[NFL] Week 9: tutta la giornata in un solo articolo
Patriots e Steelers si godono il bye mantenendosi in testa alla AFC dopo la sconfitta dei Chiefs, mentre gli Eagles migliorano ulteriormente il proprio record e dominano incontrastati la NFC, seguiti da Rams, Saints e Vikings. Oltre a New England, Pittsburgh e Minnesota, anche Bears, Browns e Charghers al bye, in una Week 9 che però propone 13 sfide dense di emozioni. Partiamo!
Wow, che Eagles! Alla prova del nove, una splendida vittoria per Philadelphia contro i Broncos, che con tutta probabilità dicono addio alla corsa playoff. Letteralmente devastante la prova dell’attacco in nero e i touchdown scorrono a fiumi. Si parte con i quattro su lancio di un Carson Wentz sempre più meraviglioso protagonista (15/27 per 199 yard e 4 TD pass): due per Alshon Jeffery, a segno da 32 e 4 yard, uno per Trey Burton, da 27 yard, e uno per Corey Clement, da 15 yard. Il rookie runningback ci ha preso gusto e in giornata si regala un magnifico tris, aggiungendo due corse vincenti da 2 e 4 yard. Al resto pensa la prima perla con la nuova franchigia di Jay Ajayi (8 portate per 77 yard e 1 TD), che galoppa per 46 yard fino alla end zone avversaria. Una prova maiuscola del reparto offensivo e il Lincoln Financial Field impazzisce di gioia, nonostante un combattivo Von Miller (8 tackle, 1 sack e 1 FF). Denver spedisce Trevor Siemian in panchina, ma Brock Osweiler è semplicemente inguardabile (19/38 per 208 yard con 1 TD pass, 2 INT e 1 fumble) e non lo salva certo un touchdown pass da 1 yard verso Demaryius Thomas a partita ampiamente chiusa. Per la cronaca, gli ospiti aggiungono anche tre field goal di Brandon McManus, a segno senza errori da 52, 53 e 24 yard, oltre a un fumble recuperato e riportato per 19 yard fino alla end zone avversaria da Brandon Marshall. E meno male, visto che la disfatta, altrimenti, sarebbe stata totale. Gli Eagles (8-1) vincono per 51-24 sui Broncos (3-5).
Sogno Eagles, incubo Giants, letteralmente demoliti dagli scatenati Rams. La partita resta in bilico nel solo primo quarto, con Tavarres King a replicare per 5 yard al touchdown da 8 di Tyler Higbee. Per il resto, Jared Goff è clamoroso e sigla il proprio career high tanto per passing yard (311) quanto per touchdown pass (4), grazie alle meraviglie per Robert Woods, a segno da 52 e 4 yard, e per Sammy Watkins, in volo per 67 yard. Eli Manning, invece, delude ancora una volta le attese (20/36 per 220 yard con 2 TD pass, 1 INT e 1 fumble) e vede la propria squadra cadere nel baratro. Una giocata su tutte lo testimonia: il primo touchdown di Woods converte un’incredibile terzo&33, che mai la difesa di New York avrebbe concesso lo scorso anno. Al resto pensano le corse vincenti di Todd Gurley da 1 e 4 yard nel terzo quarto, oltre ai field goal di Greg Zuerlein da 27, 46 e 47 yard. I Giants (1-7) nella loro derelitta giornata festeggiano soltanto il quarto touchdown stagionale di Evan Engram, una delle poche note positive in un’annata da dimenticare, ma sono i Rams (6-2) ad avere desiderio di gloria, soprattutto dopo questo incredibile 51-17 al MetLife Stadium.
