[NCAA] ACC – Riassunto delle prime 4 settimane

Siamo arrivati ad un terzo di stagione collegiale e mi pare giusto addentrarci nella gloriosa Atlantic Coast Conference per vedere quello che sta accadendo nelle due Division squadra per squadra. Il primo record è quello assoluto, il secondo quello all’interno della Conference.

ACC Atlantic

• Clemson Tigers (3-0)(1-0): E’ sicuramente la squadra più forte dell’intera conference guidata da un QB che lotterà per la prima scelta assoluta nel prossimo draft Taji Bojd e da un WR stratosferico come Sammy Watkins. Nelle prime tre partite balza all’occhio la vittoria contro Georgia, numero 5 del ranking alla week 1, in una partita tiratissima fino alla fine.
Il QB ha dominato la partita con 5TD anche se ha sbagliato qualche di lancio di troppo ma nel momento clou della partita è stato glaciale portando i Tigers alla vittoria. Diversa storia la sfida di conference con NC State in cui Clemson ha vinto ma non ha convinto grazie anche ad un’ottima prestazione dei Wolfpack che han difeso in maniera ottimale per tre quarti e solo nel finale di terzo quarto i Tigers han dato lo strappo finale per la vittoria guidati da Bojd. Difensivamente sono in continuo miglioramento, grazie anche alla superstar Vic Beasley tra i LB.
Clemson è una delle candidate per National Championship di fine anno anche se Alabama, Oregon e Ohio State mi sembrano superiori. Se riusciranno a migliorare difensivamente e sfruttare il duo Bojd – Watkins alla perfezione allora potrebbero dare molto fastidio.

• Florida State Seminoles (3-0)(1-0) : la squadra di Jimbo Fisher è delle potenze della ACC da anni oramai e il suo 8° posto nel ranking ne è la dimostrazione. Guidati da un QB freshman, Jameis Winston, hanno avuto una partenza perfetta anche se di fronte non hanno avuto avversari che nemmeno lontanamente si avvicinavano al loro livello. Con Pittsburg è stata la partita più sudata con il solo primo quarto rimasto in equilibrio, mentre con Nevada e Bethune-Cook sostanzialmente non si è scesi nemmeno in campo.
Questo li ha portati ad avere il 5° attacco e la 3° difesa della nazione, con il proseguo della stagione sicuramente scenderanno ma non mi sorprenderà ritrovarli nella top 10. Da notare sicuramente l’attacco sulle corse con Freeman e Williams trascinatori in grado di togliere pressione al rookie QB. E’ una squadra completa in tutti i ruoli, con il punto forte nella loro OL capitanati da Stork e Erving.
I Seminoles saranno i primi avversari di Clemson per la division ma sul livello nazionale non sono ancora pronti per il palcoscenico più importante, ora con l’inizio delle sfide di conference il vero valore dei Seminoles uscirà così come la loro reale identità.

• Maryland Terrapins (4-0)(0-0): i Terrapins non sono la squadraccia vista lo scorso anno e quest’anno saranno sicuramente un osso duro per chiunque nella ACC. Vince le prime 4 partite dominandole tutte, tra le vittime pure l’ostica Connecticut zittendola con un parte centrale di partita devastante. Il trascinatore è sicuramente il QB Brown, capace di mettere in piedi ottime cifre su passaggio oltre ad essere un runner solido grazie ad un sistema offensivo costruito perfettamente intorno a lui.
L’altra arma letale di quest’attacco è il WR Diggs, il vero artefice delle cifre su passaggio di Brown in grado anche di prendere palloni impossibili. Guidati dall’ex Dallas Cowboys Bryan Stewart, son riusciti a costruire una difesa 3-4 solida e talentuosa. La difesa ha pochi punti deboli e potrebbe essere il fattore decisivo nell’arco della stagione.
A fine anno Maryland saluterà l’ACC e vorrà lasciar il segno quest’anno magari cercando di impensierire le due potenze citate prima.

