Luna Francesca goes to Atlanta – Il primo giorno d’allenamento

Luna Francesca Stefanelli è alle prese con un’avventura incredibile: giocare pro-football negli Stati Uniti nelle Atlanta Steam della Legends Football League.
Sulle pagine di Huddle Magazine potremo seguire la sua stupenda esperienza (i racconti precedenti)

Atlanta… l’inizio.

Arrivare ad Atlanta è stato lungo. Atterrati a New York abbiamo preso un auto e giù verso il sud, on the road! L’America va vissuta così, passati per Washington, Philadelphia, Baltimora arriviamo ad Atlanta di pomeriggio. Fa freddo, credo sia il periodo più freddo dell’anno, si raggiungono i 6 gradi sotto lo zero. La prima impressione arrivando è emozionante. La skyline del centro è strepitosa, Atlanta in tutto è bellissima. Non avrei mai pensato di realizzare questo meraviglioso sogno che porto dentro da anni, eppure sono qui, tutti i sacrifici di anni mi stanno ripagando.

Chiamo il coach che mi da il benvenuto via telefono, è fuori e rientra domenica quindi due giorni a guardarmi intorno. bene. Mi alleno ugualmente, sempre e duramente, incontro le prime compagne ad una sessione di pugilato da Marty. Weekend ad esplorare la città, i negozi, il centro, le valli.
Poi arriva finalmente lunedi.

Messaggio appena sveglia: “see we at 17 to Gravity” e col cuore in gola arrivo puntuale in palestra.

Vedo il mio coach attraverso i vetri, Stefano sempre accanto a me, siamo emozionati entrambi, entriamo e arriva un lungo abbraccio come due persone che si conoscono da anni, da li tutto in discesa.
Mi alleno con lui per tre ore, esco piena di lividi ma soddisfatta, felice, entusiasta. Corro alla prima piscina disponibile per iscrivermi, devo fare nuoto ogni giorno almeno due ore, trovo la Dynamo e ci vado già dal giorno dopo.
Mattina piscina due ore, pomeriggio tre ore col coach e vado avanti cosi da tre giorni, sabato ci sarà il primo allenamento in campo e le interviste con la tv americana,ma questo ve lo racconterò poi.

Per ora vi lascio un po’ della mia emozione sperando di coinvolgervi e di farvi camminare con me nel mio sogno. A presto!