[NFL] Parola all’Insider: New York Giants – Matteo Ometti

Nuovo appuntamento con “Parola all’Insider”. Oggi parliamo di una franchigia che divide i tifosi, i New York Giants. Qui con noi c’è Matteo Ometti, 25 anni di Ivrea, studente universitario della facoltà di studi giuridici europei dell’università di Torino. Speaker per radio Playit e pure per NFL Fans Forum Italia.

Allora Matteo, inizio col chiederti perchè ti sei appassionato proprio ai Giants?
lawrence taylor giants
Innanzitutto volevo ringraziarti per l’ opportunità di questa intervista Luca. Mi appassionai ai Giants la stessa sera che decisi di guardare il football americano. Io amo la città di New York e cosi’ decisi di seguire una squadra di New York. Siccome c’ erano due squadre optai per quella che aveva i colori più belli e la storia più vincente: fu amore a prima vista! Cosi decisi di seguire giorno dopo giorno tutte le notizie relative a questa squadra: ne studiai la storia e i giocatori e le personalità che la resero celebre negli anni. Sin da subito Eli diventò il mio giocatore preferito ma con gli anni anche altri grandi giocatori hanno conquistato le mie ammirazioni sportive, come ad esempio Tuck, Jacobs, Nicks e via dicendo. Leggendone la storia non potevo non resttare affascinato dalla gestione di Bill Parcells e dei due superbowl conquistati grazie a delle leggende come LT, Carson, Simms. Successivamente iniziai con il guardare alcuni video dei Giants su internet per poi guardare ogni singola partita: e da quella sera continuo a farlo sperando che arrivino risultati all’ altezza di questa franchigia.

Il 2013 è stato un anno disastroso e molti si aspettavano la departita di Coughlin a fine stagione. Invece è rimasto al suo posto e l’unico cambiamento è stato quello dell’OC con l’arrivo di Ben McAdoo. Sei d’accordo con questo modo di operare oppure avresti già stravolto quest’anno il Coaching Staff?
Domanda interessante. Pur essendo un coach molto conservativo e amante (e forse qualcosa in più) della power run, Coughlin mi ha sempre dato l’ impressione di una persona e allenatore molto determinato, in grado di trascinare sempre i giocatori, per cui non attribuisco solo a lui le colpe per la passata stagione. Io credo che la mossa dei Mara di lasciarlo sulla sideline sia stata giusta: il cambiamento doveva essere sul lato offensivo e cosi è stato. L’ arrivo di Ben McAdoo a me convince e credo possa essere la scelta giusta anche se l’ esperienza non è certo dalla sua, ma un po’ di sfrontatezza ci và. La sua west coast disegnata per una up-tempo offense potrebbe far male a parecchie difese, ma bisogna essere pazienti perché è un sistema difficile da assimilare. Anche chi non seguisse bene i Giants nelle precedenti stagioni penso si possa essere accorto di come l’ attacco gestito da Gillbride fosse diventato ormai prevedibile e banale tanto che anche uno spettatore dalla tv poteva intuire la sequenza delle chiamate che erano salvo sorprese: corsa, corsa, lancio lungo. E’ chiaro che cosi non vai da nessuna parte. Attenzione però a non farsi ingannare dall’ ultimo SuperBowl vinto nel 2012 perché in quell’ occasione và dato il merito a Gillbride di aver aperto il playbook variando le giocate e difatti i risultati si sono visti. Dal lato difensivo niente da dire a Perry Fewell che ha fatto un lavoro eccellente trasformando la difesa grazie anche all’ arrivo di Beason, rendendola molto solida contro le corse. Non è detto, ma questa è solo una flebile ipotesi, che McAdoo possa diventare in futuro il nuovo OC.