• Syracuse Orange (2-2)(0-0): una delle novità di questo 2013 dell’ACC. Tutti hanno negli occhi la cavalcata degli Orange capeggiati da Doug Marrone dello scorso anno, ora in quel di Buffalo al piano superiore. La partenza non è stata delle migliori con due sconfitte contro due squadre rognose come Penn State e Northernwestern in cui però Syracuse è rimasta in partita per la maggior parte del tempo andando a sfiorare la vittoria nella prima partita. Altra storia le partite con Tulane e Wagner in cui han dominato.
Da quel che si è visto nelle prime due partite Syracuse manca di esperienza e di leader tecnici dovuti al cambio di gestione e delle perdite di alcuni titolari. Offensivamente sono ancora incompiuti, lo spot da QB è ancora aperto con Drew Allen e Terrel Hunt in competizione e tra i WR manca un vero e proprio WR1. Le uniche sicurezze sono: un Running game solido, con Smith e Tyson Gulley, e una difesa solida.
Questo primo anno in ACC agli Orange servirà per adattarsi e ritrovare la quadratura del cerchio dopo la perdita di Marrone e altri giocatori finiti in NFL. L’inizio è stato discreto e l’impatto con le gare di conference potrebbero pagarlo.

• North Carolina State Wolfpack (2-1)(1-0): I Wolfpack sono una squadra in ricostruzione dovuta anche all’arrivo del nuovo HC Dave Doeren in grado in portare Northern Illinois a giocarsi un Orange Bowl nello scorso anno. I Wolfpack dopo aver vinto con le discrete Louisiana Tech e Richmond ha fatto sudare i quotatissimi Clemson Tigers, facendo faticare non poco Bojd e compagni.
In queste prime uscite la squadra ha dimostrato un attacco non eccelso derivante anche dal fatto del nuovo gioco offensivo del nuovo HC e della mancanze di sicurezze in ogni ruolo dal QB alla OL. Difensivamente invece le cose sono migliori con una DL a fronte pari molto produttiva e dei DB solidi.
Il calendario per i Wolfpack non è spietato anzi, un bowl game dovrebbe essere alla loro portata ma è una squadra in piena ricostruzione ed è quel classico team che può vincere e perdere con chiunque.

• Boston College Eagles (2-1)(1-0): lo scorso anno si è arrivati a toccare un livello molto basso per gli Eagles e quest’anno l’unica parola sarà: Rifondazione. La partenza è stata buona con vittorie sonore con Villanova e Wake Forest ma al primo confronto con una squadra vera gli Eagles si sono sciolti, ovvero con USC con una sconfitta di 35-7.
Le uniche note positive sono le due armi offensive migliori chiamate Andre Williams (RB) e Alex Amidon (WR) colonne portanti di questa squadra, con il primo già a 350 yard corse. Difensivamente invece stiamo parlando di una squadra totalmente allo sbando che dovrà recrutare talento e costruire una difesa praticamente da zero.
Nessuno si aspetto niente questi Eagles e le vittorie potrebbero già essere finite, il calendario è troppo arduo per loro e la speranza è solo di non sfigurare nelle prossime uscite.

• Wake Forest Demon Deacons (2-2)(0-1): Wake Forest quest’anno è ad un bivio: stagione positiva o altrimenti si cambia tutto. Guardando il calendario il 4-0 non sarebbe stato impossibile ma le sconfitte con le abbordabili Boston College e Louisiana-Monroe han fatto cadere più di qualche certezza. La sconfitta con Louisiana-Monroe è stata la più deludente dato i Demons si sono giocati l’OT sprecando una conversione da 2pti a pochi secondi dal termine.
Di queste prime 4 partite balzano all’occhio le prestazioni del QB Price e del duo RB-WR Harris – Campanaro, con il secondo da molti paragonato a Wes Welker. Sorprende invece la difesa che nonostante le sconfitte è sempre riuscita a limitare gli attacchi avversari a punteggi abbastanza bassi.
Le due sconfitte iniziale potrebbero avere già compromesso le ambizioni di Wake Forest dato che per loro inizia un tour de force non indifferente con degli avversari superiori a loro.

A pagina 2 la ACC Coastal