[NCAA] ACC – Riassunto delle prime 4 settimane

ACC Coastal

Miami (FL) Hurricanes (3-0)(0-0): occhio agli Hurricanes che sono pronti ad una grande stagione. Percorso perfetto ad ora, esordio vincente con Florida Atlantic, vittoria con i rivali di Florida (sì, proprio i Gators) e dominio con Savanna State. La vittoria con i Gators è stata qualcosa di incredibile con il QB Stephen Morris protagonista e una difesa solida e attenta.
miami_flMorris è stato protagonista di un ottima partita con TD pass a referto e facendosi trovare pronto nei momenti decisivi dell’ultimo quarto quando la partita doveva essere chiusa. La difesa ha prodotto turnover e sacks risultando decisiva per l’esito della partita. Questa prestazione gli è valsa la posizione n° 15 del ranking, traguardo meritato ma che dovrà confermare nelle prossime uscite.
Le sfide prossime avversarie non sono irresistibili, anzi ma per i ragazzi di Bolden non abituati ad essere sotto i riflettori le insidie potrebbero crearsele da soli.

Georgia Tech Yellow Jackets (3-0)(1-0): la squadra che gioca il più brutto attacco della nazione secondo me(la triple option) si ritrova imbattuta dopo tre partite con due vittorie importanti di conference con Duke e North Carolina a referto. Se con Duke la partita è stata a senso unico per tutta la partita diversa è stata la prestazione con i Tar Heels.
giorgia techUNC parte forte andando avanti per 13-0 dopo il primo quarto e finendo il primo tempo avanti per 20-7. Nel secondo tempo anche grazie a demeriti dei Tar Hells e una solidità difensiva quasi inaspettata, i Yellow Jackets riescono a trovare un break di 15-0 per ribaltare la partita grazie al trio QB-RB-RB: Lee-Sims-Godhigin grado di trascinare Georgia Tech alla vittoria.
I Yellow Jackets son partiti bene, anche sopra le aspettative per qualcuno e potrebbero essere la reale antagonista di Miami per la division, scontro che avverrà tra un paio di settimane. Qui inizia un calendario tosto per Georgia Tech, e tra quattro partite diranno quale ambizioni avranno.

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Virginia Tech Hokies (3-1)(1-0): gli Hokies guidati dell’eterno HC Frank Beamer sono una squadra enigmatica. La partenza con Alabama non era sicuramente facile ma il punteggio di 31-10 non è del tutto veritiero. L’attacco guidato da Logan Thomas (si parlerà di lui nel periodo del draft) non è stato efficiente, un TD di ‘Bama è arrivato su un suo intercetto, con il QB che ha messo insieme solo 5 lanci completi.
virginia techLa difesa ha retto molto bene, anche sopra le aspettative, limitando i Tide a solo 98 yard nel primo tempo, ma sono stati gli ST a fare la differenza con 2 TD segnati dalla squadra di Saban. Le partite con East Carolina e W Carolina sono state semplici vittorie, mentre a sorpresa gli Hokies faticano con la modesta Marshall arrivando alla W dopo 3 OT. Anche qua l’attacco non ha convinto anche se è merito del proprio QB che è arrivata la vittoria con due drive ottimi, prima per il pareggio e poi per la vittoria.
Questi Hokies non sono ancora una squadra che ha trovato la sua identità ma se nelle prossime partite divisionali dovessero arrivare almeno un paio di vittorie, non escluderei un loro ottimo finale di stagione dando fastidio a molti. Anche se i “se e i ma” rimangono.

Pittsburgh Panthers (2-1)(1-0): l’altro nuovo acquisto di questa ACC 2013. Partenza secondo le aspettative con l’unica sconfitta con Florida State in un partita in cui son stati sotto per tutta la partita, mentre con New Mexico e Duke sono arrivate due vittoria con la seconda molto sudata vincendola solo di 3 punti limitando la rimonta furiosa dei Blue pittDevils. Da queste prime partita si è sicuramente notato la pessima difesa concedendo molti punti a tutte e tre le avversarie, punto di forza dello scorso anno, ma allo stesso tempo ha denotato un attacco guidato dal QB Savage in grado di mettere molti punti a referto ad ogni partita grazie al RB Conner e ai due WR Street e Bojd.
Pittsburgh se non cambia registro difensivamente potrebbe affrontare una stagione difficoltosa anche se le prossime partite non sono insormontabili e potrebbero ritrovarsi in grado di competere per il 2/3 posto della division, Miami è su un altro pianeta rispetto a loro.

