[NCAA] La strada verso il Draft: Marqise Lee
Ruolo: Wide Receiver – College: USC – Classe: Junior
Età: 22 – Altezza: 183 cm – Peso: 88 kg
Uno dei giocatori più intriganti che si presentano al draft è il veloce wideout dei Trojans. La poca chiarezza su chi fosse il quarterback e una serie di infortuni non hanno fatto tirare indietro Lee dal giocare con grande forza di volontà. Il problema al ginocchio che lo ha disturbato durante l’anno dovrebbe essere risolto durante l’off-season e non dovrebbe comprometterne la chiamata.
Lee, quando è completamente sano, ha una tremenda accelerazione, una velocità notevole su tutto il campo e un buon controllo del corpo. Il suo primo passo, con il quale è capace di bruciare il corner in marcatura stretta e liberarsi lo rendono un prospetto molto interessante. Ha una più che discreta capacità di correre le tracce e ha maturato buona intelligenza nel separarsi dal difensore, non potendo totalmente contare sulle sue capacità fisiche. Una buona capacità che possiede è quella di mandare fuori equilibrio il marcatore, rallentando e poi accelerando per aprirsi in campo aperto, dove diventa difficilmente arrestabile.
Ha delle ottime mani, cattura la palla con facilità e in maniera pulita. Ha dimostrato di avere un buon raggio di presa e un buon senso della posizione. Sa quando girarsi per andare incontro alla palla, sa riceverla quando arriva da dietro, lasciandosi sorpassare e trovandola una volta davanti, inoltre sa dove si trova la sideline e riesce a mettere i piedi in campo mentre si assicura il controllo. La sua specialità è la “run after catch”. Una volta che ha catturato la palla è un fulmine in mezzo al campo, corre in maniera aggressiva e possiede un buon repertorio di cut che lo rendono un vero terrore per i difensori avversari.
I problemi sono relativi a cali di concentrazione, che hanno causato qualche drop di troppo, e a delle prese effettuate col corpo e non con le mani, che lo rallentano parecchio e rischiano di fargli perdere la palla se il difensore è vicino a lui. Passando in NFL si potrebbe accentuare la difficoltà ad uscire dalla pressione allo snap. Si fa mettere troppo le mani addosso dal corner e si attarda a battagliare con lui, piuttosto che bruciarlo col primo passo. Molto meglio l’utilizzo delle mani che fa in mezzo al campo per separarsi dal marcatore. Dovrà lavorare molto su questo aspetto per non lasciarsi imbrigliare da subito e per riuscire a guadagnarne in pericolosità.
Solamente il fatto che abbia giocato ad un buon livello pur essendo infortunato lo rende un prospetto molto interessante per i team NFL che amano questo tipo di etica lavorativa. E’ uno dei ricevitori migliori in uscita dal college, ciò che potrebbe farlo scalare di posizioni sono i dubbi relativi al recupero dall’infortunio, ma è un giocatore con un potenziale davvero elevato, può giocare anche da kick returner e, se fosse scelto tardi, potrebbe rivelarsi un grandissimo steal.
Tanti team hanno bisogno di un receiver e chi crederà maggiormente nel suo recupero, lo prenderà. I Ravens potrebbero sceglierlo nel caso lasciassero andare Jacoby Jones, ma dato il bisogno di Baltimore di un ricevitore maggiormente fisico, è più probabile siano i Jets o i Chiefs ad approfittarne. Essendo molto pericoloso sulle slant route per poi esplodere in campo aperto, in entrambi i sistemi si troverebbe bene e rappresenterebbe una soluzione nuova per squadre relativamente povere di soluzioni nel parco ricevitori. A New York si affermerebbe facilmente come la prima opzione offensiva, verrebbe utilizzato a tutto tondo e verrebbe cercato molto spesso. A Kansas City potrebbe esplodere, la sua velocità costringerebbe le difese avversarie a non lasciarlo in uno contro uno e si potrebbero aprire spazi interessanti per i suoi compagni. Da non sorprendersi se dovesse scivolare oltre il primo round e diventare uno dei primi giocatori scelti al secondo giro.
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@huddlemag Occhio che il nome, per strano che possa sembrare, è Marqise…
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@campagnandrea33 @huddlemag sti nomi americani… Daunte al posto di Dante, D’Brickashaw, Barkavious, Rantavious…
@DalmonteE @huddlemag In effetti sembra che facciano a gara a chi ha il nome più strano. Un nuovo recruit si chiama Lion King. Non scherzo…
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@campagnandrea33 @huddlemag hhah geniale!!
Draft 2014 – E’ il turno di Marqise Lee, WR di USC. A presentarlo Gabriele Balzarotti di Huddle Magazine.
-Luca- http://t.co/xj1e6nJ2Ue
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Uno dei migliori WR della NCAA è il prospetto analizzato oggi per “La strada verso il Draft”. Marquise Lee, da USC! http://t.co/8egX7fgBYt
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