[NFL] Conference: L’ennesima rimonta (Jacksonville Jaguars vs New England Patriots 20-24)

Nella settimana di avvicinamento al Championship Game della AFC tra New England Patriots e Jacksonville Jaguars, due argomenti hanno tenuto banco: la sfrontatezza della difesa dei Jaguars e l’infortunio alla mano subito da Tom Brady in allenamento. Dopo la vittoria ai danni di Pittsburgh, molti giocatori di Jacksonville avevano esternato la loro insofferenza verso alcuni commenti di membri degli Steelers che stavano già pensando al possibile rematch contro i New England Patriots, considerando i Jaguars non alla loro altezza. L’iniezione di fiducia data dalla vittoria in trasferta contro una squadra più quotata ha avuto l’effetto di creare grandi aspettative in Florida e giocatori fondamentali come Jalen Ramsey e Calais Campbell si sono spinti fino a pronosticare il sicuro accesso al Super Bowl della propria squadra. In effetti, la difesa dei Jaguars ha conquistato sul campo il diritto ad essere carica e anche un po’ arrogante. Jacksonville ha chiuso la stagione come migliore difesa sui lanci e risulta essere prima o seconda in ogni categoria statistica. A riprova della grande stagione, quattro degli undici titolari della AFC al Pro Bowl saranno Jaguars, i due CB Jalen Ramsey e AJ Bouye e i due lineman Malik Jackson e Calais Campbell. Se l’attacco sembrava essere il punto debole e la ragione per cui i ragazzi di coach Marrone non sarebbero durati tanto nei playoff, l’incredibile prestazione fornita contro gli Steelers con ben 38 punti messi a referto ha fatto ricredere gran parte dell’opinione pubblica. Blake Bortles sta giocando il miglior football della sua giovane carriera e il gioco di corsa rimane un’arma molto pericolosa, con il duo Fournette – Yeldon in grande spolvero.

Ad attendere i Jaguars ci sono i campioni in carica dei New England Patriots. A 40 anni suonati Tom Brady disputa la settima finale di conference consecutiva, dodicesima in totale, ed è ad un passo dal regalare ai Patriots la decima apparizione al Super Bowl, che sarebbe un record NFL. Per questo, alla notizia dell’infortunio subito alla mano destra in allenamento, molti hanno trattenuto il fiato a Boston e dintorni. Su un banale hand-off a Burkhead, il casco di quest’ultimo ha inciso un taglio alla base del pollice che ha richiesto 10 punti di sutura e l’assenza dalla seduta di allenamento del Giovedì. Fortunatamente per New England, Brady è regolarmente a disposizione per il match e pronto a guidare il miglior attacco della NFL. Il grosso punto interrogativo che rimane per i Patriots riguarda la difesa. Seppure la unit guidata da coach Patricia sia nella top 5 per punti concessi a partita, risulta addirittura ventinovesima per yard concesse. Nelle prime cinque giornate della stagione era per distacco la peggiore difesa della lega e, nonostante abbia aggiustato un po’ il tiro, rimane il dubbio su quale versione si presenterà per il Championship Game. In una partita in cui per l’attacco non sarà semplice segnare punti, la prestazione della difesa diventa fondamentale. Il pubblico del Gillette Stadium, sarà sicuramente un’arma in più per Brady e compagni, ma la partita si prospetta combattuta ed avvincente.

Fournette Jaguars Patriots

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I Jacksonville Jaguars vincono il coin toss e decidono di ricevere il calcio d’inizio del secondo tempo. Scende così subito in campo l’attacco dei Patriots, guidato da un Tom Brady vistosamente fasciato. New England parte subito forte e in due giocate si ritrova nella metà campo avversaria. E’ Brandin Cooks ad eludere la zona e a ricevere il lancio da 31 yard che porta i suoi ai limiti del raggio da field goal. Dopo lo spavento iniziale, la difesa dei Jaguars passa subito a uomo, tornando nella sua zona di comfort. E infatti, i Patriots vengono stoppati al terzo down con una yard da guadagnare. Coach Belichick non si fa pregare e decide di azzardare la conversione di quarto down: la giocata riesce perfettamente e Amendola riceve un lancio da 20 yard che vale l’ingresso nella red zone. Dopo altri tre tentativi, però, New England è costretta a mandare in campo il kicker per realizzare i primi punti del match. Gostkowski centra i pali da distanza ravvicinata e porta il punteggio sul 3-0. La reazione dei Jaguars è affidata a Leonard Fournette, il rookie RB che ha impressionato per potenza e velocità. La difesa di casa, però, incentra tutte le sue forze nel tentativo di fermare il gioco di corsa e costringere Bortles a lanciare. E così, dopo un primo drive di studio, Bortles accetta la sfida e guida i suoi fino in territorio avversario sfruttando Grant in uscita dal backfield lasciato per ben due volte tutto solo dalla difesa.

Il secondo quarto si apre quindi con gli ospiti a ridosso della red zone. Bastano due giocate ai Jaguars per segnare: è Marcedes Lewis, veterano TE, a ricevere il lancio in play action che vale il primo touchdown di giornata. Lambo realizza l’extra point che porta il punteggio sul 7-3. Dall’altra parte, dopo un primo drive promettente, qualcosa si inceppa nel meccanismo offensivo dei padroni di casa. Gronkowski viene costantemente raddoppiato, il gioco di corsa non funziona e Brandin Cooks non riesce a liberarsi dalla marcatura di Bouye. Blake Bortles approfitta del momento favorevole per allungare ancora. Imbastisce un drive lungo e metodico che toglie tempo al cronometro e fa avanzare lentamente ma con costanza gli ospiti. E’ Fournette a chiudere il drive con una corsa da 4 yard che vale il 14-3.

