria (295 yard e due touchdown).

Settimana corta di preparazione per New England che già giovedì sarà in campo nel Thursday Night per un’altra sfida divisionale con i Miami Dolphins. I Jets, invece, voleranno ad ovest per affrontare i sorprendenti Raiders di Derek Carr.

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