[NCAA] La strada verso il Draft: Jake Matthews

Ruolo: Left Tackle – College: Texas A&M – Classe: Senior
Età: 22 – Altezza: 196 cm – Peso: 138 kg

Jake Matthews è, di gran lunga, il miglior lineman offensivo presente al draft 2014. Fino ad un anno fa formava con Luke Joeckel, ora ai Jacksonville Jaguars, una delle coppie di tackle più talentuose dell’intera NCAA. Durante l’ultima stagione con gli Aggies ha difeso egregiamente il lato cieco di Johnny Manziel e si è contraddistinto per essere un lineman completo e abile in entrambi i suoi compiti principali.

Dotato di grande atletismo e di ottima mobilità, il meglio di sé lo offre in termini di pass protection. Ha piedi velocissimi, è capace di muoversi rapidamente su tutta la linea e riesce molto spesso ad anticipare l’avversario, chiudendogli ogni angolo di entrata. Oltre al footwork, ha anche un senso della posizione che gli permette di essere sempre al posto giusto, indipendentemente da dove arrivi il rusher. La forza fisica, l’equilibrio, la velocità di reazione e la capacità di capire gli angoli di bloccaggio lo rendono uno scoglio estremo per chiunque voglia avvicinarsi al quarterback. Giocando con Texas A&M, in una conference dura come la SEC, si è scontrato contro rusher veloci, forti o molto tecnici e ha sempre vinto i suoi personali uno vs uno.

In termini di run blocking non è un fenomeno, ma è più che sufficiente. Gran parte della sua forza in questo campo è dovuta alla velocità con cui si muove e alla tempistica con cui arriva sull’avversario per bloccarlo. Non sposta gli avversari, ma usa gli angoli di bloccaggio per mandarli fuori posizione. Ha l’abilità per andare sul second level, ma è un punto su cui dovrà lavorare molto.

L’aspetto più carente in Matthews è l’utilizzo delle mani. Quando non sa dove metterle, l’avversario riesce a prendere un piccolo vantaggio, superandolo soprattutto dal basso. La maggior parte delle volte riesce a recuperare la posizione, ma contro i rusher NFL, molto più potenti e capaci di generare una pressione maggiore anche nella parte bassa del corpo, potrebbe essere in difficoltà. Inoltre dovrà diventare più possente per non subire la devastante forza fisica di alcuni di loro.

Difficilmente un talento come il suo finirà oltre le prime dieci chiamate, ha un potenziale enorme e può inserirsi in qualunque sistema. Sembra pronto a partire titolare già dalla prima giornata e guadagnare esperienza ad ogni gara per diventare sempre più insuperabile.

I Rams hanno un gran bisogno di un tackle e, avendo la seconda chiamata, è quasi impossibile che se lo lascino scappare, anche perché quasi tutti i team nelle prime sette-otto posizioni hanno ben altre necessità e, anche se scegliessero di tradare la scelta, rimarrebbero comunque in grado di selezionarlo. Tenendo conto dell’infortunio al ginocchio di Jake Long, Matthews appare come il miglior sostituto possibile per la blind side e aggiungerebbe talento ad una linea che ha ancora bisogno di consolidarsi. Roger Saffold è free-agent e data l’esperienza di Matthews come right tackle potrebbe trovare spazio anche sul lato destro per poi, quando maturo, essere spostato a sinistra. L’illustre figlio dell’Hall of Famer Bruce Matthews potrebbe davvero avere una carriera di primo piano nella NFL.

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