Virginia Cavaliers (2-1)(0-0): I Cavaliers si sono ritrovati a vincere con la rognosa BYU alla week 1 con il TD della vittoria a 2 minuti dal termine, prima di essere stati asfaltati da Oregon. Mentre nella terza partita è arrivata una vittoria virginiamolto largo con la carneade VMI.
In queste prime partite si è sicuramente notato il gioco di corse capeggiati da Parks e Hamm anche per il gioco aereo è limitato del fatto che il QB titolare Watford è poco chiamato in causa per suoi limiti. Difensivamente sono tutti da scoprire anche se in queste prime uscite han trovato una difesa aerea migliore di quella sulle corse.
Le prossime partite ci diranno sicuramente qualcosa in più di loro anche se non prevedo delle prestazioni esaltanti per i Cavaliers.

North Carolina Tar Heels (1-2)(0-1) : i Tar Heels partivano come tra i favoriti di inizio anno della coastal invece dopo le prime tre uscite le loro ambizioni si sono limitate. Se con South Carolina, i Tar Heels han messo in campo un ottimo football, soprattutto difensivamente e limitando la bestia Clowney grazie all’OT Hurst, non si può dire lo stesso north carolinadella partita con Georgia Tech. I ragazzi di Chapell Hill se la sono giocata a viso aperto fino all’intervallo salvo poi far sparire l’attacco dal campo nel secondo tempo con una difesa che ha cercato di tenere aperta la partita finchè ha potuto.
Se a inizio anno la sicurezza era l’attacco e non la difesa dopo tre partite si vede l’esatto contrario, con il QB Renner che non riesce dare ritmo e continuità a un attacco in teoria molto forte con il WR Ebron e il RB Morris come armi principali.
Le prossime tre partite per i ragazzi di Chapell Hill sarebbero perfette per rialzarsi, ma se non trovano una condizione stabile offensiva sarà molto dura per i Tar Heels aspirare a una stagione positiva.

Duke Blue Devils (2-2)(0-2): l’entusiasmo della Bowl season dello scorso anno molti si sarebbero aspettati in una sua ripercussione in questa stagione purtroppo sembra la Duke di qualche anno addietro. Dalle prime 4 partite si è denotato come la squadra non può reggere minimamente contro squadre più forti come Georgia Tech e che questa difesa non ti fa vincere le partite.
dukeSe le vittoria con NC Central e Memphis sembravano un buon modo di cominciare, le sconfitte con Georgia Tech e Pittsburgh han lanciato allarmi. In questo momento la squadra è guidata da un non QB come Connette, dopo l’infortunio del titolare Boone, che non riesce a dare risalto alle potenzialità dei WR come Crowder, mentre la difesa fa acqua da tutte le partite faticando a produrre turnover.
Con Pittsburgh è stata una sconfitta un po’ amara con una decisione arbitrale decisiva nei momenti finali della partita ma la sostanza non cambia: questa squadra non è pronta per l’elite della ACC.
Le prossime due partite con Troy e Army dovrebbero essere abbordabili ma molto probabilmente le vittorie potrebbero finire lì, Duke farà il massimo ma non è questo il suo anno a meno di miracoli.

Ecco arrivati in fondo a queste prime quattro settimane di football, ce ne aspettano ancora 8 di alto livello come queste! “Alla prossima puntata!” cit.

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Luca Domenighini

24 anni, amante dello sport a stelle e strisce. Appassionato fino al midollo di football, sia quello NFL che quello NCAA. Tifoso dei Denver Broncos da una calda mattina di Agosto di metà anni 2000 quando ESPN Classic ripropose il primo Super Bowl di Elway. Tifo sfegatato per i Duke Blue Devils, sì esiste una squadra di football a Durham.

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