[NCAA] La strada verso il Draft: Derek Carr

Ruolo: Quarterback – College: Fresno State – Classe: Senior
Età: 22 – Altezza: 191 cm – Peso: 100 kg

Strada_DraftDerek Carr, durante la stagione da junior, ha guidato i suoi Fresno State Bulldogs al titolo della Mountain West Conference, vincendo anche l’offensive player of the year. Ha fatto tutto ciò con la schiena tormentata da un’ernia che gli provocava molto dolore, e, dopo essersi ripreso in estate, ha deciso di rimanere in California per vincere nuovamente la WAC e andare in cerca di un Bowl. E’ uno dei quarterback più interessanti del lotto e il suo nome potrà essere scelto nelle prime dieci posizioni.

Dal punto di vista fisico è già pronto per la NFL. E’ muscoloso, resiste bene ai contatti, ha piedi molto rapidi e una buona velocità. Il braccio è sensazionale, può lanciare con facilità in ogni parte del campo, anche velocemente, e la sua forza è già adatta ad un attacco NFL. E’ molto preciso, quando ha tempo per lanciare ha dimostrato di essere letale e non ha paura di esplorare anche piccole finestre di spazio. E’ accurato ovunque, sul profondo, sul medio raggio, lateralmente e sui quick pass ha una notevole velocità di rilascio che rende difficile per i difensori mettere le mani sulla palla. Si muove abbastanza bene nella tasca e, nell’ultima stagione, ha dimostrato di essere migliorato nel sentire la pressione avversaria e riesce ad uscire meglio dalla tasca per allungare l’azione ed evitare il sack. Non ha paura di correre con la palla, ma sembra che abbia capito come correre nella maniera più intelligente. Ricorre alle sue gambe solo quando può fare la differenza, per un primo down o un touchdown, cercando di preservare il suo corpo dai contatti violenti. Una qualità che sarà sicuramente apprezzata in NFL è la sua intelligenza “footballistica”. Ha dimostrato di conoscere molto bene l’attacco di Fresno e di sapere cosa accade sul campo per prendere le giuste decisioni. Legge i movimenti dei difensori e non ha problemi a vagliare tutte le sue opzioni.

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Deve comunque migliorare nel prendere decisioni. Siamo oltre la media, ma quando si fida troppo del suo braccio e cerca il passaggio nel traffico rischia l’intercetto e non tutti i coach potrebbero amare questa sua tendenza. Qualche volta lancia troppo lungo o alto, ma ciò su cui deve lavorare maggiormente è il lancio in movimento. Ha una buona esperienza nel lanciare fuori posizione aggiustando il braccio, ma spesso i piedi non sono piantati e tende ad andare fuori ritmo, non riuscendo a trovare un’intesa col ricevitore. In NFL si gioca ad una velocità decisamente maggiore e il rischio di essere intercettato si alza.

Le aeree in cui deve migliorare sono tutte colmabili col lavoro e l’esperienza. Ha una grande etica lavorativa e si impegna duramente per migliorare. E’ un ragazzo tosto, che porta leadership in campo e l’insieme delle sue qualità fisiche lo rendono un quarterback su cui costruire una squadra. Sarà uno dei quarterback più scrutinati del draft, ma dovrebbe venire scelto tra la quattro e la otto. E’ sicuramente il più pocket passer tra i quarterback maggiormente quotati, ma anche il meno intrigante, forse proprio perché troppo “classico”.

Potrebbe finire ai Raiders, bisognosi di un quarterback sicuro e costante per guidare il team alla rinascita, ma la soluzione più intrigante ed interessante sono i Minnesota Vikings. Con l’arrivo di Nov Turner sulla sideline, Carr corrisponde perfettamente al modello ideale di quarterback del nuovo coach e si troverebbe a guidare un team pieno di talento e che potrebbe anche ambire ai playoff. Il parco ricevitori che avrebbe a disposizione gli permetterebbe di far emergere tutte le sue qualità e la presenza di Adrian Peterson lo sgraverebbe da parecchie responsabilità, permettendogli di guidare l’attacco con più serenità e di crescere ad ogni gara.

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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