CFL, riassunto di week 4 e 5
Gli avvenimenti e le partite più importanti della quarta e quinta settimana nella Canadian Football League.
Conclusa una corposa quinta settimana, che ha visto scendere in campo tutte le 9 squadre, per un totale di 5 partite, vale la pena voltarsi indietro e riassumere quanto è accaduto nel turno precedente.
WEEK 4 – CALGARY STAMPEDERS vs MONTREAL ALOUETTES 23-30
Sul campo di Montreal, gli Alouettes rovesciano tutti i pronostici e si impongono nettamente sugli imbattibili Calgary Stampeders.
Nelle prime tre partite di campionato, l’attacco di Montreal si è qualificato come il peggiore della lega. Una O-line fragile, una schiera di ricevitori mediocri e runningback senza gloria, inchiodavano irrimediabilmente l’attacco di Montreal all’ultimo posto della classifica, nonostante gli sforzi del QB Darian Durant, principale acquisto della franchigia in offseason, che con il proprio talento tentava di rimediare da solo alle carenze dell’intero comparto.
La difesa di Montreal è forte, ma anche se la difesa serve a vincere le partite, come ci ha insegnato l’indimenticabile Vince Lombardi, da sola può fare ben poco, se l’attacco non segna.
Con queste premesse, tutte le previsioni della vigilia erano in favore degli Stampeders, che già avevano iniziato la stagione con un pareggio e due convincenti vittorie.
Ma quando la squadra dell’Alberta arriva in Quebec, si ritrova con una defensive line decimata dagli infortuni ed è costretta a fare ricorso massiccio alle terze riserve.
Il formidabile attacco di Calgary, forse il più forte della lega canadese, da parte sua perde una delle sue armi migliori poco prima dell’intervallo. Nel secondo quarto, il QB di Calgary Levi Mitchell consegna la palla all’eccellente runningback Jerome Messam, l’uomo che costituisce una tripla minaccia per gli avversari, con le sue indiscutibili doti di corridore, ricevitore e bloccatore. Messam parte in corsa, ma il linebacker Ackie forza il fumble, recuperato dal DB Dozier, che corre fino in touchdown, portando il punteggio 6-16 in favore degli Alouettes. A questo punto Messam perde le staffe, malmena un avversario e viene espulso fino al termine della partita.
Cenerentola orgogliosa e agguerrita, Montreal approfitta dei momentanei punti deboli degli avversari per metterli in grossa difficoltà. La fragile O-line riesce a tenere testa alla D-line delle terze riserve quanto basta per consentire all’attacco di mettere a segno 3 TD e un field goal, per un totale di 24 punti, che si aggiungono al touchdown del DB Dozier.
Da parte sua la difesa di Montreal fa il resto, riuscendo nell’impresa di confinare la squadra più forte della CFL a soli 23 punti segnati.
Risultato importantissimo, non solo per dare fiducia agli Alouettes e alla nuova gestione del GM Kavis Reed e dell’HC Jacques Chapdelaine, ma anche perché dimostra che gli Stampeders non sono invincibili. A differenza dello scorso anno, nel 2017 la squadra di Calgary non arriverà imbattuta, e apparentemente imbattibile, alla soglia dei playoffs.
WEEK 4 – B.C. LIONS vs HAMILTON TIGER-CATS 41-26
“Travis Lulay is back” è la frase che riassume quanto accaduto il 16 luglio al Tim Hortons Field di Hamilton.
Per chi non ricorda la storia recente della CFL, vale la pena ricordare brevemente la carriera di questo 33-enne che ha alle spalle una Grey Cup e un titolo di MOP.
Americano dell’Oregon, approda in Canada nel 2009, dopo 3 stagioni infelici nella NFL. Reclutato dai B.C. Lions, resterà fedele fino ad oggi alla squadra di Vancouver, cosa rara nella lega canadese, caratterizzata da una grande mobilità di giocatori e allenatori.
La sua carriera è in ascesa fino a settembre 2013, quando subisce un importante infortunio alla spalla, che sembra compromettere irrimediabilmente le sue prestazioni.
Dopo un intervento chirurgico, seguito da interminabili riabilitazioni e ricadute, torna definitivamente in campo nel 2015, ma non sembra possedere più lo smalto dei tempi migliori. Nell’undicesima settimana di campionato, un nuovo infortunio al ginocchio lo costringe a passare il testimone alla seconda riserva, che si infortuna a sua volta. Alla fine di settembre 2015, esordisce contro i fortissimi Eskimos a Edmonton Jonathon Jennings, terza riserva, al suo primo anno in Canada.
