[CFL] Week 10: Sfida tra astri nascenti ad Ottawa
Nella week 10 della Canadian Football League i Rossoneri di Harris si arrendono ai Leoni di Jennings mentre continua la serie vittoriosa di Edmonton e Winnipeg, ma Calgary è sempre più imbattibile
B.C. LIONS vs OTTAWA REDBLACKS 29-23
Potrebbe essere un anticipo di Grey Cup la partita disputata giovedì 25 agosto al TD Place di Ottawa, che per l’occasione ha registrato il tutto esaurito.
Gli Ottawa Redblacks, padroni di casa, arrivavano all’incontro solidamente in testa alla divisione est, con alle spalle 4 vittorie, 3 sconfitte e un pareggio. Record di 5 vittorie e 3 sconfitte invece per i British Columbia Lions, che occupano il secondo posto nella divisione ovest, alle spalle di Calgary che svetta solitaria in cima alla classifica assoluta. Ma ricordo che anche l’anno scorso di questi tempi gli Stampeders parevano invincibili, finché in ottobre furono sconfitti e sorpassati dagli Edmonton Eskimos, attuali campioni in carica.
Erano perciò due squadre parimenti forti quelle che si sono affrontate ad Ottawa, capitale del Canada, nella decima settimana di campionato ed entrambe possono vantare legittime ambizioni di Grey Cup. Venticinquemila spettatori hanno assistito all’incontro; se si aspettavano una partita spettacolare e combattuta, non sono tornati a casa delusi.
Entrambe le squadre schierano nel ruolo di QB i due rookie rivelazione dello scorso campionato ed entrambe dispongono di due veterani dal passato illustre come backup: Travis Lulay, 32 anni e un po’ di acciacchi come seconda riserva dei Lions, Henry Burris, 41 anni splendidamente portati, per i Redblacks.
Entrambi al loro secondo anno nella CFL, Jonathon Jennings e Trevor Harris sono diversi per età: 24 Jennings, 30 Harris, che ha speso un lustro nell’arena football, prima di essere finalmente scoperto dai Toronto Argonauts, dove ha sostituito per quasi tutto il 2015 l’infortunato Ricky Rey. Jennings esordì invece alla fine di settembre e quindi ha qualche mese di esperienza in meno dell’avversario.
Entrambi stanno scalando le classifiche dei migliori QB della CFL: Jennings si piazza attualmente al terzo posto e Harris al quarto, ma avendo perso alcune partite a causa di un infortunio patito il 22 luglio, è proiettato in salita. Entrambi capaci di big play, Harris è un quick releaser dal gioco più classico; Jennings, agile e veloce, parecchie volte ha rimediato con le sue fughe alle carenze di una O-Line che, nonostante le recenti affermazioni dell’HC Pasquale Buono in difesa dei suoi linemen, appare come il reparto più critico della British Columbia.
Quasi metà del primo quarto della partita è stato occupato da un lunghissimo drive dei Lions; ma poco prima che questi riuscissero a raggiungere la redzone, i Redblacks avevano già imparato a prendere le contromisure; sulle 22 y avversarie per due volte Jennings è costretto a correre per sfuggire ai blitz e non guadagna yard; i Lions devono accontentarsi di un field goal.
I Redblacks replicano meno di due minuti dopo, a conclusione di una veloce avanzata, interrotta da un placcaggio di Adam Bighill.
Tutto il resto della prima metà vedrà l’attacco B.C. in forte crisi; i pass-rusher della difesa di Ottawa non concedono nemmeno 2 secondi a Jennings per liberarsi della palla; quando il QB arancione non parte immediatamente in corsa per sfuggire agli avversari, finisce inesorabilmente travolto; subirà 4 sack prima dell’intervallo, senza più riuscire a costruire un drive utile.
Viceversa i Redblacks hanno avuto tutto il tempo di avanzare e produrranno altri due field goal oltre ad un touchdown, grazie ad un lancio in endzone afferrato da Jackson. Arrivano quindi all’intervallo con 13 punti segnati.
Ma se i B.C. Lions hanno una linea offensiva debole, hanno uno special team fortissimo.
Il ritornatore Chris Rainey è un ex delinquentello proveniente dalla NFL; licenziato prima dagli Steelers e poi dai Colts per motivi disciplinari, è stato recuperato dalla CFL, che solitamente è riluttante a raccogliere i farabutti in uscita dalla lega Americana, soprattutto a causa dell’intransigenza dei tifosi. Ma con Rainey anche gli inflessibili canadesi hanno voluto essere indulgenti e dopo tre anni al nord, con uno stipendio decimato e lontano dagli eccessi della lega miliardaria, il RB-R oltre che la retta via sembra avere ritrovato anche la stoffa del campione.
Già principale protagonista della vittoria di inizio stagione contro gli Stampeders, ormai è uno dei principali artefici del successo dei Lions fino ad ora.
