[CFL] Week 17: Winnipeg doma i leoni di Vancouver

I Blue Bombers di impongono per la seconda volta consecutiva sui BC Lions, mentre nella Divisione Est solo Ottawa è già riuscita a qualificarsi per i playoff.

WINNIPEG BLUE BOMBERS vs BC LIONS 35-32

E’ la battaglia delle migliori seconde, quella andata in scena venerdì sera al B.C. Place di Vancouver.

Bombers e Lions, squadre con un passato prossimo affine, hanno vissuto un 2016 di rinascita, che le vede impegnate a contendersi il secondo posto nella divisione ovest alle spalle di Calgary, piazzamento che consentirà di giocare la semifinale di divisione sul proprio campo.

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Entrambe reduci da un paio di anni incolori, quello che ha dato nuova propulsione alla squadra di Vancouver è il ritorno in veste di head coach dell’italo-canadese “Wally” Pasquale Buono. Nato a Potenza nel 1950, al seguito dei genitori lasciò l’Italia per trasferirsi nel Paese della foglia d’acero tre anni più tardi.

Se la famiglia di emigranti cercava nel Nuovo Mondo un futuro migliore, “Wally” qui certamente lo ha trovato, grazie al football e grazie al suo personale talento, che gli ha conferito il primato di head coach con il maggior numero di vittorie nella storia ultracentenaria della CFL.

Abbandonato cinque anni fa il ruolo di allenatore per assumere quello di general manager, Buono restò deluso dai risultati ottenuti dai suoi successori e così nel 2016 decise di accollarsi entrambi gli incarichi, per ritornare sulla panchina dei suoi Lions. Uomo dal sorriso sereno e cordiale, con i suoi giocatori è molto meno indulgente di quanto il suo aspetto bonario potrebbe lasciare intendere.

Sulla panchina di Winnipeg da tre anni siede invece Mike O’Shea, anche lui, come Buono, ex linebacker. Quarantaseienne, O’Shea è alla sua prima esperienza come head coach e la squadra dei blu e oro è il banco di prova che decreterà il suo futuro di allenatore. Chiamato a risollevare le sorti di una squadra che da troppo tempo tirava a campare nelle periferie divisionali, per i primi due anni l’ex linebacker non ha raccolto i risultati sperati, riportando più sconfitte che vittorie.

Ma quest’anno arriva improvvisa la svolta. Dopo avere perso quattro partite su cinque, il ruvido O’Shea decide di mandare in panchina il quarterback titolare Willy e offre a Matt Nichols l’occasione della vita. Il ventinovenne californiano scalda le panchine della CFL da oltre un lustro, come riserva di Mike Reilly prima e poi di Drew Willy; un paio di ingressi in campo si sono conclusi con altrettanti infortuni di lunga durata, abbastanza gravi da far temere che la breve e ingloriosa carriera del ragazzo di Redding fosse già finita prima ancora di cominciare.

Winnipeg Blue Bombers quarterback Matt Nichols, centre, looks for an open receiver during the first half of a CFL football game against the B.C. Lions in Vancouver, B.C., on Friday October 14, 2016. THE CANADIAN PRESS/Darryl Dyck

Ma con Matt Nichols alle spalle del centro, i Blue Bombers raccolgono ben sette vittorie consecutive fino alla sconfitta contro Calgary. Venerdì sera i Bombers sono sbarcati a Vancouver con il record di 9 vittorie e 6 sconfitte. Ma Nichols conserva la timidezza del bravo ragazzo della porta accanto, con un atteggiamento che sembra fargli dire: “scusatemi se vinco”.

Il merito della rinascita della squadra va però attribuito principalmente ad una difesa che, come quella dei Lions, detiene qualche primato stagionale importante. I Bombers si sono imposti nel 2016 a forza di turnover; ben 54 fino ad ora, di cui 28 intercetti.

Tra gli uomini che hanno contribuito maggiormente a questo primato vanno ricordati il 30enne Maurice Leggett, una carriera iniziata nella NFL come free safety e poi compromessa da un infortunio che lo ha costretto a riciclarsi nella più accogliente lega del nord, dove è in grado di schierarsi sia come safety che come linebacker.

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Il DB Kevin Fogg, al suo primo anno nella CFL, dopo averne sprecati un paio a cercare senza successo un ingaggio nella più ricca lega americana; T.J. Heat, DB anche lui approdato quest’anno nella CFL dopo una carriera tormentata nella NFL, che lo vide cambiare otto squadre in cinque anni.