Nonostante la sconfitta è un esordio eccellente, a cui seguono settimane di importanti vittorie, fino alla qualifica ai playoffs. Risultati che consegnano al giovane Jennings il posto di titolare, detronizzando Travis Lulay prima del previsto. Il rosso numero 14 accetta con esemplare onestà il confinamento in panchina; il quarterback che ringraziava la difesa, per le poche vittorie conseguite dopo il suo ritorno dall’infortunio alla spalla, sarà anche il veterano che prende pubblicamente le difese del giovane collega e rivale, quando questi si macchia occasionalmente di qualche errore grossolano.
Ma nella notte del 16 luglio si invertono le parti. Questa volta è Jennings a subire un infortunio alla spalla a inizio partita. Non è nulla di grave e non pregiudica di per sé la stagione; ma è proprio l’esplosiva e imprevista performance di Lulay a mettere adesso a rischio il posto di titolare del numero 10.
Travis Lulay infrange subito un record: con 436 yard (29 completi su 36) diventa il QB di riserva ad avere lanciato più iarde nella storia della Canadian Football League.
Spalleggiato dalla eccellente difesa B.C., che non sembra risentire più di tanto dell’assenza del LB Adam Bighill, chiamato a cercare fortuna nella NFL, Lulay trascina i Lions in una travolgente vittoria contro i Tiger-Cats.
WEEK 4 – ALTRI RISULTATI
Winnipeg si impone su Toronto 33-25, mentre gli Edmonton Eskimos costringono i campioni in carica, Ottawa Redblacks, alla seconda sconfitta consecutiva, lasciandoli a digiuno di vittorie.
WEEK 5 – RISULTATI GENERALI
Montreal, chiamata a ripetere il miracolo della settimana prima, è costretta invece ad arrendersi ai campioni in carica, affamati di vittorie dopo un pareggio e due sconfitte; la partita si conclude 19-24 in favore dei rosso-neri. Ma il momento favorevole dura poco per i Redblacks; dopo la vittoria di giovedì, il martedì successivo perdono 24-27 contro i Toronto Argonauts. Prevedibili e previste le vittorie di Edmonton contro Hamilton per 31-28 e di Calgary che, a casa dei Saskatchewan Roughriders, si impone 10-27.
La partita perciò più importante è quella che ancora vede Travis Lulay protagonista.
WEEK 5 – WINNIPEG BLUE BOMBERS vs B.C. LIONS 42-45
Il punteggio stesso ci fornisce una indicazione di quanto contesa e spettacolare sia stata la partita che è andata in scena sabato sera al B.C. Place di Vancouver.
Inutile provare a riassumere e descrivere una partita ad altissima spettacolarità, che è già visibile gratuitamente su Youtube oppure su Leaguepass – Yaretv, per chi ha sottoscritto l’abbonamento.
Vale la pena riportare alcuni commenti dei protagonisti, che meglio rendono l’idea dell’incontro.
Il kicker Ty Long, due anni nella NFL prima di approdare in Canada, l’uomo che con l’ultimo field goal a 56 secondi dalla fine ha consegnato la vittoria ai suoi Lions, afferma:
[quote]“It is unreal how fast things change. American football, it’s not like that. Man, CFL football’s fun. I’m enjoying it.”[/quote](“E’ incredibile quanto rapidamente cambino le cose qui. Il football Americano non è così. Ragazzi, il football canadese è divertente! Mi sta piacendo un sacco.”)
Il veterano linebacker Solomon Elimimian, forse il migliore della storia della CFL, commenta:
[quote]“That’s CFL football. Expect the unexpected.”[/quote](“Questo è football canadese. Aspettatevi l’imprevedibile.”)
Mentre Lulay, più flemmaticamente commenta:
(“Una classica partita della CFL tra due avversari forti.”)
Tra le tante azioni, voglio ricordare soltanto quella che nel terzo quarto ha consegnato un meritato momento di gloria al defensive tackle canadese Jake Thomas.
Sull’1-10 Travis Lulay lancia dalla propria metà campo. Il lineman, impegnato in un bloccaggio, vede “con la coda dell’occhio” che il lancio non è preciso. Abbandona il massiccio avversario e corre verso l’ovale. Dopo qualche secondo di incertezza, con la palla che sfugge in ogni direzione, riesce ad appropriarsene. Ma siamo in prossimità della linea di scrimmage, dove c’è grande concentrazione di giocatori. Quattro avversari si gettano su di lui per fermarlo. Il robusto lineman riesce a tenerli a bada ancora quanto basta per allungare le braccia “fuori dalla mischia” e consegnare la palla al linebacker Kyle Knox. Il veloce numero 50 corre fino in touchdown, concludendo sul punteggio di 42-27 la poderosa rimonta dei Blue-Bombers, dopo una prima metà dominata dai Lions.
Si assisterà nell’ultimo quarto alla rimonta mozzafiato dei padroni di casa.