[NFL] Week 12: tutta la giornata in un solo articolo

Continua il dominio assoluto degli Eagles sulla NFC, con i soli Vikings a inseguirli da vicino. In AFC, invece, è sempre un affare a due tra Patriots e Steelers. Non c’è più tempo per riposare: tutte le 16 squadre in campo per una Week 12 di NFL da leccarsi i baffi. Partiamo!

Nove vittorie di fila, dieci in totale, per gli scatenati Eagles, che si sbarazzano senza problemi dei Bears. Mitchell Trubisky trova la peggior prestazione finora nel proprio anno da rookie (17/33 per 147 yard con 2 INT e 2 fumble) e, per fortuna ospite, Cairo Santos centra i pali da 38 yard per evitare lo “0” dalla casella dei punti segnati. Carson Wentz, al contrario, colleziona l’ennesima prestazione magistrale di un’annata da MVP (23/36 per 227 yard e 3 TD pass). I meravigliosi touchdown sono opera, nell’ordine, di un grande Zach Ertz (10 ricezioni per 103 yard) da 17 yard, di Nelson Agholor da 15 e di Alshon Jeffery da 8, a ulteriore dimostrazione del grande arsenale offensivo a disposizione di Philadelphia. Agholor farà poi il bis recuperando nella end zone avversaria un fumble sfuggito dalle mani di Jay Ajayi. Gli Eagles (10-1) si confermano la miglior squadra NFL grazie alla vittoria per 31-3 sui Bears (3-8).

La partita più intrigante della settimana vede di fronte Rams e Saints. I padroni di casa e un devastante Jared Goff (28/43 per 354 yard con 2 TD pass e 1 INT) dimostrano una maturità spaventosa fermando la striscia di otto vittorie consecutive degli avversari. Sammy Watkins riceve la prima pepita di giornata del proprio quarterback da 5 yard, che fa bis nel secondo quarto per 7 yard verso Josh Reynolds. Nel frattempo, però, un Alvin Kamara spaventoso ha iniziato coi fuochi d’artificio, trovando una splendida corsa vincente da 74 yard. Lo spettacolare rookie abbina 87 yard in 5 portate a ben 101 extra in 6 ricezioni e un secondo touchdown, di cui parleremo a breve. Greg Zuerlein e Will Lutz si scambiano un field goal da 50 yard a testa nel primo tempo, ma lo scatenato kicker di LA continua a sorprendere e fa poker da 46, 49 e 26 yard. L’avversario di giornata, invece, si ferma a due con un facile calcio da 21 yard. In quel momento, però, i Rams (8-3) hanno già preso il largo e il risveglio di un Drew Brees in lieve flessione (22/32 per 246 yard con 1 TD pass e 1 fumble) non basta. Kamara festeggia il receiving touchdown da 15 yard, ma i Saints (8-3) escono sconfitti per 20-26.

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Partita dalle mille emozioni tra Jets e Panthers, che riacciuffano i Saints in vetta alla NFC South. Incredibile come Carolina riesca a portare a casa la vittoria nonostante una prestazione tanto deludente di Cam Newton (11/28 per 168 yard e 1 fumble) rispetto allo scatenato Josh McCown (19/36 per 307 yard con 3 TD e 1 fumble). Gli ospiti si salvano fino all’ultimo quarto d’ora grazie alle corse vincenti da 1 yard di Newton e da 2 yard di Jonathan Stewart, cui si aggiungono i field goal di Graham Gano da 40 e 33 yard. New York, oltre a un Chandler Catanzaro senza errori e a segno da 31 e 19 yard, si emoziona grazie a McCown e al suo compagno di giochi prediletto, un entusiasmante Robby Anderson (6 ricezioni per 146 yard e 2 TD), che devasta la difesa avversaria con i touchdown da 33 e 54 yard. Carolina soffre, ma tra difesa e special team trova il modo di ribaltare il match in suo favore. Dapprima il sempre decisivo Luke Kuechly raccoglie un fumble del quarterback dei padroni di casa e lo riporta per 34 yard fino alla end zone avversaria, poi Kaelin Clay fa lo stesso per 60 yard con un punt. I Jets (4-7) provano a rialzarsi con il touchdown da 3 yard di un grande Jermaine Kearse (7 ricezioni per 105 yard e 1 TD), ma i Panthers (8-3) chiudono i conti sul 35-27 grazie a un field goal di Gano da 45 yard.