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Eli Manning è sicuramente uno dei QB più discussi della NFL. Lo scorso anno ha fornito prestazioni pessime, diventando leader di Intercetti. Te cosa pensi su di lui? Sei uno degli ammiratori o uno dei detrattori?
Eli Manning
Ammiratore dal primo giorno e ti spiego perchè. Se si guarda ai numeri facendo solo un indagine di tipo statistico, allora si può assolutamente contestare la carriera di Eli, dato che non ha mai avuto numeri da HOF: quello che conta però sono i numeri nei playoffs o, come dicono gli americani, “in the clutch”; e qui Eli è uno dei top 5 a mio modesto parere. Altro aspetto che secondo me gioca a suo sfavore è l’ aver giocato tutta la sua carriera sotto Gillbride, non un amante della pass offense, e vincere due SuperBowl con quel sistema vuol dire che sei “tanta roba”. Con l’ arrivo di McAdoo penso che le sue percentuali potrebbero anche aumentare dato che il sistema del nuovo OC prevede molti short pass e middle pass, per cui non mi stupirei se quest’ anno il nostro Eli mettesse su numeri da Elite qb, caratteristica che per me già ha, ma sarebbe un buon modo per dimostrare ai suoi detrattori quale è veramente il suo valore. Quest’ anno deve migliorare l’ intesa in particolare con Randle, con cui aveva trovato difficoltà lo scorso anno, dato che il nostro parco ricevitori secondo me è uno dei più attrezzati dell’ intera lega. Sono davvero curioso ed impaziente di vedere se funzionerà l’ intesa con il rookie Odell Beckham JR: ne vedremo delle belle..(si spera).

Cris Snee si è ritirato e lascierà uno spot da Guardia libero. A livello di TE ci sono solo discreti giocatori che han molto da dimostrare. Mentre tra i RB regna l’incertezza, Jennings pare sarà il titolare, David Wilson è un oggetto sconosciuto mentre Peyton Hillys non pare il RB dominante di qualche anno fa. Chi credi spiccherà in questi ruoli?
La perdita di Snee è di quelle, secondo me, che si faranno sentire sopratutto a livello di spogliatoio e di leadership. Come giocatore niente da dire anche se negli ultimi anni è stato limitato dagli infortuni: credo che il suo posto verrà preso da Brandon Mosley, giocatore al terzo anno tra i pro. Si TE c’è tanta scelta anche se, come hai detto te, non ci sono grandissimi giocatori. Quello in cui dovrà essere bravo McAdoo sarà creare un sistema offensivo coinvolgendo tanto i TE con tracce semplici in modo da avere buon guadagno anche da gente come Donnell, Fells, Robinson, che non sono sicuramente Graham o Gronko, ma che se inseriti in un sistema adatto possono mettere su buoni numeri. Nel reparto dei RB potranno esserci delle sorprese dato che se Wilson è al 100% può sbaragliare la concorrenza anche se lo starter sarà Jennings, mentre Hillis e Williams potranno essere usati in situazioni differenti: short pass e down corti per il primo, goal line offense e credo anche down corti per il secondo.

La linea difensiva è stata ricostruita molto bene col Draft scorso e non credo che l’assenza di Tuck si farà sentire. Il reparto LB invece è ancora una volta incomprensibile. Herzlich, Paysinger e McClain dovrebbero essere gli starter ma nessuno pare essere un buon giocatore. Perchè non si è mai intervenuto in questo reparto secondo te?
Con il draft scorso si è voluto effettuare un ringiovanimento immediato ad una DL che ormai non era più quella del SuperBowl di Indianapolis. Moore e Hankins stano facendo molto bene in questi training camp e credo che avranno molto più spazio nelle rotazioni di Fewell, ma non escluderei la possibilità di veder partire uno dei due come starter. C’è da aggiungere però che la DL negli anni si è sempre contraddistinta per la sua grande abilità e forza in pass-rush, mentre negli ultimi due anni quest’ ultima è venuta a mancare, quindi credo che la DL quest’ anno debba ritornare su quei livelli: JPP dovrà essere al 100% perché detto francamente Kiwanuka sembra un giocatore fantasma in quel ruolo e Ayers,più che un rushatore, mi sembra un ottimo run stopper, per cui Moore ,ma anche i DT, dovranno trovare esplosività e velocità per penetrare nel backfield.Sui LB faccio un nome: Devon Kennard da USC: sta impressionando i suoi comkpagni e i coaches con allenamenti e colpi non da rookie: io credo che se Beason non dovesse farcela per week 1 McClain andrebbe a giocare come MIKE mentre Kennard sarà il SAM e Williams il WILL. La scelta di non intervenire mai su un reparto come quello dei LB non l’ ho mai capita nemmeno io: è una domanda che mi sono sempre posto da quando seguo questa squadra ma alla quale non ho mai trovato una risposta convincente:abbiamo lasciato andare, nei vari draft, giocatori importanti nel ruolo per prendere giocatori che poi si sono riveltati dei bust. Ogni anno magari c’ era un ottimo LB che poteva avvicinarsi alla nostra scelta e io, inconsciamente davanti alla tv dicevo:” dai quest’ anno deve arrivare per forza..è nostro..finalmente la svolta” e invece arrivava o l’ ennesimo wr o l’ ennesimo DE, giocatori che poi, come detto prima si sono riveltai non all’ altezza della scelta. Speriamo che la scelta di Kennard possa essere di buon auspicio per il futuro, per far capire al signor Reese che anche in un quinto giro si possono trovare dei veri fuoriclasse nel ruolo dato che non necessariamente i LB buoni finiscono dopo il primo giro; ma questa è un’altra storia!