Giovedì, all’inizio del secondo quarto, partendo da metà campo Rainey ritorna per 41 y prima di uscire dalla sideline. Già fuori campo, subisce il placcaggio tardivo e scorretto di Medeiros, che lo colpisce sotto le ginocchia. Crollando sotto la spinta dell’avversario, Rainey finisce per travolgere nientemeno che… il general manager di Ottawa, Marcel Desjardins. Mentre il boss giace a terra, circondato dalle premure zelanti di tutto lo staff medico al completo, gli arbitri attribuiscono ai Redblacks un fallo di unnecessary roughness.
Con le ulteriori yard ottenute grazie alla penalità, i Lions si portano sul filo della goal line e qui, come è consuetudine nel football canadese, il QB titolare lascia il posto al QB di riserva, specializzato nelle azioni “a corto raggio”. Entra quindi in campo Travis Lulay e, dopo una yard di corsa, segna lui stesso il primo touchdown per i Lions. Sempre Lulay è incaricato di tentare la conversione da due punti, ma questa volta fallisce. Un single point successivo permetterà di recuperare la trasformazione e le due squadre andranno all’intervallo con il punteggio di 10-13.
Appena rientrati in campo, i B.C. sembrano avere ritrovato le forze per far fronte alla difesa avversaria e riescono a costruire, per la seconda volta dall’inizio dell’incontro, un lungo drive fino alle 5 y avversarie, dove il quinto sack costringe di nuovo gli arancioni a ripiegare su un field goal. Ma questa volta è il kicker Leone a fallire e questo sbaglio imprevisto sembra condannare definitivamente i Lions a vita difficile sul campo di Ottawa.
Si riscatteranno invece poco dopo. La difesa B.C. costringe i rossoneri ad un velocissimo 2 and out e un altro efficace ritorno di Chris Rainey consegna la palla ai suoi già a metà campo. Da qui si porteranno rapidamente in redzone; sul 1st and goal Jennings lancia al solito Rainey, che corre laterale, circondato da ben quattro avversari. Ma il RB-R si lancia attraverso di essi, oltrepassa la goal line e segna il touchdown del sorpasso: 19-13.
I Redblacks replicano 5 minuti più tardi con un touchdown su corsa di Travon Van, riportandosi in vantaggio 19-20.
Subito dopo i Lions ripartono per un lungo drive insidioso; ma quando Arcenaux afferra un lancio ormai vicinissimo alla goal line, la difesa di Ottawa forza e recupera un fumble.
I rossoneri ripartono da qui; Trevor Harris si lascia sfuggire una palla appena lanciata dal centro e quando finalmente riesce a raccoglierla si ritrova dentro la propria endzone, con la difesa avversaria che non gli lascia scampo. Il safety riporta brevemente i Lions in vantaggio: 21 – 20.
Due sack, di cui uno annullato per “roughing the passer”, tra le rumorose proteste dei tifosi della capitale, fermano la successiva avanzata dei Lions.
Pericolosissimo il conseguente drive dei Redblacks; un lancio da touchdown viene neutralizzato da un knockdown di Ryan Phillips, il DB 33-enne che detiene il primato di intercetti della CFL. Ma Chris Milo non sbaglia il field goal e, a meno di 3 minuti dalla conclusione, i Redblacks sono di nuovo in vantaggio 21-23.
Ormai nel 3 minute warning, i Lions costruiscono un’avanzata proficua ed altamente spettacolare, ma quando un fallo di procedura li costringe a tentare il 2-13 (ricordo che nel football canadese i down disponibili sono 3 e non 4), il drive sembra destinato a concludersi. Invece Jennings lancia laterale per Burnham che afferra, parte in corsa sul filo della sideline e arriva a un passo dalla endzone, dove il DB Robinson per a fermarlo è costretto a commettere un “horse collar tackle”. Come già accaduto nella prima metà, Jennings lascia il posto al veterano Lulay, che con una corsa da una yard segna il suo secondo touchdown della serata. Questa volta non sbaglia nemmeno la conversione da 2 punti e il punteggio si porta 29-23.
Quando torna in campo l’attacco rossonero manca 1’30”, tutto è ancora possibile e Trevor Harris ha già dimostrato molte volte di saper guidare l’ultimo drive vincente. Ma la difesa B.C. non gli lascerà spazio, costringendolo prima a un incompleto e poi infliggendogli un sack. A 41” dalla fine i Redblacks tentano di giocare anche il terzo down; Harris cerca un ricevitore libero per il necessario lancio lungo, tenta verso l’eccellente Chris Williams, ma questa volta è Ronnie Yell a deflettere la palla, consegnando ai Lions la sesta vittoria della stagione.
ALTRI RISULTATI DI WEEK 10
WINNIPEG BLUE BOMBERS vs MONTREAL ALOUETTES 32-18
Quarta vittoria di fila per i Bombers, al terzo posto pari merito con gli Eskimos nella fortissima divisione ovest.
SASKATCHEWAN ROUGHRIDERS vs EDMONTON ESKIMOS 25-33
E’ ormai concluso il periodo di crisi per i campioni in carica, mentre continua la serie di sconfitte per i Roughriders, nonostante la “cura” dell’HC Chris Jones.
HAMILTON TIGER-CATS vs CALGARY STAMPEDERS 24-30
Sempre più imbattibili gli Stampeders, al primo posto della classifica assoluta.
LA CLASSIFICA DOPO WEEK 10
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