La top 5 su ricezione di Week 12

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Thanksgiving da sogno per i Vikings, che superano i Lions e li distanziano dalla vetta di NFC North. Fino a inizio terzo quarto, ospiti in dominio assoluto della sfida. Kyle Rudolph si regala due touchdown, da 1 e 22 yard, e sale a quota cinque in stagione, mentre Case Keenum, oltre a un’ottima prestazione al lancio (21/30 per 282 yard e 2 TD pass), aggiunge anche una corsa vincente da 9 yard. Detroit risponde con la prima magia di un Marvin Jones clamoroso (6 ricezioni per 109 yard e 2 TD), a segno da 6 yard prima dell’intervallo. Subito dopo la pausa lunga, però, Latavious Murray trova il rushing touchdown da 2 yard che ricaccia indietro i padroni di casa. Qui Minnesota si spegne offensivamente e soltanto una grande difesa, guidata dall’eccezionale Everson Griffen (4 tackle, 2 sack e 1 FF), evita guai peggiori costringendo Matt Prater a centrare i pali da 32 e 50 yard. Jones trova il bis di touchdown con una meraviglia per 43 yard, ma i Vikings (9-2) tengono duro e fermano gli ultimi assalti di un altalenante Matthew Stafford (20/35 per 250 yard con 2 TD pass, 1 INT e 1 fumble). Nulla possono i Lions (6-5), sconfitti per 23-30.

Sorprendente prestazione dei Packers, ma gli Steelers conquistano la sofferta vittoria nel finale. Se Green Bay resta in partita, gran parte del merito va dato a un devastante Brett Hundley (17/26 per 245 yard e 3 TD pass), che sale in cattedra già nel primo quarto con i touchdown pass da 39 yard per Randall Cobb e da 54 per Jamaal Williams. Ben Roethlisberger, quando non è minacciato da un fenomenale Blake Martinez (15 tackle, 1 FR e 1 INT), è in serata di grazia (33/45 per 351 yard con 4 TD pass e 2 INT) e pareggia i conti prima dell’intervallo con la collaborazione di Xavier Grimble, a segno da 1 yard, e di Martavis Bryant, da 17. Hundley sembra non volersi fermare più e, dopo la pausa lunga, fa tris con la perla da 55 yard che Davante Adams porta fino alla end zone avversaria. Poi, si scatena Antonio Brown. Il terrificante wide receiver, che sale a quota 1.195 yard in stagione grazie alle 169 in 10 ricezioni, aggiunge al computo due touchdown, da 1 e 33 yard. Pittsburgh sembra poter tenere a bada gli ospiti, ma Williams sale a quota due in giornata con la corsa vincente da 4 yard e la partita è destinata all’overtime. Roethlisberger, però, ha ancora un paio di lanci verso Brown nella manica e regala un’ottima occasione al proprio kicker Chris Boswell, che centra i pali da 53 yard e rispedisce i Packers (5-6) al mittente. Gli Steelers (9-2) vincono per 31-28.

Non si fermano più neanche i Patriots, che salgono a sette vittorie di fila distruggendo i Dolphins. Gran parte del merito è del solito, stupefacente Tom Brady (18/28 per 227 yard con 4 TD pass, 1 INT e 1 fumble). Il quarterback, che in stagione ha numeri idilliaci (279/408 per 3.374 yard con 26 TD pass e 3 INT), dispensa gioie nel corso del match: a Rob Gronkowski, ingordo di touchdown e a segno da 5 e 15 yard, Rex Burkhead, che alterna una corsa vincente da 2 yard a un secondo viaggio in end zone su ricezione da 1, e Brandin Cooks, che chiude definitivamente la partita con la trick play da 5 yard. Non solo attacco, però. La difesa di New England raccoglie ben 7 sack in totale sul povero Matt Moore (23/34 per 215 yard con 1 TD pass e 2 INT), di cui due a testa per i fenomenali Trey Flowers ed Elandon Roberts. Miami sfrutta al meglio il fumble di Brady e Reshad Jones lo riporta per 14 yard fino alla end zone avversaria, ma, per il resto, è soltanto Kenyan Drake a festeggiare un touchdown, su ricezione da 8 yard. I Patriots (9-2) continuano la propria marcia e stendono i Dolphins (4-7) per 35-17.