Restando in tema di NFC East, due splendide vittorie per Cowboys e Redskins tengono le squadre in piena corsa per i playoff. Cadono ancora i Chiefs, piegati dalla prepotenza offensiva di Dak Prescott (21/33 per 249 yard e 2 TD pass) e compagni. Partita a dir poco emozionante quella dell’AT&T Stadium. Cole Beasley sigla il touchdown iniziale da 6 yard, cui replica Kansas City con un field da 38 yard di Harrison Butker. Prescott, oltre all’ottima prova al lancio, non si fa mancare un touchdown su corsa da 10 yard e allarga la forbice, ma, a tempo scaduto prima dell’intervallo, accade l’impensabile. Un buon Alex Smith (25/34 per 263 yard con 2 TD pass e 1 INT) lancia Tyreek Hill alla disperata. Il runningback, sfruttando un’eccezionale serie di blocchi, sguscia incredibilmente dalla morsa della difesa avversaria, fino a completare la giocata in touchdown per 56 yard. Travis Kelce sembra dare continuità alla voglia di successo ospite con il viaggio in end zone da 2 yard dopo la pausa lunga, ma il solito Ezekiel Elliott, già a ridosso delle 800 yard in stagione, trova la corsa vincente da 2 yard del nuovo sorpasso. La difesa dei padroni di casa spegne Smith, che lancia anche il primo intercetto stagionale, nelle mani di Jeff Heath, e Prescott chiude i conti, regalando il secondo touchdown di giornata a Beasley. I Cowboys (5-3) piegano per 28-17 i Chiefs (6-3).
Le 5 migliori ricezioni di Week 9
I Redskins, invece, fanno l’impresa sul sempre difficile campo dei Seahawks. L’eccezionale Bobby Wagner (12 tackle, 1 sack) regala i punti iniziali ai padroni di casa con un prepotente sack a Kirk Cousins nella propria end zone. Da lì in avanti, però, Seattle sparisce dai radar fino al quarto periodo. Rob Kelley trova la corsa vincente da 1 yard e Nick Rose centra i pali da 28 yard, mentre la difesa, guidata dal solito, immenso Zach Brown (11 tackle, 1 sack) tiene a bada un altalenante Russell Wilson (24/45 per 297 yard con 2 TD pass e 2 INT) e l’attacco avversario, che maledice un pessimo Blair Walsh da 0/3 in giornata ai field goal. Meglio non scherzare, però, con il quarterback nell’ultimo quarto d’ora. Gli ospiti sembrano fuori dal match, mentre Wilson trova due splendidi touchdown pass, l’uno per Luke Willson da 10 yard e l’altro per lo scatenato Doug Baldwin (7 ricezioni per 108 yard e 1 TD) per 30. Cousins, però, si rianima nel momento più importante e decide la sfida, con un meraviglioso drive chiuso dal secondo touchdown di giornata di Kelley, sempre da 1 yard. C’è tempo per un hail mary, ma i Seahawks (5-3) non riescono nel miracolo ed escono sconfitti per 14-17 contro i Redskins (4-4).
Pesantissima sconfitta per i Falcons, che rischiano di non tornare ai playoff dopo il Super Bowl dello scorso anno e di lasciare strada ai vincenti Panthers. Atlanta inizia la partita con il piglio giusto, grazie al field goal di Matt Bryant da 53 yard e al terzo touchdown stagionale di Mohamed Sanu, su ricezione da 6 yard dalle mani di un ottimo Matt Ryan (24/38 per 313 yard con 2 TD pass e 1 INT). Carolina spedisce in panchina Jonathan Stewart, dopo i due sanguinosi fumble del primo quarto d’ora, e Christian McCaffrey risponde presente con il primo rushing touchdown della sua carriera, da 4 yard. Al rookie segue un Cam Newton poco efficace al lancio (13/24 per 137 yard) tanto quanto magistrale su corsa, con cui macina 86 yard in 9 portate e aggiunge un viaggio in end zone da 9 yard prima dell’intervallo. La difesa dei padroni di casa, comandata dal solito Luke Kuechly (11 tackle), tiene a freno l’arsenale di Atlanta, mentre Graham Gano centra i pali da 31 e 45 yard. C’è da dire che serve la collaborazione di Julio Jones: il receiver colleziona ben 118 yard in 6 ricezioni, ma si divora un’occasione colossale in end zone su lancio perfetto del proprio quarterback. A nulla serve la seconda pepita della giornata di Ryan, con Tevin Coleman a segno da 19 yard. I Panthers (6-3) frenano ogni velleità di rimonta dei Falcons (4-4) e vincono per 20-17.
