[NFL] Week 12: I Broncos interrompono la striscia dei Patriots (New England Patriots vs Denver Broncos 24-30)

Il Sunday Night della dodicesima settimana tra Denver Broncos e New England Patriots, doveva essere il diciassettesimo capitolo di una delle maggiori rivalità nella storia degli sport americani e non solo: Brady vs Manning.

Purtroppo l’infortunio di Manning, che lo costringerà a saltare un’abbondante parte della stagione, ha rimandato l’ennesimo epico scontro. Il QB titolare sarà Brock Osweiler rimasto pazientemente in attesa del suo turno per tre anni, cercando di imparare il più possibile da Manning. E sembra che abbia imparato bene.

Nella sua prima partita da titolare contro i Bears, non solo ha ottenuto la vittoria ma ha fatto rinascere un attacco che sembrava divenuto sterile. Molti in Colorado cominciano a pensare che il giovane QB sia un’opzione migliore nell’attacco di Kubiak e che addirittura dovrebbe sostituire definitivamente, anche dopo il rientro dall’infortunio, Manning.
Ovviamente a questo punto si tratta di speculazioni, ma se Osweiler dovesse continuare a giocare così, non sarà facile per Peyton Manning riprendere il suo posto visto che anche prima dell’infortunio il veterano stava attraversando la sua peggior stagione da professionista.

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Dall’altra parte le grane arrivano dall’infermeria: Edelman, Amendola, Dobson, Lewis, Solder, Collins e Coleman sono solo alcuni degli assenti più importanti per la partita di Denver, con Brady che si ritrova quasi senza ricevitori e senza il suo miglior RB. Già nel Monday Night contro i Bills, l’attacco aveva palesato grandi difficoltà a muovere la palla ma l’infortunio di Amendola proprio in quella partita rende ancora più difficile il compito dei Patriots.

C.J. Anderson Broncos

E’ una nottata fredda e nevosa a Mile High quando Osweiler entra in campo per il primo possesso della partita. La difesa dei Patriots sembra motivatissima sin dalle battute iniziali e respinge ogni attacco dei Broncos. E’ il primo di quattro three and out nei sei drive del primo tempo dei padroni di casa, che faticano tremendamente sia a correre con Hillman e Anderson, grazie soprattutto all’ottimo lavoro di Hightower, sia a lanciare, con Butler che annulla Sanders mentre Ryan non concede neanche una presa a Demaryius Thomas.

Dall’altra parte Brady sembra invece in ottima giornata; già al primo possesso porta i suoi ragazzi fino alla end zone grazie a passaggi chirurgici e alla presenza imponente di Rob Gronkowski. Proprio il TE uscito da Arizona trova un varco nella difesa di casa e riceve il touchdown che apre le marcature. Gostkowski trasforma per il 7-0.

Il secondo quarto comincia sulla falsariga del primo, con la difesa ospite a mettere grossa pressione su Osweiler e l’attacco dei Broncos in difficoltà. Per provare a smuovere un po’ le acque il QB da Arizona State tiene la palla troppo a lungo e viene colpito al momento del rilascio. L’ovale schizza in aria e viene intercettato da Chandler Jones che permette a Brady di tornare in campo in ottima posizione di campo.
Ed infatti bastano tre giocate a Brady per lanciare il secondo touchdown della nottata: Scott Chandler si libera della marcatura di Von Miller e riceve il passaggio del 14-0.

Tom Brady Patriots

Partita che sembra in controllo per i Patriots con un attacco che funziona nonostante tutti i problemi e una difesa che non lascia scampo agli avversari. Ma gli infortuni sembrano aver preso di mira i ragazzi di Bill Belichick: Hightower, capitano della difesa in assenza di Collins, si infortuna al ginocchio ed è costretto ad uscire.
Senza i due migliori linebacker la rush defense dei Patriots si indebolisce terribilmente e i Broncos ne approfittano subito. Ronnie Hillman trova enormi varchi da percorrere e conclude il drive con una corsa esterna da 19 yard a due minuti dalla fine del quarto. Si va dunque negli spogliatoi con il risultato fisso sul 14-7 per gli ospiti.