Scusate Il Disturbo S02E13 – Una giornata in 90 minuti

Tornano in vetta alla AFC South i Titans, che faticano non poco per aver ragione degli ostici Colts. Tennessee vive un avvio di partita quanto mai complesso, a causa della scarsa vena di un negativo Marcus Mariota (17/25 per 184 yard con 1 TD pass e 2 INT). Fortuna che Ryan Succop centra i pali da 29 e 45 yard, anche se Adam Vinatieri risponde con un tris da 26, 28 e 42 yard, cui si aggiunge anche il touchdown su corsa da 14 yard dell’eterno Frank Gore. Gli ospiti sono nei guai, ma salgono in cattedra prima la difesa e poi Mariota a salvare la situazione. DaQuan Jones e Brian Orapko collezionano 3.5 sack in tutto e frenano ogni offensiva di un anonimo Jacoby Brissett (17/29 per 196 yard e 1 fumble). Il quarterback, invece, trova Delanie Walker in touchdown per 2 yard e, subito dopo, costruisce un drive da urlo, che consente a DeMarco Murray di decidere la sfida con la corsa vincente da 1 yard. I Titans (7-4) piegano i Colts (3-8) per 20-16.

Che occasione sprecata dai Jaguars, che alla prova della definitiva maturità vengono sconfitti dai Cardinals. La partita resta quasi interamente nelle mani di Arizona, che inizialmente si esalta grazie ai field goal di Phil Dawson, a segno da 34, 42 e 48 yard, e al terzo touchdown consecutivo dello scatenato Ricky Seals-Jones, che esalta un buon Blaine Gabbert (22/38 per 241 yard con 2 TD pass, 1 INT e 2 fumble) per 29 yard. Jacksonville pare tramortita, ma un Blake Bortles inguardabile al lancio (19/33 per 160 yard con 1 INT e 1 fumble) si regala almeno una grande prestazione palla alla mano (6 portate per 62 yard e 2 TD), con due touchdown da 1 e 17 yard. Al resto pensa la stratosferica difesa, con il grande ex Calais Campbell che riporta per 10 yard fino alla end zone avversaria un fumble forzato dal sempre decisivo Yannick Ngakoue. I padroni di casa replicano con il pazzesco touchdown da 52 yard di Jaron Brown, ma la seconda corsa vincente del quarterback ospite pareggia i conti a quota 24. Barry Church intercetta splendidamente Gabbert, ma Bortles risponde con un tragico lancio tra le mani di Tyronn Mathieu e, di fatto, provoca la sconfitta. L’ex Niners, infatti, non molla e trova un ultimo, grande lancio per vincere la partita. Dawson fa il miracolo con il field goal da 57 yard, evita l’overtime e regala la vittoria ai Cardinals (5-6) per 27-24 sui Jaguars (7-4).

I combattivi Buccaneers non riescono a fermare la corsa dei ritrovati Falcons. Nel primo tempo c’è un protagonista assoluto a dominare la sfida: è un delirante Julio Jones da 12 ricezioni per 253 yard, cui aggiunge i touchdown da 51 e 25 yard che spaccano una prima volta la partita. Il primo arriva su lancio di un Mohamed Sanu reinventatosi quarterback, mentre il secondo esalta un ottimo Matt Ryan (26/35 per 317 yard e 1 TD pass). Prima dell’intervallo c’è anche spazio per due field goal a testa, di Patrick Murray da 36 e 27 yard e di Matt Bryant da 49 e 36 yard. Un chirurgico Tevin Coleman (19 portate per 97 yard e 2 TD) allarga la forbice con la corsa vincente da 3 yard, ma Peyton Barber converte due ottimi drive di Ryan Fitzpatrick (27/44 per 283 yard) in touchdown su corsa da 2 e 1 yard e riapre di colpo la questione. Ci pensa ancora Coleman, però, a trovare il colpo del KO con il secondo rushing touchdown di giornata, questa volta da 14 yard. I Falcons (7-4) piegano i Buccaneers (4-7) per 34-20.

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Le 5 migliori performance di Week 12

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Quinta sconfitta nelle ultime sei partite per i Chiefs, che cadono anche contro i Bills. Buffalo torna ad affidarsi a Tyrod Taylor, discreto in giornata (19/29 per 183 yard e 1 TD pass), e il quarterback ringrazia subito con il touchdown pass da 11 yard per il rookie Zay Jones. Nel secondo quarto gli ospiti allungano grazie alle prodezze di Steven Hauschka, a segno con i field goal da 34 e 56 yard, mentre Kansas City mostra segni di vita con Harrison Butker, che centra i pali da 45 yard. Alex Smith rianima un’altra giornata da dimenticare (23/36 per 199 yard con 1 TD pass e 1 INT) grazie alla collaborazione di Albert Wilson, che trova la end zone da 19 yard, ma i padroni di casa sbattono continuamente contro la difesa avversaria. Hauschka fa tris da 49 yard e il quarto periodo scorre senza particolari emozioni, con Smith che si fa intercettare da Tre’Davious White nell’ultimo drive a disposizione. I Bills (6-5) superano i Chiefs (6-5) in crisi nera per 16-10.