Uno dei reparti più interessanti del team è quello dei CB. Amukamara e Dominique Rodgers-Cromartie saranno i titolari ma dietro ci sono due/tre giocatori molto interessanti come Thurmond, Hosley e McBride. Le Safety, Stevie Brown e Antrel Rolle, invece mi paiono un po’ inaffidabili o per lo meno non hanno continuità di prestazione come dovrebbero fare. Te come vedi la situazione dei Defensive Back?
Antrel Rolle
L’ anno scorso le secondarie sono state il reparto difensivo che ha deluso maggiormente dato che uno contro uno i nostri CB sembravano dei rookie anche contro wr non di prima fascia. L’ arrivo di DRC e di Thurmond sicuramente danno più sicurezza al reparto e di conseguenza più tranquillità e possibilità di fare meglio anche per Rolle e per Brown che rientra da un brutto infortunio. Credo che vedremo molte nickel formation quest’ anno con Thurmond che si occuperà dello slot. Da segnalare un Cooper Taylor in forma cosi come Demps, che arriva dai Texans, mentre faà parlare di se il rookie Berhe. In conclusione credo che quest’ anno forse sul profondo si starà più tranquilli e magari qualche INT in più a nostre favore lo vedremo.

Chiudo chiedendoti chi la spunterà nella tonnara della AFC East e come pensi andrà la stagione?
Domanda piuttosto difficile perchè vedo le quattro squadre tutte nelle stessa situazione, ma quella che secondo me la spunterà saranno gli Eagles, dato che sono i vincitori dell’ anno scorso. Il livello in questa division purtroppo si assesta sul mediocre già da un pò di anni oramai e non penso che quest’ anno possa essere tanto diverso. Io per i miei Giants auspico un 8 -8 ; credo che possa essere comunque un buon risultato per una squadra che arriva da cambiamenti significativi in campo e fuori: peggio dell’ inizio dell’ anno scorso non si può fare di sicuro, per cui vediamo che accadrà! Sempre GO GIANTS!!!

Ringrazio Matteo per il tempo concesso e della piacevole intervista che ci ha concesso. L’appuntamento ovviamente è per la prossima uscita di Huddle Magazine!

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Se qualcuno volesse essere protagonista di una intervista sulla sua squadra, può contattarmi tramite i metodi Facebook e Twitter che trovate nel riquadro “About the Autor” sotto.

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Luca Domenighini

24 anni, amante dello sport a stelle e strisce. Appassionato fino al midollo di football, sia quello NFL che quello NCAA. Tifoso dei Denver Broncos da una calda mattina di Agosto di metà anni 2000 quando ESPN Classic ripropose il primo Super Bowl di Elway. Tifo sfegatato per i Duke Blue Devils, sì esiste una squadra di football a Durham.

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