
La Strada verso il Draft: Michael Thomas
Ruolo: Wide Receiver – College: Ohio State – Classe: Junior
Età: 21 – Altezza: 6’3 (191 cm) – Peso: 209 (95 kg)
Durante la cavalcata dei Buckeyes al National Championship 2015, tanti giocatori hanno contribuito a portare il titolo in Ohio. In attacco, uno degli atleti più dinamici e produttivi è stato Michael Thomas, nipote di Keyshwan Johnson (prima scelta assoluta nel 1996 e 11 anni di carriera in NFL), che ha cementato il suo draft status con un ultimo anno da 56 ricezioni per 781 yard e 9 touchdown.
Thomas è un ragazzo dotato di un fisico ideale per la posizione. Ha mani molto sicure e una coordinazione oculo-manuale impressionante. Gioca con la giusta concentrazione ed è bravo nelle prese contestate, in cui sfrutta il fisico per prendere spazio ed oscurare il suo marcatore.
È un buonissimo route runner, in campo aperto è dotato di un bel repertorio di movimenti e attacca il difensore per mandarlo fuori equilibrio e rallentarlo nell’inseguimento. Conosce bene le tracce e sa quando è il momento di sprintare e separarsi, per aprire una finestra di lancio al suo quarterback. Dopo la presa è difficile da atterrare e lotta con vigore per ottenere più yard possibili.
Ciò che manca a Thomas per essere un ricevitore completo è un po’ di velocità. Sull’esterno non sempre riesce a liberarsi del cornerback, non ha un primo passo bruciante e, in campo aperto, accelera solo discretamente. Ha avuto qualche problema di drop e, come blocker, è ancora grezzo. Forse il dubbio principale riguardo Thomas, è la sua difficoltà nell’essere decisivo. Negli anni ai Buckeyes è sempre stato un buon giocatore, ma mai un playmaker. Si presente al mondo NFL con solamente 2 partite da 100 yard in tre anni, decisamente poche.
Tra i pro, Thomas potrà inserirsi in qualsiasi attacco, con buone probabilità di essere un titolare. È un atleta modello, che corre bene le tracce e ha un stile di gioco fisico, caratteristiche che lo rendono un giocatore molto utile per muovere la catena ed aprire le maglie delle difese. Una carriera da prezioso wide receiver n.2 è largamente auspicabile per il prodotto da Ohio State.
In una classe relativamente corta di ricevitori, il nome di Thomas sarà molto alto nelle draft board e un buon lavoro durante il processo di avvicinamento al draft potrebbe confermarne lo status all’interno dei primi 20 o 30 giocatori.
Ci sono tante squadre che potrebbero puntare sull’ex Buckeyes, tra le quali alcune in cui potrebbe fare la differenza come Bengals e Chiefs. Cincinnati ha sia Marvin Jones sia Mohamed Sanu destinati alla free agency. Un cambio di direzione verso un giocatore più giovane e dalla caratteristiche non dissimili dai due veterani, potrebbe essere un’ottima soluzione per il team di Marvin Lewis. Ai Chiefs manca un ricevitore che possa completare Jeremy Maclin e Thomas è il giocatore perfetto per dialogare con Alex Smith e aggiungere una dose di fisicità che renderebbe Kansas City, una contendente ancora più ostica per i playoff.
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