La Strada verso il Draft: Jonathan Allen

Età: 22 – Ruolo: Defensive End – College: Alabama
Classe: Senior – Altezza: 6’3 (1.91 m) – Peso: 291 (132 kg)

All-America team consensus, Chuck Bednarik Award, Ted Hendricks Award, Bronko Nagurski Trophy, SEC Defensive Player of the year e Lombardy Award. Serve altro per capire che Jonathan Allen è uno dei DL in uscita dal college più forti degli ultimi anni?

Il prodotto di Alabama quest’anno è stato un giocatore dominante, pilastro di una difesa altrettanto esplosiva che solo per un soffio ha mancato il secondo titolo consecutivo contro Clemson. Nonostante un finale di stagione che non si è chiuso in maniera positiva, Allen ha messo in mostra tutte le sue qualità ed ha contribuito insieme ai compagni di reparto a portare i Crimson Tide ad essere una delle difese più forti che si siano mai viste in NCAA.

Eccezionale mix di agilità, forza e istinto è un difensore dominante in pass-rush ed è molto valido anche in run defense. Giocatore esplosivo allo snap, usa la sua forza per respingere i blocchi e può mettere le mani addosso al QB avversario in pochissimi istanti. Ha il “burst” per respingere le guardie nel backfield e penetrare all’interno grazie alla sua “bull rush”. Allen è un difensore versatile ed ha dimostrato negli anni a Tuscaloosa di sapersi adattare in varie posizioni e di giocare in una moltitudine di schemi diversi migliorando di anno in anno grazie ad una “work ethic” invidiabile. Giocatore difficile da spostare nella linea di scrimmage grazie alla sua forza nel “lower body” è un ottimo run-defeder che sa leggere molto bene, e velocemente, lo schema d’attacco che gli si presenta davanti, riesce infatti a liberarsi subito del diretto avversario ed evitare che si aprano dei buchi costringendo il RB ad andare all’interno, agevolando così il lavoro dei LB.

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Jonathan Allen

Quando gioca in posizione di DE non ha la rapidità laterale per fermare quel tipo di running back che corrono molto le tracce esterne, ma in generale è un giocatore che ha pochi difetti. Il suo vantaggio è infatti quello di essere un ragazzo che ascolta molto ed impara in fretta. Al suo arrivo ad Alabama infatti gli venne chiesto di mettere peso e lo ha fatto, gli è stato chiesto di migliorare contro le corse e lo ha fatto dimostrando quindi di essere un giocatore determinato. E’ uno studente modello (si è infatti laureato in financial planning), un leader indiscusso oltre a non avere mai avuto problemi “off-field”, caratteristica molto considerata dagli scout NFL. Tornando per il suo ultimo anno da senior al college, nonostante le sirene del professionismo fossero sempre più insistenti, ha dato prova di grande serietà ed è uno di quei giocatori che tutti gli allenatori vorrebbero in squadra.

Paragonato da molti a Ndamukong Suh e Aaron Donald (molto più simile a quest’ultimo per via di misure,caratteristiche e per il comportamento off-field), grazie alle sue qualità può giocare in qualsiasi tipo di difesa. Nella 4-3 può essere utilizzato come DT 3-tech, ma anche spostato da End all’interno nelle situazioni di passing game mentre ad Alabama ha giocato prevalentemente nella 3-4, dove ha dato il meglio di sè in termini di gioco e produzione.

Proprio per questa sua versatilità è il giocatore giusto per qualsiasi tipo di squadra ed è una top 5 pick se non addirittura una top 3. Potrebbe andare a rimpolpare il reparto difensivo dei Bears se decideranno di bypassare un QB di cui Chicago ha urgente bisogno, oppure andare in Florida, sponda Jacksonville, dove andrebbe a formare un front seven veramente interessante insieme a Dante Fowler e Yannick Ngakoue. A meno di trade è quasi impossibile che Allen vada oltre la scelta dei Jaguars o dei Titans alla n°5.

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Francesco Fele

Ho 29 anni e sono appassionato di sport Usa da 5 anni, seguo sopratutto il football (tifosissimo delle cheesehead) e l'NBA.

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2 Commenti

    1. Si i conti però li fa ancora con l’abaco!!scherzi a parte è un giocatore dominante

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