I Titans superano i Ravens e mantengono la vetta di AFC South, mentre gli ospiti falliscono il tentativo di rimonta agli Steelers. Tennessee inizia la partita con il piglio giusto e, dopo il field goal iniziale di Ryan Succop da 48 yard, arrivano i touchdown da 16 yard di Rishard Matthews, su lancio di un buon Marcus Mariota (19/28 per 218 yard con 2 TD pass e 1 INT), e la corsa vincente da 1 yard di Derrick Henry. Nel mezzo Baltimore replica soltanto con i field goal da 30 e 48 yard di Justin Tucker. Joe Flacco, dopo aver dormito sonni profondi per tre quarti, regalando altri due intercetti allo scatenato Kevin Byard d’inizio stagione (6 INT), si rianima nell’ultimo quarto d’ora con i touchdown pass da 3 yard per Javorius Allen e da 1 yard per Mike Wallace, ma Mariota replica da campione, trovando Eric Decker in end zone per 11 yard e chiudendo i conti. I Titans (5-3) vincono per 23-20 sui Ravens (4-5).
Vittoria fondamentale per i Lions in casa dei Packers, sempre più lontani dai playoff senza Aaron Rodgers. Matthew Stafford gioca una partita eccezionale (26/33 per 361 yard e 2 TD pass), supportato a dovere tanto da Golden Tate (7 ricezioni per 113 yard) quanto da un eccezionale Marvin Jones (7 ricezioni per 107 yard e 2 TD), che sblocca il punteggio con il touchdown da 25 yard, cui segue quello di Ameer Abdullah su corsa da 4 yard. Il primo segno di vita di Green Bay è un field goal da 35 yard di Mason Crosby, ma Matt Prater risponde con due colpi da 44 e 19 yard. Nel nulla cosmico messo insieme da Brett Hundley (26/38 per 245 yard), il quarterback produce almeno un touchdown su corsa da 1 yard, ma Jones è implacabile e replica con una seconda magia da 11 yard, prima che Prater scriva la parola fine da 31 yard. A nulla serve il touchdown da 1 yard palla alla mano di Jamaal Williams, se non a rendere meno pesante il KO per i padroni di casa. I Lions (4-4) espugnano Lambeau Field e vincono per 30-17 sui Packers (4-4).
Attenzione ai Jaguars, sempre più convincenti dopo la vittoria da campioni contro i Bengals. Quando Blake Bortles (24/38 per 259 yard e 1 TD pass) riesce a minimizzare le palle perse, oltre a trovare un touchdown pass da 3 yard per Marquise Lee, per Jacksonville è sempre giornata di grazia, perché la difesa trova modo di essere decisiva contro qualsiasi avversario. Contro Cincinnati, poi, si aggiunge anche un punt riportato per 63 yard in touchdown dall’ottimo Jaydon Mickens. Ottima idea, infine, quella di aver scelto un kicker più affidabile chiamando Josh Lambo in città, a segno in giornata con i field goal da 32, 56 e 25 yard. E gli ospiti che fanno? Se la difesa è magistrale nel limitare al minimo la produzione offensiva avversaria, Andy Dalton rovina tutto con una prestazione incredibilmente deludente (10/18 per 136 yard), che non consente loro nemmeno di restare in partita. Gli unici punti di giornata sono opera del rookie Joe Mixon e del suo touchdown su corsa da 7 yard. I Jaguars (5-3) volano e vincono per 23-7 sui Bengals (3-5). Il lato oscuro della sfida, da sottolineare, è la rissa che vede coinvolti A.J. Green e Jalen Ramsey. Il forte receiver ospite prende per il collo e tira qualche pugno al giovane e talentuoso cornerback, che lo aveva spinto a terra: entrambi vengono espulsi dal match.