Prestazione da incubo dei Cowboys, demoliti dai Chargers. Senza Ezekiel Elliott, l’attacco dei padroni di casa produce appena 247 yard, di cui la miseria di 79 su corsa e Dak Prescott infila la seconda partita di fila altamente deludente (20/27 per 179 yard e 2 INT). Hanno vita facile gli ospiti, pur frenati dall’infortunio al kicker Nick Novak, che centra i pali da 22 yard, ma sbaglia un altro field goal e un extra point, prima di essere sostituito dal punter Drew Kaser, incapace, però, di prenderne il posto (1/3 agli XP). Poco male, visto che Philip Rivers è in giornata da fenomeno assoluto (27/33 per 434 yard e 3 TD pass) e, già prima dell’intervallo, ha lanciato Hunter Henry e Tyrell Williams in end zone, per 3 e 27 yard. Rod Smith prova a riaprire la questione con una corsa vincente da 2 yard, ma la difesa di Los Angeles non concederà altri punti di lì in avanti. Un clamoroso Keenan Allen (11 ricezioni per 172 yard e 1 TD), invece, aggiunge al proprio tabellino un bellissimo touchdown da 42 yard e Prescott completa il proprio tracollo lanciando un brutto intercetto tra le mani di Desmond King, che lo riporta per 90 yard fino alla end zone avversaria. I Chargers (5-6) piegano i Cowboys (5-6) per 28-6.

Giants assenti ingiustificati e i Redskins hanno vita facile per conquistare la quinta vittoria stagionale. Le due difese dominano la sfida per i primi due quarti, da una parte grazie al sempre incredibile Ryan Kerrigan (5 tackle, 2 sack), cui rispondono dall’altra Landon Collins (14 tackle) e Jason Pierre-Paul (5 tackle, 2 sack). Un field goal a testa per Aldrick Rosas, da 30 yard, e Nick Rose, da 28, rappresentano le emozioni di un primo tempo da sonno profondo. Poi si sveglia Kirk Cousins (19/31 per 242 yard con 2 TD pass e 1 INT), nel bene e nel male. Nel bene per i touchdown pass per un fantastico Jamison Crowder (7 ricezioni per 141 yard e 1 TD) da 15 yard, e per Josh Doctson da 14. Nel male per l’intercetto lanciato tra le mani di Janoris Jenkins, che riporta il pallone per 53 yard fino alla end zone avversaria. Peccato per i Giants (2-9) che Eli Manning viaggi nel nulla cosmico (13/27 per 113 yard con 1 INT e 1 fumble) e l’attacco produca la misera cifra di 170 yard. I Redskins (5-6) chiudono i conti grazie a un field goal di Rose da 33 yard e vincono per 20-10.

La migliore azione squadra per squadra di Week 12

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Tornano a sorridere i Seahawks, vincenti sui derelitti Niners. Gran parte del merito se la prende un Russell Wilson in grande forma (20/34 per 228 yard con 2 TD pass e 1 INT) e capace di sbloccare il punteggio con un rushing touchdown da 2 yard. In assenza di giocate degne di nota da un C. J. Beathard senza spunti (22/38 per 201 yard e 1 INT), ci pensa Robbie Gould a riportare i suoi in partita con i field goal da 38 e 42 yard. Wilson, però, non ha intenzione di soffrire anche contro San Francisco e, a cavallo tra terzo e quarto periodo, chiude i conti con i touchdown pass da 17 yard per Nick Vannett e da 1 per Jimmy Graham. Un sempre più impreciso Blair Walsh (18/24 in stagione ai field goal) colpisce almeno da 34 yard e mette la partita in cassaforte, poi arriva il grande momento di Jimmy Garoppolo. Non una grande apparizione, c’è da dirlo, ma due lanci e 18 yard gli bastano per trovare Louis Murphy in touchdown. Non basta, però, ai Niners (1-10) per evitare la sconfitta per 13-24 contro i Seahawks (7-4).

