[NFL] Preview 2014: Baltimore Ravens

Nel DNA dei Baltimore Ravens la mediocrità è una caratteristica non ammessa. L’habitat naturale per i corvi del Maryland sono i playoff e l’obbiettivo dichiarato, per la stagione 2014, è quello di tornarci prepotentemente, per cancellare al più presto il ricordo della deludente annata post Super Bowl, la prima conclusasi fuori dalla post season da quando John Harbaugh è alla guida del team.

OFFENSE

Il general manager Ozzie Newsome ha fatto magie sul mercato dei free-agent, fornendo a Joe Flacco nuovissime armi per potenziare il reparto offensivo. In primis è arrivato l’offensive coordinator Gary Kubiak, coach di grande esperienza che darà nuova linfa all’attacco nero-viola. Il suo sistema prevede un grande utilizzo dei running back, chiamati a riscattarsi dopo la deludente performance della scorsa stagione. Ray Rice salterà le prime due gare di campionato per le note vicende extra-campo, ma dietro di lui scalpita Bernard Pierce, pronto a diventare il leader del reparto. Il terzo spot verrà conteso tra Justin Forsett e il rookie Lorenzo Taliaferro, mentre un ruolo a tutto tondo avrà il fullback Kyle Juszczyk.
Grande importanza avrà la linea offensiva, che dovrà lavorare molto sul running game, cercando di essere il più mobile e feroce possibile. Proprio da questo reparto passeranno le fortune dei Ravens, poiché la zone-block di Kubiak si basa proprio sul fondamentale apporto della linea per far girare a pieno regime l’attacco. La blind side sarà coperta da Eugene Monroe, rifirmato per 5 anni a 37.5 milioni di dollari, al fine di farne il franchise left tackle. A destra giocherà, quasi sicuramente, il giovane Rick Wagner, mentre la coppia di guardie sarà formata dal Pro Bowler Marshal Yanda e dal recuperato Kelechi Osemele. Al centro è arrivata l’esperienza di Jeremy Zuttah, che garantirà un upgrade rispetto al deludente Gino Gradkowski.
Il reparto ricevitori è stato migliorato con l’aggiunta del veterano Steve Smith Sr, che porterà in spogliatoio leadership ed esperienza. Il leader del gruppo sarà Torrey Smith, pronto a diventare il go to guy del team, completano il reparto Jacoby Jones e il promettente Marlon Brown. La situazione tight end è decisamente rosea: Dennis Pitta ha rifirmato per 5 anni a 32 milioni di dollari ed è pronto a far registrare grandi numeri. Coach Kubiak userà molto spesso un two tight end set, affiancando al security blanket di Flacco l’esperto Owen Daniels. Dietro di loro potrà trovare spazio, soprattutto in situazioni di blocking, il rookie Crockett Gillmore.

DEFENSE

«La nostra difesa deve limitare le big plays». Sono parole del defensive coordinator Dean Pees, a proposito del grosso problema che ha afflitto la difesa la passata stagione: aver concesso agli avversari un numero troppo elevato di yard, in situazioni in cui non si doveva assolutamente perdere terreno. Pees rivuole un reparto aggressivo, dominante, ma soprattutto impenetrabile nei momenti cruciali della gara e, per farlo, il primo passo è avere un front versatile e massiccio. Haloti Ngata, Brandon Williams e Chris Canty saranno gli starter, Terrence Cody, DeAngelo Tyson, Kapron Lewis-Moore e il rookie Timmy Jernigan i vari back-up. Un mix di esperienza e gioventù, capace di gestire tutte le fasi del gioco.
Il comandante della difesa sarà ancora Daryl Smith, che dovrà fare da maestro al futuro leader nero-viola, il first rounder C.J. Mosley. Arthur Brown proverà a guadagnare un posto da titolare, ma le sue quotazioni sono basse. Chiudono il reparto linebacker Josh Bynes e Albert McClellan. La coppia di outside, chiamata ad essere costante per tutto l’arco della stagione, sarà formata dalla voce e cuore della difesa Terrell Suggs e da Elvis Dumervil. Courtney Upshaw sarà il fulcro per difendere sulle corse e primo back-up sul lato destro.
Nel secondario, Lardarius Webb e Jimmy Smith possono essere considerati entrambi dei number 1 corner, ma dovranno essere più costanti e limitare gli errori. La lotta per il ruolo di slot corner è completamente aperta tra Chykie Brown, Asa Jackson e Dominique Franks, con il primo leggermente favorito. Matt Elam, costantemente in crescita, vuole essere la nuova voce del secondario e, nella sua naturale posizione di strong safety, potrà far sentire anche tutti i suoi muscoli. Ad affiancarlo ci sarà Darian Stewart, mentre il rookie Terrence Brooks e Jerome Miles saranno le alternative in caso di necessità.

SPECIAL TEAM

Harbaugh sa benissimo che uno special team valido può garantire un buon numero di vittorie. Justin Tucker è la stella assoluta e uno dei kicker più clutcher della NFL, elemento imprescindibile dei Ravens per la freddezza e la capacità di essere decisivo. Insieme al punter Sam Koch e al long snapper Morgan Cox forma un terzetto solido e affidabile. Grande pericolosità deriva anche dal returner Jacoby Jones, temibile ogni volta che ha la palla tra le mani ed inizia a correre.

CONCLUSIONE

Il progetto dei Ravens guarda al futuro, soprattutto in difesa, ma Ozzie Newsome ha già posto le basi per tornare a vincere nel presente. La squadra è ben attrezzata e la strenght of schedule è più che alla portata per i ragazzi di Harbaugh. Le prime tre gare contro Bengals, Steelers e Browns decreteranno le gerarchie nella dura AFC North, le sfide contro Colts e Saints saranno la prova del nove per verificare le ambizioni dei Ravens, pronosticare un 10-6 è più che legittimo. Il nuovo percorso per portare un altro titolo nel Maryland inizia a settembre e tornare immediatamente ai playoff sarà il primo passo per sognare ancora a Baltimore.