[NCAA] La strada verso il Draft: Kyle Fuller

Ruolo: CornerBack – College: Virginia Tech – Classe: Senior
Età: 22 – Altezza: 6’0(1.83m) – Peso: 194(88kg)

Kyle Fuller si presenta al draft come uno dei prospetti più interessanti ma allo stesso tempo anche uno dei più sottovalutati. Il CB nei 4 anni trascorsi agli Hookies è stato uno delle stelle della difesa, diventandone pure il capitano. Purtroppo a metà stagione, dopo la partita con Pittsburgh, ha subito un infortunio agli all’inguine facendogli saltare tutto il resto della stagione, perdendo alcuni punti in ottica draft.

Fuller è sicuramente un giocatore molto completo con pochi punti deboli.
Fisicamente è un giocatore pronto per fare il salto in NFL, atleticamente non ha niente da invidiare a nessuno e il suo punto di forza è l’accelerazione e la sua velocità di base che sono di livello eccellente.
Una caratteristica che salta subito all’occhio è la sua bravura nella marcatura a uomo, è molto bravo soprattutto nella press coverage che gli permette di avere grandi vantaggi sui diretti avversari, anche su quelli di stazza maggiore.
E’ un giocatore dotato di un QI “footballistico” molto elevato dato che è molto bravo nel leggere le azioni e nel posizionarsi nel miglior modo possibile rispetto al ricevitore e prendersi dei vantaggi importanti.
Fuller è molto bravo ad usare le mani contro il diretto avversario, sia nel Jamming che quando deve liberarsi dal blocco del ricevitore per andare in aiuto.
Un aspetto in cui eccelle, cosa nella NFL odierna è sempre più rara, è la bravura nei placcaggi, difficilmente sbaglia il tackle ma soprattutto ogni volta che va incontro all’avversario cerca di placcarlo e non colpirlo (in NFL buona parte dei giocatori fa l’opposto, lasciando vantaggi agli avversari).

Fuller è ottimo shutdown cornerback, forse anche troppo e questo lo porta ad avere problemi di playmaking. Nei 4 anni agli Hookies ha collezionato solo 5 intercetti, pochini per essere un CB e questo fa notare come marcatore su uomo sia ottimo ma come abbia carenze quando deve cercare il pallone mostrando di avere delle mani rivedibili come ricevitore rispetto ad altri CB.
Al piano di sopra per poter essere un “Every down player” dovrà sicuramente migliorare nei suoi istinti sulle corse, troppo discontinuo quando deve aiutare dall’esterno ma soprattutto a volte tende a leggere l’azione con qualche secondo di troppo, cosa che in NFL potrebbe essere decisiva.
L’infortunio all’inguine che lo ha fermato nella seconda parte di stagione potrebbe compromettere il suo draft stock, dato che si è rivelato più importante e serio del previsto, costringendolo anche ad una operazione chirurgica.

Fuller è un giocatore molto interessante che potrebbe far comodo a squadre in cerca di talento nelle secondarie che possano calcare il campo sin dal giorno 1 in NFL. Probabilmente sarà una pick da secondo giorno, nello specifico nella prima metà del secondo giro ma se qualche GM potrebbe aver visto qualcosa di speciale in lui, l’ex Hookies potrebbe strappare anche un primo giro oltre la 25° posizione.
I Carolina Panthers potrebbero seriamente pensare di poter prendere Fuller a fine primo giro. La squadra di Charlotte deve assolutamente aggiungere un CB dato che il reparto latita di elementi ma soprattutto di talento e lui potrebbe essere un giocatore adatto nel loro sistema.

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