La difesa di Vancouver schiera invece i due migliori linebacker della lega, un ruolo che prevede differenze sostanziali rispetto al football americano, ragione per cui i migliori linebacker della CFL non sono catalogabili come scarti eccellenti della NFL, a differenza di quanto accade per altri ruoli, dove rimangono maggiori affinità a sud e nord del confine.

Elimimian ha conseguito il titolo di miglior difensore dell’anno nel 2013 e di MOP nel 2014; nel 2015 la rottura del tendine di Achille lo ha tenuto lontano dal campo per quasi tutta la stagione e ha permesso al collega Adam Bighill, che gioca schierato al suo fianco, di procacciarsi a sua volta il titolo di miglior difensore della lega.

I due anche quest’anno stanno stabilendo il record del maggior numero di placcaggi eseguiti. Elimimian, dopo un inizio stagione un po’ timido a seguito della lunga convalescenza, ha già superato il pur fortissimo collega. Ma l’apparentemente bonario Wally Buono infligge le bacchettate più pesanti proprio al suo formidabile tandem linebacker.

Dopo la prima sconfitta contro Winnipeg (due settimane fa), senza preamboli il coach ha dichiarato: “Se si vince il campionato, allora il record di placcaggi serve a qualcosa; ma se non vinciamo la Grey Cup, quei due hanno fatto soltanto un mucchio di placcaggi.” Più velatamente il coach ha alluso al fatto che, sì, fanno molti placcaggi, ma non abbastanza tempestivi.

B.C. Lions' Mike Edem, centre, hangs onto the ball after intercepting a Winnipeg Blue Bombers pass during the first half of a CFL football game in Vancouver, B.C., on Friday October 14, 2016. THE CANADIAN PRESS/Darryl Dyck

In effetti venerdì sera a Vancouver sarà proprio la macchina dei turnover messa in azione da Winnipeg a decidere la vittoria, piuttosto che i mezzi blindati schierati da British Columbia.

La prima azione della partita sarà presagio dell’ultima. Jonathon Jennings, 24enne QB dei Lions, lancia per Sinkfield, che parte in corsa; il down frutta un guadagno di 62 yard, che porta i padroni di casa direttamente sulle 25 avversarie. Ma da qui non si schiodano e quando il kicker Richie Leone deve a mettere a segno un facile field goal, sorprendentemente fallisce.

Al contrario Justin Medlock, kicker di Winnipeg, quando dieci minuti dopo è chiamato a svolgere la sua parte, senza esitazioni spedisce la palla in mezzo ai pali. Sarà solo il primo di 7 field goal, che saranno fondamentali per la vittoria dei Bombers e riaccenderanno definitivamente le ambizioni di Medlock di rientrare tra le braccia della NFL, dove ha già militato a lungo.

Ma la reazione dei Lions non si fa attendere. Un lancio in endzone per il solito Chris Rainey porta i padroni di casa in vantaggio 3-8. Prima dell’intervallo Medlock ripeterà il copione altre tre volte, mentre i Lions aggiungeranno un solo field goal.

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Le due squadre si avviano quindi all’intervallo con i Bombers in vantaggio di un punto: 12-11.

VANCOUVER, BC: OCTOBER 14, 2016 - The The Winnipeg Blue Bombers play the BC Lions at BC Place in Vancouver, Canada October 14, 2016. Photo by Jeff Vinnick

Il terzo tempo inizia con il quarto field goal di Medlock, che aumenta le distanze 15-11. Ma da lì in avanti i Bombers i saranno costretti all’inseguimento dei padroni di casa, fino ai 3 minuti finali.

I Lions riescono a mettere a segno altri due touchdown, di cui uno concluso di persona dal QB veterano Travis Lulay, chiamato a sostituire lo starter Jennings in una azione di corto raggio a ridosso della goal line. Ai touchdown aggiungono un field goal e un rouge.

I Bombers nel frattempo hanno sfruttato ancora un paio di volte la mira di Medlock, ma sono riusciti a realizzare un solo touchdown.

Il 3 minute warning inizia perciò con i Lions in attacco e in vantaggio sugli ospiti 25-32.

VANCOUVER, BC: OCTOBER 14, 2016 - The The Winnipeg Blue Bombers play the BC Lions at BC Place in Vancouver, Canada October 14, 2016. Photo by Jeff Vinnick

Sul 1-10 il QB dei Lions, in corsa nel backfield per evitare un sack della difesa avversaria, ripete uno dei suoi soliti errori fatali. Jennings ha 24 anni, da due gioca nella CFL e si sta adattando egregiamente alle dinamiche del football canadese. B.C. non dispone di una linea offensiva affidabile quanto quella di Calgary, che contribuisce in maniera decisiva a fare di Bo Levi Mitchell il QB con i migliori numeri della lega. Ma in ogni caso il baluardo dei linemen nel football canadese è meno impermeabile che nel cugino football americano.