Le 5 migliori corse di Week 9
[clear]A proposito di risse, non mancano le tensioni anche nella partita tra Saints e Buccaneers. Nessun provvedimento in partita per Mike Evans, che se la prende con Marshon Lattimore e lo spintona violentemente, ma arriva poi la squalifica di una giornata per il receiver, che salterà la prossima Week 10 contro i Jets. Non ne va una giusta a Tampa Bay, che vede nuovamente infortunarsi Jameis Winston, con il quarterback che resterà ai box per qualche settimana dopo una ricaduta del problema alla spalla. Non bastasse, la trasferta al Superdome è un massacro. New Orleans domina in lungo e in largo, guidata da un Drew Brees ancora eccezionale (22/27 per 263 yard e 2 TD pass) e aiutato con vigore e talento da un Alvin Kamara sempre più sorprendente. Il rookie abbina 68 yard in 10 portate con una corsa vincente da 6 yard a 84 yard extra in 6 ricezioni ed un secondo touchdown, con una splendida azione 33 yard. Prima, però, c’è ricordare un field goal di Will Lutz da 40 yard e un punt bloccato dai padroni di casa a Bryan Anger, che Justin Hardee recupera nella end zone avversaria per 7 yard. Colpo di grazia è il touchdown di Tedd Ginn su perfetto lancio da 36 yard di Brees. Gli ospiti, nel frattempo, soffrono e stanno a guardare, concedendosi appena il lusso di un field goal da 50 yard. Ryan Fitzpatrick, subentrato a Winston, si regala una gioia nel finale con il touchdown pass da 8 yard per Luke Stocker, ma la sostanza non cambia. I Saints (6-2) continuano a sognare con la vittoria per 30-10 sui Buccaneers (2-6).
Si rialzano i Raiders, mentre continua il crollo dei Dolphins. La partita è scoppiettante. Giorgio Tavecchio sblocca il punteggio con un field goal da 36 yard, ma un grande Jay Cutler (34/42 per 311 yard e 3 TD pass) replica con il touchdown pass da 10 yard per Damien Williams. Nonostante una serata di alti e bassi, Derek Carr (21/30 per 300 yard con 1 TD pass, 1 INT e 2 fumble) non si fa mancare una grande giocata, lanciando in end zone per 44 yard Johnny Holton. Prima dell’intervallo Cody Parkey centra i pali da 49 yard, ma Tavecchio è eccezionale nella replica da 53. Dopo la pausa lunga i fuochi d’artificio sono tutt’altro che finiti. Carr, con la gentile ed efficace collaborazione di Jared Cook (8 ricezioni per 126 yard), costruisce ottimi drive, che Marshawn Lynch converte in touchdown su corsa da 22 e 3 yard. I padroni di casa replicano grazie allo scatenato Cutler, che lancia prima Jarvis Landry e poi Julius Thomas in end zone, rispettivamente per 6 e 15 yard. La rincorsa continua fino alla fine, anche grazie alla meravigliosa ricezione a una mano del magico Landry, ma i Raiders (4-5) tengono duro e portano a casa la vittoria per 27-24 contro i Dolphins (4-4).