Importante vittoria dei Ravens, che continuano a sperare nei playoff grazie al successo contro i derelitti Texans. Se Joe Flacco si conferma lontano dalla forma migliore, a livello atletico e mentale (20/32 per 141 yard), Tom Savage resta impresentabile alla guida di Houston (22/37 per 252 yard con 2 INT e 1 fumble). In assenza di emozioni dai due quarterback, le squadre non possono che affidarsi prima al gioco di corse e, successivamente, ai propri kicker. Lamar Miller trova il rushing touchdown da 4 yard del vantaggio ospite, ma Javorious Allen e Alex Collins ribaltano tutto con le corse vincenti da 10 e 8 yard. Di qui in avanti due spettacolari difese non consentono alcun altro touchdown. Sono quindi Kai Fairbairn e Justin Tucker a sfidarsi a colpi di field goal: il primo centra i pali da 25, 36 e 37 yard, mentre il secondo da 53, 31 e 49 yard. A nulla servono le 125 yard in 7 ricezioni del sempre ottimo DeAndre Hopkins, perché Savage si fa intercettare nell’ultimo drive a disposizione e i Texans (4-7) vanno KO per 16-23 contro i Ravens (6-5).

I Raiders rendono tragica la crisi dei Broncos con la vittoria al Coliseum. Denver si presenta con Paxton Lynch ai posti di comando, ma l’effetto non è quello sperato (9/14 per 41 yard e 1 INT) e il quarterback deve anche lasciare il posto a Trevor Siemian in seguito a un infortunio. Un ottimo Derek Carr (18/24 per 253 yard con 2 TD pass e 1 fumble) non ha quindi difficoltà a condurre la sfida sui binari di Oakland, a cavallo dell’intervallo. Amari Cooper, per 9 yard, e Jalen Richard, per 6, raccolgono i suoi touchdown pass, inframmezzati anche da una corsa vincente da 1 yard di Marshawn Lynch. Gli ospiti sono tramortiti e non mettono punti a tabellone fino al quarto periodo. Siemian, inutilmente, prova a riaprire la partita lanciando in end zone Cody Latimer per 25 yard e Bennie Fowler per 22, ma i Broncos (3-8) non possono evitare di finire nella lista delle squadre senza vittorie nel mese di novembre. I Raiders (5-6) continuano a sperare e la portano a casa per 21-14. Da segnalare la rissa scaturita tra Michael Crabtree e Aqib Talib nel primo quarto, che costerà a entrambi una giornata di squalifica.

I Bengals non hanno problemi a sbarazzarsi degli imbarazzanti Browns, ancora senza vittorie in stagione. Nel primo tempo la sfida è principalmente tra i due kicker, con Zane Gonzalez a segno da 27 e 21 yard e Randy Bullock a rispondere presente da 31, 49 e 21 yard. Peccato per gli ospiti che, se DeShone Kizer è incapace di essere in alcun modo decisivo (18/31 per 268 yard e 1 fumble), non altrettanto vale per un ottimo Andy Dalton (18/28 per 214 yard e 2 TD pass). Il quarterback di Cincinnati, infatti, trova un touchdown pass a testa per i due Tyler d’attacco: Boyd, a segno da 8 yard, e Kroft, da 1. Cleveland prova comunque a crederci. Gonzalez centra i pali da 39 yard, poi Kizer si esalta con la corsa vincente da 3 yard. E’ un fuoco di paglia, però. L’eccellente rookie Joe Mixon (23 portate per 114 yard e 1 TD) chiude la partita con il touchdown su corsa da 11 yard e per i Browns (0-11) è ennesima ed estrema delusione. I Bengals (5-6) vincono per 30-16.

Le 15 migliori azioni di Week 12

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Cinque settimane al termine e la situazione, in vista dei playoff, inizia a farsi intrigante. Il Thursday Night tra Cowboys e Redskins si preannuncia rovente, così come le sfide della domenica tra Falcons e Vikings, tra Saints e Panthers e tra Seahawks ed Eagles, attesi alla prova della verità a Seattle. La corsa alla postseason è iniziata!

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Alessio Salerio

Scopre il football nella notte dell'upset di Phoenix del 2008, se ne innamora quattro anni dopo grazie ai medesimi protagonisti. Ideatore della rubrica "Colori, episodi, emozioni", negli anni cambiata di nome, non nella sostanza.

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