Il terzo quarto è terreno di conquista per le due difese: dei sei drive delle due squadre cinque finiscono con un punt e uno con un field goal sbagliato. E’ McManus, kicker dei Broncos, a sbagliare il secondo calcio della sua stagione. Le condizioni del terreno ricoperto di neve influiscono ovviamente in maniera fondamentale sul lungo field goal.

Il quarto periodo si apre con un terzo e lungo per gli ospiti sulle proprie 37 yard. Brady manda Bolden a ricevere fuori dal backfield perchè lo vede accoppiato ad un linebacker. La netta differenza di velocità permette a Bolden di sbarazzarsi del difensore con facilità e a Brady di lanciare un pallone perfetto nelle mani del suo RB: 63 yard di ricezione e touchdown del 21-7.

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Proprio quando la partita sembra finita, la mancanza di un esperto ritornatore come Amendola si fa sentire: Chris Harper, giovane ricevitore appena portato in squadra dalla practice squad manca la ricezione del punt avversario. I Broncos recuperano l’ovale in ottima posizione di campo e rovesciano completamente l’inerzia. Quattro giocate dopo è CJ Anderson a segnare per il touchdown del 21-14.

La partita si accende in maniera inaspettata. L’infermeria degli ospiti deve far spazio anche per Gronkowski che riceve un durissimo colpo sul ginocchio (per lui fortunatamente niente di rotto, ma dovrà saltare un paio di settimane). Perso anche Gronkowski, Brady si ritrova con il solo LaFell come bersaglio ma la difesa potendo permettersi di concentrarsi solo su quest’ultimo lo annulla.
I Patriots sono costretti al punt e Osweiler guida i suoi a due segnature che ribaltano il punteggio, prima con un field goal di McManus e poi con il touchdown ricevuto da Andre Caldwell. 24-21 Broncos e appena 69 secondi rimasti sul cronometro.

Ma qui Brady tira fuori tutta la sua classe e il suo sangue freddo. In pochissimo tempo riesce a guidare il suo attacco decimato con passaggi laser e letture incredibili fino alle 29 yard del territorio dei padroni di casa. Gostkowki allo scadere segna il field goal del 24-24 che porta la partita in overtime.

osweiler broncos

I Patriots vincono il coin toss e decidono di ricevere la palla ma sono costretti ad un three and out da un grande sack di Von Miller. L’attacco di Osweiler torna in campo con la possibilità di vincere la partita con un field goal. Ma CJ Anderson è di un altro avviso e decide di porre fine alle ostilità con una grandissima corsa da 48 yard per il touchdown del definitivo 30-24.

Sconfitta amara per i Patriots che comunque rimangono al primo posto nella AFC e che soprattutto tirano un sospiro di sollievo per Gronkowski. Brady e co. restano la squadra da battere quando al completo, ma dimostrano la loro vulnerabilità quando l’attacco fatica.
L’importante adesso è recuperare più giocatori possibile per i play-off che sembrano praticamente certi dalle parti di Boston.

Grande vittoria per il morale dei Broncos con la conferma del giovane Osweiler che pur non chiudendo con grandi numeri (270 yard, 1 TD, 1 intercetto), si dimostra freddo e lucido nei momenti decisivi. Il merito della vittoria va ovviamente a CJ Anderson che corre per 113 yard e due touchdown a cui aggiunge 40 yard su ricezione.

Dall’altra parte grande prova di Brady che riesce a guidare un attacco ridotto veramente al minimo a 24 punti contro la migliore difesa della lega. Tom Terrific chiude con 280 yard e 3 TD pareggiando Dan Marino al terzo posto assoluto nella storia NFL per numero di touchdown lanciati in carriera (420).
Ottima anche la prova di Gronkowski che prima dell’infortunio aveva distrutto la secondaria avversaria con 88 yard e un touchdown.

La prossima settimana i Broncos voleranno a San Diego per un match divisionale contro i Chargers, mentre i Patriots riceveranno al Gillette Stadium i Philadelphia Eagles.

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