[NCAA] La strada verso il Draft: Calvin Pryor

Ruolo: Safety – College: Louisville – Classe: Junior
Età: 21 – Altezza: 180 cm – Peso: 94 kg

Louisville, durante l’ultima stagione NCAA, è stata spesso ricordata per essere il team di uno dei quarterback più intriganti del prossimo draft, Teddy Bridgewater. Ciò che però non va dimenticato è che anche in secondaria i Cardinals hanno prodotto un giocatore di grande talento: Calvin Pryor.

E’ un eccellente atleta, forte fisicamente e dotato di una velocità ed un’accelerazione impressionanti. Ha buone mani e quando ne ha la possibilità tende a punire i quarterback che lanciano nella sua zona, inoltre, una volta catturata la palla è un pericoloso ritornatore. Discreto contro le corse, riesce a diagnosticare bene la giocata e copre parecchio campo con la sua velocità, inoltre supera abbastanza agevolmente i blocchi e riesce ad andare sul giocatore con molta forza d’urto. Ha mostrato sprazzi di talento in pass coverage, ma ha ancora molta strada davanti a sé per diventare un fattore. Cerca spesso di intimorire l’avversario e di colpirlo duramente, rischiando anche la penalità e tende a cercare molto la palla.

Gli aspetti su cui deve lavorare sono molti. Il suo tackling è completamente da rivedere: si lancia molto spesso con la testa cercando il colpo più duro possibile, rischiando l’incolumità sua e dell’avversario, inoltre spesso e volentieri il risultato è un tackle completamente inefficace. Sbaglia più placcaggi di quanti non ne realizzi e spesso manca l’avversario o prende solo una piccola porzione di esso. Con la velocità e la forza che possiede dovrebbe risultare molto più efficace e diretto, evitando giocate pericolose. In campo aperto rischia di farsi sfuggire il portatore di palla se sbaglia l’angolo di bloccaggio e anche quando riesce a placcarlo il risultato è mediocre. Nelle letture non sempre è impeccabile e rischia di arrivare tardi sull’azione. Sono tutti aspetti su cui deve migliorare, a partire dall’atteggiamento perché potrebbe davvero diventare un’ottima safety.

Pryor può giocare sia sul profondo che più nel centro del campo, risultando quasi un linebacker aggiunto. Ha il potenziale per essere uno starter e avere una lunga carriera in NFL, ma per ora deve maturare e guadagnarsi il posto in campo, potendo contribuire comunque negli special team e come riserva.

L’ottimo combine l’ha fatto salire di parecchio nelle quotazioni, ma l’aspetto fisico di Pryor non è mai stato in dubbio, il vero problema è l’effettiva efficienza in campo. Potrebbe guadagnarsi una chiamata al primo giro poiché parecchie squadre hanno bisogno di una strong safety. I Green Bay Packers devono assolutamente rinforzare il secondario ed insieme a Morgan Burnett formerebbe un duo molto talentuoso e con grandi speranza per il futuro. Gli Eagles hanno aggiunto Malcom Jenkins in free-agency, ma hanno ancora bisogno di allungare il reparto per poter essere competitivi su entrambi i lati del campo. Non è da escludersi nemmeno una chiamata al secondo giro, con i St. Louis Rams in prima linea per rafforzare un secondario che, nell’ultima ha stagione ha mostrato molte lacune. Se coach Jeff Fisher, uomo dotato di grande esperienza nell’allenare i defensive back, saprà lavorare bene su Pryor e dare la giusta amalgama ad un reparto molto giovane, ma con ampi margini di miglioramento, i Rams potrebbero avere una delle difese più complete della NFL.

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