Jennings, ex QB di Saginaw Valley, da quando porta la divisa arancione ha imparato a sfruttare al massimo la sua velocità per sfuggire ai blitz dei difensori avversari. In corsa azzarda anche lanci molto lunghi; qualche volta lo intercettano ma il più delle volte la manovra gli riesce. Il bilancio dei suoi azzardi perciò è positivo e lui fa bene ad insistere. Ma non a 3 minuti dalla conclusione di un incontro che i Lions stanno vincendo con 7 punti di vantaggio.

Non quando intorno al bersaglio si aggira proprio Kevin Fogg, che ha già dimostrato di essere uno degli intercettatori più formidabili della lega. Jennings contro ogni buon senso ci prova lo stesso e Kevin Fogg non si fa scappare l’occasione. Intercetta, portando a cinque il numero dei turnover messi a segno finora dai Bomber, e parte in corsa fino alle 10y avversarie.

Da qui Matt Nichols al primo down lancia a Denmark, che segna il touchdown del pareggio: 32-32.

Winnipeg Blue Bombers wide receiver Clarence Denmark (89) runs the ball during the first half of CFL action in Vancouver, B.C., on Friday, October 14, 2016. (CFL PHOTO - Jimmy Jeong)

Quando Medlock calcia il kickoff mancano ancora due minuti e adesso tocca a Rainey, ritornatore e runningback di British Columbia, tentare il tutto e per tutto. Anche lui proviene dalla NFL, ma a differenza di quelli citati finora, Rainey non è stato licenziato per le sue prestazioni, bensì per motivi disciplinari, prima dagli Steelers e poi dai Colts. Nella CFL, dove circolano meno soldi e meno gloria, ce l’hanno fatta a metterlo in riga.

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Gli americani non hanno ancora cercato di riprenderselo, al football canadese lui si è adattato egregiamente (cosa niente affatto scontata) e brilla nettamente come uno dei migliori atleti della lega.

rainey

Venerdì sera, quando parte con la palla tra le braccia, è evidente la sua intenzione di procedere fino in touchdown. Nelle maglie più larghe del football canadese, il touchdown su ritorno è abbastanza probabile. Per un attimo concede ai tifosi l’illusione di potercela fare. Ma il sogno del touchdown della vittoria si trasforma in un incubo. Colpito da un avversario, Rainey inciampa, urta un compagno di squadra e perde la palla.

Winnipeg raccoglie il fumble e torna in attacco. La difesa di British Columbia riesce a fermare i Bombers quando ormai sono a 20y dalla endzone. Da qui per Medlocks è un gioco da ragazzi mettere a segno il suo settimo field goal della serata, portando i suoi in vantaggio 35 a 32.

Mancano 14 secondi e Rainey ci riprova. Corre fin dentro la metà campo avversaria, prima di essere abbattuto. Allo scadere del tempo tocca a Richie Leone tentare il field goal del pareggio. Ma questa volta, dalle 54 yard è davvero difficile e il kicker, come accadde nei primi minuti di partita, di nuovo fallisce.

VANCOUVER, BC: OCTOBER 14, 2016 - The The Winnipeg Blue Bombers play the BC Lions at BC Place in Vancouver, Canada October 14, 2016. Photo by Jeff Vinnick

Altri risultati

OTTAWA REDBLACKS vs HAMILTON TIGER-CATS 30-29

Ottawa rimette in campo il QB veterano Henry Burris, che si aggiudica la nomina a top performer della settimana. I Redblacks si impongono, anche se di un solo punto, sui Tiger-Cats e primi nella divisione Est ottengono la qualifica ai playoff.

SASKATCHEWAN ROUGHRIDERS vs TORONTO ARGONAUTS 29-11

Ormai matematicamente esclusi dalla corsa ai playoff, i Saska continuano la loro corsa vincente di fine stagione, per prepararsi ad un 2017 che li riporti in vetta alle classifiche.

MONTREAL ALOUETTES vs CALGARY STAMPEDERS 8-22

Non ci sono sorprese nel confronto tra i primi e gli ultimi della classe, che conferma la supremazia di Calgary.

La classifica

standings cfl

y – Vincitrice Division / x – Ammessa ai Playoff

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Isabella Rampini

Ha scoperto il football quando cercava uno sport in cui ambientare il suo primo romanzo ufficiale, “Una stagione in provincia”. Da allora non ha più smesso di seguirlo. Avendo una passione insensata per i vice e i numeri due, ama la Canadian Football League ancora più che la NFL.

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