I Texans e soffrono e soffriranno terribilmente l’assenza del rookie delle meraviglie Deshaun Watson, che si è infortunato gravemente al ginocchio in allenamento lo scorso giovedì. I Colts ne approfittano per portare a casa una vittoria che in parte rianima la loro stagione. La gran parte dei meriti per la vittoria ospite possono essere ascritti a tre protagonisti in particolare: Jacoby Brissett, in grande crescita (20/30 per 308 yard con 2 TD pass e 1 fumble), un T.Y. Hilton mai così spettacolare quest’anno e capace di ben 175 yard in sole 5 ricezioni, oltre che di due splendidi touchdown da 45 e 80 yard, ed infine un magico Jabaal Sheard (4 tackle, 2 sack e 2 FF). La sconfitta di Houston, invece, ha un grande colpevole su tutti, Tom Savage. Il quarterback è impresentabile (19/44 per 219 yard con 1 TD pass e 2 fumble) e vanifica lo splendido lavoro fatto dalla difesa, guidata da un pazzesco Eddie Pleasant (4 tackle, 2 sack e 1 FF), per contenere i pericoli. Adam Vinatieri aggiunge due field goal, da 22 e 53 yard, ai touchdown di Hilton, mentre i padroni di casa si tengono in partita grazie al fumble recuperato e riportato per 34 yard fino alla end zone avversaria da Lamarr Houston. Il tutto prima che Savage si degni di una grande giocata, con il touchdown pass per 34 yard verso DeAndre Hopkins. I Colts (3-6), però, fermano l’ultimo assalto dei Texans (3-5) a ridosso della end zone e portano a casa il successo per 20-14.
Le 5 migliori performance di Week 9
[clear]Incredibili questi Jets, che massacrano i Bills in un Thursday Night senza storia. Josh McCown inizia al meglio una serata da protagonista (14/20 per 140 yard e 1 TD) con il touchdown da 10 yard su corsa, ma un altalenante Tyrod Taylor risponde con il touchdown pass da 10 yard per Zay Jones. La difesa dei padroni di casa, guidata da un Jordan Jenkins sugli scudi (2 tackle, 2 sack e 1 FF), si scatena, colleziona 6 sack e forza ben tre eccezionali fumble, mentre l’attacco ospite esce completamente dal match. Chandler Catanzaro apre e chiude il parziale con due field goal, rispettivamente da 45 e 32 yard, mentre nel mezzo un magico Ryan Anderson esalta McCown da 25 yard e Matt Forte si regala due touchdown, su corse da 10 e 5 yard. Buffalo ormai è troppo lontana nel punteggio a quarto periodo inoltrato e a nulla serve lo sforzo finale di Taylor, che prima lancia Deonte Thompson in end zone per 26 yard, poi si mette in proprio con la corsa vincente da 1 yard. I Jets (4-5) piegano i Bills (5-3) per 34-21.
Niente da fare per i Niners, che continuano a rovinare la peggior partenza nella storia della franchigia con l’ennesima sconfitta consecutiva, contro i Cardinals. Drew Stanton, sostituto dell’infortunato Carson Palmer, trova un ottimo primo tempo e, soprattutto, i touchdown pass da 3 yard per Jaron Brown e da 11 yard per Jermaine Gresham. Al resto pensa un Adrian Peterson capace di siglare il proprio record in carriera per numero di portate (37), macinando 159 yard in totale. Il rookie C. J. Beathard, invece, non sembra pronto per gestire il timone di una franchigia NFL (24/51 per 294 yard e 1 INT), nonostante un touchdown su corsa da 1 yard. La difesa ospite frena praticamente ogni offensiva di San Francisco, con un grande Karlos Dansby (7 tackle, 1 sack e 1 INT) ai posti di comando, e bastano i field goal da 25 e 32 yard di Phil Dawson a chiudere i conti. I Cardinals (4-4) vincono per 20-10 contro i Niners (0-9).
Nella prossima Week 10 sarà già ora dei primi verdetti. Riposano Chiefs, Eagles, Raiders e Ravens. Le 14 sfide partono con quella tra Cardinals e Seahawks di domani notte, mentre domenica esaltanti i match tra Redskins e Vikings e tra Falcons e Cowboys. La stagione NFL è pronta a decretare le proprie protagoniste verso i playoff e si preannuncia da non perdere.