[NCAA] La strada verso il Draft: Mack Khalil

Ruolo: Outside Linebacker – College: Buffalo – Classe: Senior
Età: 22 – Altezza: 6’3 (1.91 m) – Peso: 248 lb (112 kg)

Mack Khalil durante la stagione è stato uno dei giocatori meno chiaccherati del panorama collegiale dato che giocava in una conference di secondo piano come la MAC, ma per i più esperti il suo talento non è passato inosservato proiettandolo tra i migliori tra i migliori giocatori del prossimo draft. Assoluto protagonista a Buffalo dov’era la stella della squadra.

L’atletismo di Khalil è la prima caratteristica che tutti notano. Incredibilmente veloce, dotato di una forza fisica straripante ma allo stesso tempo molto agile. Grazie a queste sue caratteristiche riesce a porsi in vantaggio rispetto agli offensive lineman, che difficilmente riescono a contenerlo durante la fase di pass rush. È dotato pure di una velocità di piedi notevole, che lo porta ad aggirare facilmente il suo diretto avversario oppure, oltre a cambi di direzioni fulminei che lo portano a produrre molti sack. Oltre alla strabordanza fisica, l’ex Bulls, è dotato di un’ottima comprensione del gioco grazie ad un QI molto elevato, sempre nel vivo dell’azione e tende a fare la cosa più semplice ed efficace. A Buffalo ha sempre giocato come rusher da 3-4 ma un giocatore con le sue caratteristiche potrebbe anche ricoprire il ruolo da Strongside LB in una 4-3, alla Von Miller per fare un esempio. Questa transizione potrebbe avvenire dato che ha ottimi istinti in copertura sui TE, ha dimostrato di poter tenere facilmente questo tipo di giocatore riuscendo a farsi valere. Altro aspetto che potrebbe portarlo a fare lo SLB, è la sua bravura contro le corse, difficilmente si fa sfuggire il RB che prova a girar l’angolo. Non disdegna nemmeno di droppare in copertura in situazioni di difesa a zona, copre molto bene in situazioni di corto yardaggio grazie alla sua velocità, sia fisica sia di comprensione dell’azione.

Un dubbio che sicuramente ci si potrebbe porre su Khalil è il sua reale valore. Il giocatore è sicuramente molto talentuoso ma deve dimostrare quanto lo è realmente.
Avendo giocato nella MAC con avversari non eccezionali il suo reale valore potrebbe essere falsato, quindi sopravvalutato. Dovrà lavorare molto sull’uso delle mani, se al college i tackle avversari potevano essere battuti grazie al suo dominio fisico, in NFL non può bastare. Quando il diretto avversario riesce a prendergli il tempo e batterlo sulla velocità, molte volte non riesce a divincolarsi con l’uso delle mani, facendosi annullare. Un aspetto su cui potrebbe lavorare è il primo passo quando avviene lo snap. Poco reattivo e un po’ lento per gli standard NFL, contro avversari molto forti questo potrebbe pagarlo regalando dei discreti vantaggi. A volte tende ad essere troppo irruento, la conseguenza è qualche “missed-tackle” di troppo dato che i placcaggi li porta in maniera approssimata.

Khalil è il rusher sicuramente più completo dell’intero lotto di questo draft, ottimo in tutte le fasi del gioco ma soprattutto molto adatto a qualsiasi tipo di difesa. L’ex Buffalo ha già il talento per poter essere un starter dalla week 1 ed essere molto produttivo. Se al draft uscirà dalle prime 10 posizione potrebbe essere una sorpresa, ma molto probabilmente sarà una pick tra la 5 e la 10.

Khalil potrebbe essere molto adatto ad una difesa come quella dei Falcons, che è in cerca di pass rush. Piazzato come SLB affiancato da un Umenyora come DE, potrebbe essere una presa molto interessante alla 6. I Titans potrebbero essere una destinazione ottima per l’ex Buffalo, con il passaggio alle 3-4 un giocatore come lui servirebbe tanto dato che a roster lo spot è da riempire.

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