Ai padroni di casa serve una reazione prima dell’intervallo per ritrovare un po’ di fiducia e Brady si affida al marcatissimo Gronkowski. Il lancio elude la marcatura del CB ma, mentre il TE cerca di completare la ricezione, Barry Church lo colpisce sul casco. Penalità di 15 yard ma Gronkowski è costretto a lasciare il campo per una sospetta commozione cerebrale. I Patriots riescono ad arrivare nella red zone grazie ad un’altra penalità per pass interference e accorciano le distanze con la corsa da 1 yard di James White. Gostkowski realizza l’extra point che porta le due squadre negli spogliatoi sul 14-10 Jaguars.

Jacksonville non si lascia scoraggiare dalla segnatura a fine primo tempo e ricomincia da dove aveva lasciato. Lambo allunga ancora per i suoi con un field goal da 54 yard perfettamente calciato. New England, ufficialmente senza Gronkowski per tutta la partita, torna a faticare. Ma il terzo quarto è molto difficile per entrambi gli attacchi che, dopo il field goal sul primo possesso, combinano per 3 punt su 4 drive.

Ad inizio quarto periodo Jacksonville prova la fuga decisiva. E’ ancora il piede di Josh Lambo a regalare agli ospiti due possessi di vantaggio, con il field goal da 43 yard che vale il 20-10. Pochi minuti più tardi la giocata che potrebbe risultare decisiva: i Patriots tirano fuori dal cappello una trick play perfetta e Dion Lewis riesce a guadagnare 20 yard prima di perdere il pallone sul placcaggio di Myles Jack. Lo stesso Jack recupera l’ovale consentendo ai suoi di tornare in campo in ottima posizione. A questo punto, tutto sembra indicare una vittoria dei Jaguars, ma c’è da fare i conti con la voglia e la determinazione di Tom Brady: privato della sua arma migliore, Brady si affida ad Amendola e Cooks per scardinare la difesa dei Jaguars con una serie di passaggi chirurgici da incorniciare. La giocata su un terzo e 18 yard da guadagnare, in particolare, risulta fondamentale. Brady danza nella tasca per evitare la pressione, sposta un LB guardando in direzione di Cooks e poi lascia partire un lancio perfetto per Amendola. 21 yard e primo down. La flea flicker da 31 yard ricevuta da Dorsett subito dopo permette ai padroni di casa di tornare in territorio avversario dove Brady completa un drive quasi perfetto con il lancio da 9 yard per Amendola che vale il touchdown del 20-17.

Dall’altra parte, i Jaguars cominciano a giocare con il cronometro, sacrificando la possibilità di conquistare primi down per accorciare il tempo a disposizione di Brady. La tattica non sembra funzionare un granché, con Jacksonville che è costretta al three and out. Il punt di Nortman non è dei migliori e Amendola continua nella sua grande partita con un ritorno da 20 yard che permette a Brady e compagni di tornare in campo sulle 30 yard avversarie. Bastano 5 giocate ai Patriots per operare il sorpasso: è ancora una volta Amendola a chiudere il drive con una ricezione acrobatica in fondo alla end zone su un altro lancio perfetto di Brady. 24-20 per i padroni di casa e poco più di due minuti alla fine della partita. I Jaguars provano a reagire ma le speranze degli ospiti si infrangono sulla mano di Stephon Gilmore che devia il lancio di Bortles al quarto down e mette la parola fine alla partita.

Gilmore Patriots Jaguars

Ennesima, incredibile rimonta dei Patriots che riescono a vincere una partita che ad inizio quarto periodo sembrava già persa. Monumentale la prova di Tom Brady che orchestra il cinquantaquattresimo (54°!) comeback nel quarto periodo della sua carriera. Per Jacksonville sconfitta difficile da digerire. I Jaguars pagano la pochissima esperienza a questi livelli e la paura di vincere dimostrata nell’ultimo quarto, ma escono a testa alta e sicuri di essere una realtà importante nella AFC.

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Tom Brady chiude la sua prestazione con 290 yard lanciate (138 nel solo quarto periodo), contro una difesa che ne concedeva 169 a partita, e due TD. Grandissima prova di Amendola che sale in cattedra nel quarto periodo chiudendo con 84 yard ricevute e 2 TD. Brandin Cooks completa la sua prima partita da 100 yard nei playoff in carriera. Dall’altra parte Bortles gioca la sua migliore partita per compostezza e precisione nei lanci. Alla fine per lui 293 yard lanciate e 1 TD. Leonard Fournette, nonostante fosse il nemico pubblico numero 1, riesce comunque ad accumulare 76 yard su corsa e 1 TD.

Dopo la settimana di pausa per il Pro Bowl, i Patriots voleranno a Minneapolis per affrontare il decimo Super Bowl della loro storia. Per vincere il sesto anello, Tom Brady dovrà vedersela contro il seed numero 1 della NFC, i Philadelphia Eagles.

Gli highlight della partita

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