La Strada verso il Draft: Josh Doctson

Ruolo: Wide Receiver – College: TCU – Classe: Senior
Età: 22 – Altezza: 6’3 (191 cm) – Peso: 195 (88 kg)

La classe dei wide receiver 2016 non è stellare o profonda come le corrispettive 2014 o 2015, ma presenta alcuni giocatori molto interessanti che, se inseriti nel giusto contesto offensivo, potrebbero anche rivelarsi delle ottime pescate. Josh Doctson è esattamente questo tipo di giocatore.

Macchina da highlights, eccelle nelle prese contestate, dove fa valere le sue strabordanti qualità atletiche ed un controllo del corpo invidiabile. Ha un’elevazione eccellente e gioca con il giusto spirito combattivo, non si tira mai indietro su una palla difficile e cerca la presa in qualunque modo. Ha ottime mani e un raggio di presa decisamente ampio, possiede un timing perfetto e non ha paura di assorbire i contatti. Cerca costantemente di essere un’opzione per il suo quarterback e, sul profondo, è un pericoloso playmaker. È migliorato in ognuno dei quattro anni agli Horned Frogs e il suo spirito guerriero piacerà a molte squadre.

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Molte delle sue qualità, però, potrebbero essere limitate al piano superiore. Non possiede l’esplosività necessaria per bruciare il suo diretto marcatore dalla linea di scrimmage e subisce troppo una marcatura fisica, non avendo una massa muscolare ben sviluppata. Contro cornerback possenti può facilmente perdere spazio e terreno e dovrà fare un grosso lavoro sulla tecnica di separazione. Usa poco e male le mani e non sempre riesce a prendere la posizione desiderata.

josh doctson

Il limite maggiore, però, riguarda la scarsità del suo route tree. Il gioco di TCU è principalmente verticale e non prevede molte tracce difficili, motivo per cui potrebbe avere delle difficoltà ad apprendere un complesso sistema NFL. Gli verrà richiesto un intenso lavoro in palestra per potersi creare un buon numero di opzioni su tutto il campo.

Doctson avrà bisogno di un anno o due di apprendimento, ma se riuscirà ad adattarsi fisicamente e mentalmente all’intensità della NFL, potrebbe diventare anche un ottimo secondo ricevitore. Inizialmente potrebbe ritagliarsi uno spazio in un attacco aereo spregiudicato e che ama lavorare su tutto il campo. Alcuni coach potrebbero anche visionarlo come arma da red zone e utilizzarlo quando ci saranno da mettere punti a referto.

I general manager rimarranno abbagliati dalle sue prese spettacolari in situazioni difficili. Come riesce ad aggiustare il corpo, per raggiungere palloni apparentemente troppo lunghi, è una qualità che non passerà inosservata e che potrebbe lanciarlo tra le posizioni che contano. Intorno alla fine del primo giro potrebbe essere un giocatore molto ambito.

Redskins e Vikings seguiranno con molto interesse i prossimi mesi di Doctson. Con l’esplosione di Kirk Cousins, il front office di Washington vorrà fornire al suo quarterback nuovi giocatori con cui colpire le difese avversarie. L’attacco dei Redskins è abbastanza maturo per permettere a Doctson di inserirsi gradualmente e trovare la sua dimensione ideale. I Vikings sono una squadra giovane, rampante e vogliosa di stupire, ambiente perfetto per un ragazzo combattivo come Doctson. Nell’attacco di Teddy Bridgewater manca un playmaker che spaventi le difese avversarie e, in coppia con Stefon Diggs, Doctson potrebbe trovarsi a meraviglia ed incidere già dal primo anno.

https://youtube.com/watch?v=%3DvIGFsXMPtjw

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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