[NCAA] La strada verso il Draft: Blake Bortles

Gabriele Balzarotti 1 Maggio 2014

10 3 minuti

Ruolo: Quarterback – College: UCF – Classe: Junior
Età: 22 – Altezza: 196 cm – Peso: 105 kg

Blake Bortles è semplicemente il miglior quarterback che abbia mai vestito la maglia bianca dei Knights. Il nativo di Oviedo (Florida), nell’ultima stagione, ha guidato il suo team ad un record di 12-1, alla vittoria della ACC e, soprattutto, al primo BCS game di Central Florida conquistando il Fiesta Bowl contro la più quotata Baylor.

Bortles ha un gran fisico, è forte, ben strutturato, molto rapido e possiede un ottimo equilibrio. Il suo braccio è più che buono, sa lanciare profondo e veloce e anche in movimento non ha grosse difficoltà ad eseguire un buon lancio. È abbastanza preciso e ha dimostrato di poter lanciare in piccole finestre di spazio e di mettere la palla dove solo il suo ricevitore può afferrarla. Eccelle nella tasca, non ha problemi a muoversi in spazi piccoli e rimane molto freddo. Riesce a scramblare bene e mandare a vuoto gli avversari, inoltre ha sempre fiducia nella tasca e riesce a prendere velocemente una decisione. Ha buone gambe e un fisico che gli permette di assorbire bene i contatti, ma non rischia mai oltre il dovuto e cerca sempre il lancio piuttosto che la corsa in campo aperto. Legge bene le difese e riesce a sfruttare le lacune e gli errori dei difensori, ma può ancora migliorare parecchio.

C Blake Bortles iò su cui più deve lavorare sono la meccanica di tiro e il footwork. Non ha un macroproblema, ma ha piccoli difetti che lo limitano. Dovrebbe riuscire a tenere costante la parabola di lancio, non alzarla sopra la testa e distendere completamente il braccio per poter rilasciare la palla molto più velocemente e in maniera più precisa. Sul footwork, a volte, tende ad avvicinare troppo i piedi col rischio di perdere equilibrio e in alcuni casi rimane troppo piantato per terra, apparendo lento e macchinoso. Un altro problema è quando arriva la pressione dal centro della linea perché tende a scaricare tutta la potenza nel lancio, col risultato di mandare la palla oltre il suo ricevitore.
Nessuno dei difetti di Bortles è insormontabile, ma sono piccole correzioni che deve eseguire per poter migliorare ulteriormente e diventare più accurato ed efficace. È un quarterback dal grande potenziale e può giocare in qualsiasi tipo di sistema offensivo, ha ovviamente bisogno di accumulare esperienza e migliorare la meccanica di tiro, ma non commette grossi errori ed è una sicurezza per i compagni anche nei momenti più caldi della gara.

Bortles ha tutte le caratteristiche per poter diventare un buon quarterback in NFL e potrebbe essere il primo del suo ruolo ad essere scelto al Draft. Ha svolto bene tutto il processo di avvicinamento, partecipando al Combine e ai vari workout, dimostrandosi un lavoratore serio e attirando su di sé le attenzioni di molti coach. Un team con giocatori già affermati a roster potrebbe essere la soluzione migliore per Bortles. A Houston o a Cleveland troverebbe l’ambiente giusto per emergere. Ai Texans troverebbe una buona linea a proteggerlo e soprattutto due elementi del calibro di Andre Johnson e DeAndre Hopkins a ricevere i suoi lanci, c’è però l’eventualità concreta che in Texas scelgano Jadeveon Clowney e decidano per un quarterback al secondo round. Bortles potrebbe quindi finire ai Jaguars, ma i Browns, dovesse essere disponibile non dovrebbe farselo sfuggire. Cleveland sta pagando scelte pessime del front office, che non ha mai dato stabilità all’ambiente, ma ha davvero tanto talento in attacco e Bortles potrebbe essere la quadratura del cerchio per far funzionare la squadra e portarla fuori dai bassifondi della lega in cui è ormai relegata da troppo tempo.